MARENGO, IL FUTURO È IN MTB: «MI SON SEMPRE PIACIUTE LE NUOVE SFIDE»

INTERVISTA | 29/12/2022 | 08:16
di Carlo Malvestio

Quello che è appena trascorso è un Natale che Umberto Marengo di certo non dimenticherà. Prima di tutto perché è stato il primo, speciale, passato insieme al figlio Leonardo, nato ad aprile, e poi perché è finalmente riuscito ad impostare il futuro prossimo. Rimasto senza squadra dopo il ridimensionamento della Drone Hopper-Androni Giocattoli, il 30enne di Collegno ha infatti deciso di accantonare per un momento la bici da strada e saltare in sella alla MTB, disciplina alla quale si dedicherà nel 2023.


Umberto ha infatti chiuso in questi giorni un accordo con il negozio Cicli Boscaro di Pianezza, provincia di Torino, a pochissimi chilometri da casa sua, che ogni anno allestisce la Boscaro Racing Team, del quale farà appunto parte l’atleta ex Vini Zabù e Bardiani. Il piano iniziale della squadra piemontese era quello di aspettare il 2024 per ingaggiare un corridore elite, ma la possibilità di avere tra le proprie fila un atleta nel pieno della maturazione fisica e con alle spalle una carriera da professionista di alto livello li ha spinti ad anticipare i tempi di un anno.


«Mi son sempre piaciute le sfide e questa è una di quelle. Mi lancio in questo mondo di cui, sinceramente, non so molto ma del quale voglio approfondire ogni aspetto – racconta Marengo, che all’occorrenza darà una mano anche in negozio -. L'idea è quella di fare le Marathon più importanti a livello nazionale, ma ho tanto da imparare e sono sicuro che all'inizio prenderò molti schiaffi. È un'opportunità che è nata ad ottobre, ma che si è concretizzata solamente in questi giorni perché prima ho provato a vedere se le vie per continuare la mia carriera su strada erano davvero tutte sbarrate».

La gioia di lanciarsi in questa nuova avventura si mischia all’amarezza di aver dovuto interrompere il suo percorso su strada, lui che era passato professionista nel 2019, a 26 anni, dopo tanti anni di gavetta per inseguire il sogno di fare il grande salto. Nel suo palmares spicca la vittoria di tappa al Tour of Utah 2019, oltre alle numerosissime fughe al Giro d'Italia e gli sprint per i traguardi volanti che hanno spesso movimentato le tappe più soporifere della Corsa Rosa. 

«Il dispiacere c'è, perché ho impiegato diversi anni per guadagnarmi la chance di diventare professionista e quest'anno, con l'apparente grande progetto Drone Hopper, sembrava essere l'anno giusto per fare un altro passo in avanti. Invece, purtroppo, ha sancito la fine dei giochi – prosegue Marengo -. Sono stati mesi davvero complicati, mi ritengo fortunato ad aver trovato questa soluzione ed essermi garantito un futuro. Devo davvero ringraziare Cicli Boscaro per l’opportunità e con loro la mia compagna Ornella e mio figlio Leonardo, le mie vere forze, che mi hanno sempre sostenuto e solo loro sanno quanto sia stata dura attraversare questo periodo. Tuttavia, non nascondo che sogno ancora di tornare ad essere un professionista (farà il Campionato Italiano su strada, ndr), per quanto sappia che sarà molto difficile, ma chi lo sa. Poi magari finisce che la MTB mi piace più che la strada e il problema non si pone».

Dal punto di vista atletico la transizione strada-fuoristrada non dovrebbe essere troppo traumatica: «Mi sto preparando come in una normale stagione su strada, lavorando in palestra e usando sia la bici da strada che la MTB, anche se sto ovviamente prediligendo un po' di più quest'ultima rispetto agli anni scorsi – aggiunge Marengo -. I primi appuntamenti dovrebbero essere a fine febbraio, ma nei miei piani c'è anche il gravel, dal momento che alla Serenissima Gravel mi sono divertito e sono andato forte. Sarebbe bello guadagnare abbastanza punti per qualificarsi al Mondiale, che sarà ancora in Italia quest'anno».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tutte le tessere sono state messe al loro posto e la UAE Emirates XRG ha annunciato oggi i programmi dei suoi leader per la prossima stagione. Le novità più eclatanti sono l’esordio di Isaac Del Toro al Tour de France al fianco...


Il team LABORAL Kutxa-Euskadi gareggerà con biciclette XDS nella stagione 2026: l'ufficializzazione dell'accordo è avvenuta durante un evento  tenutosi nella sede del marchio asiatico a Shenzhen (Cina) questo sabato. Il manager della LABORAL Kutxa-Euskadi, Aitor Galdós, la ciclista Usoa Ostolaza...


In questo 2025 che si sta chiudendo sono stati tanti gli spostamenti dei corridori da una squadra all’altra e tra questi i più importanti sono certamente quelli quello di Remco Evenepoel dalla Soudal Quick-Step alla Red Bull-BORA-hansgrohe e di Juan...


Mentre i suoi compagni di squadra pedalano al caldo in terra spagnola, Nairo Quintana è alle prese con il freddo e la neve di Chicago. La sua assenza alla presentazione della Movistar Team per la prossima stagione non è certo...


Il ciclocross alle Olimpiadi invernali del 2030? La scelta delle cosiddette discipline opzionali avverrà nel giugno del 2026 e non subito dopo Milano Cortina. È quanto riporta Le Dauphiné libéré,  dando conto di quanto annunciato il 10 dicembre dalla nuova presidente...


Vittoria della classifica a squadre nella Coppa Italia delle Regioni e secondo posto nel ranking mondiale delle formazioni Continental femminili: basterebbero questi due dati per comprendere che per la BePink - Imatra – Bongioanni il 2025 è stato un buon...


Ormai sotto l’Albero, una domenica di metà dicembre (il 14) propone sul teleschermo un’ora e mezza di tuffo nel recente passato: il documentario Cycling Africa, trasmesso su HBO Max ed Eurosport è viaggio a ritroso alla settimana iridata di Kigali 2025, una realizzazione filmica...


A meno di un mese dalla quinta edizione, BEKING continua a pedalare oltre l’evento, portando avanti la propria missione sociale. Il progetto – premiato quest’anno insieme al suo fondatore Matteo Trentin con il Gino Mäder Prize per l’impegno a favore...


Mancano poche ore alla grande festa sportiva di Borgo Barattin di Faè di Oderzo. Come ogni anno questa piccola località della Marca Trevigiana per un giorno si trasformerà nella capitale italiana del ciclocross. Domani il 23° Ciclocross del Ponte richiamerà...


La macchina organizzatrice della 102a edizione della Coppa San Geo - Caduti Soprazocco - Memorial Attilio Necchini - Giancarlo Otelli - M.O. Tatiana Gozza gira già a pieno regime. Per metterla in cantiere e portarla felicemente in porto, il presidente...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024