2024, ARRIVA IL TOUR IN ITALIA E SI FA LA STORIA

TOUR DE FRANCE | 21/12/2022 | 18:20
di Francesca Monzone

Per la prima volta nella sua storia, iniziata nel 1903, il Tour de France partirà dall'Italia. Nel 2024 sarà scritta una nuova, splendida pagina di storia.


Il valore di questa storica partenza è ben rappresentato dalle parole del suo direttore Christian Prudhomme: «Il Tour de France non è mai partito dall’Italia e questa era una sorta di anomalia. Erano già stati in corsa per la partenza del 2014, poi durante la pandemia ho ricevuto un messaggio del sindaco Dario Nardella con una foto di Firenze che diceva “Firenze, così bella e così deserta. Quando sarà finita la pandemia vediamoci, noi continuiamo a sognare il Tour de France”. Poi si è associato con l’Emilia Romagna e con il Governatore Bonaccini, che ha salvato il Mondiale 2020.


E ancora: «L’Italia è la culla del ciclismo romantico, la patria dei campionissimi da Ottavio Bottecchia che è stato il primo a vincere il Tour nel 1924, passando per Gino Bartali che è stato un grande uomo ed è Giusto tra le Nazioni, poi Fausto Coppi, Gastone Nencini che in maglia gialla ha stretto la mano al generale De Gaulle, Gimondi e Pantani fino a Vincenzo Nibali, un campione eccezionale che ha vinto tutti e tre i grandi Giri».

Cosa si aspetta il Tour dal nostro Paese? «L’Italia è un Paese magnifico, bellissimo, toccheremo ogni giorno dei luoghi patrimonio dell’Umanità, ci sarà tanto terreno ideale per godere di un magnifico spettacolo sportivo, attraverseremo territori meravigliosi, sarà una splendida avventura».

Domani presentazione a Bologna incentrata sulla seconda tappa e venerdì presentazione a Torino per raccontare la terza tappa.

 

LA STORIA. Non bisogna dimenticare che il primo vincitore del Tour, Maurice Garin, era originario della Valle d'Aosta e da soli due anni aveva il passaporto francese quando vinse l'edizione inaugurale nel 1903. Mentre le campagne trionfali di campioni straordinari, da Gino Bartali e Fausto Coppi a Marco Pantani e Vincenzo Nibali, hanno segnato il secolo tra la prima vittoria di Ottavio Bottecchia e la partenza del Tour di Firenze nel giugno 2024: gli italiani sono tra i corridori più creativi del gruppo, sempre pronti a dare spettacolo su ogni terreno. Anche se non ha mai fatto uno sforzo "concertato per sopravvivere fino alla resa dei conti finale sugli Champs-Élysées" Mario Cipollini è diventato uno dei vincitori di tappa più prolifici degli anni 1990, mentre Claudio Chiappucci ha conquistato la maglia a pois due volte (1991 e 1992). In anni più recenti, è stato Fabio Aru a sventolare la bandiera del suo paese vincendo su La Planche des Belles Filles nel 2017 con la maglia di campione nazionale. Franco Bitossi e Alessandro Petacchi sono gli unici due italiani ad aver vinto la maglia verde del Tour.

LE TAPPE

1a tappa FIRENZE-RIMINI km 205 con sette salite e 3.700 metri di dislivello

2a tappa CESENATICO-BOLOGNA km 200 con la doppia salita al San Luca nel finale

3a tappa PIACENZA-TORINO km 225 con passaggi nell'Alessandrino e occasione per i velocisti

4a tappa partenza da PINEROLO verso la FRANCIA

TUTTE LE TAPPE DEL TOUR IN ITALIA NELLA STORIA

1948 : Marsiglia > Sanremo (vinta da Gino Sciardis)

Sanremo > Cannes (Louison Bobet)

1949: Briançon > Aosta (Fausto Coppi)

San Vincenzo d'Aosta > Losanna (Vincenzo Rossello)

1952:
Le Bourg-d'Oisans > Sestriere (Le Bourg-d'Oisans) di Fausto Coppi ( 1952)

Sestrières > Monaco (Jan Nolten)

1956 : Gap > Torino (Nino Defilippis)

Torino > Grenoble (Charly Gaul)    

1959 : Lautaret > Saint-Vincent-d'Aosta (Ercole Baldini)

Saint-Vincent-d'Aoste > Annecy (Rolf Graf)

1961 : Grenoble >  Torino (Guy Ignolin)

Torino > Antibes-Juan-les-Pins (Guido Carlesi)

1966 : Briançon > Torino (Franco Bitossi)

Ivrea > Chamonix (Eddy Schutz)

1992 : Saint-Gervais > Sestriere (Claudio Chiappucci)

Sestrières > L'Alpe-d'Huez (Andrew Hampsten)

1996 : Le Monêtier-les-Bains > Sestriere (Bjärne Riis)

Torino > Gap (Erik Zabel)

1999 : Le Grand-Bornand > Sestriere (Lance Armstrong)

Sestrières > L'Alpe-d'Huez (Giuseppe Guerini)

2008 : Embrun > Prato Nevoso (Simon Gerrans)

Cuneo > Jausiers (Cyril Dessel) 

2011 : Gap > Pinerolo (Edvald Boasson Hagen)

Pinerolo > Col du Galibier (Andy Schleck)

in aggiornamento

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COMMENTI
Bravi
21 dicembre 2022 19:00 PedroGonzalezTVE
Bel lavoro, tappe che faranno spettacolo e che daranno immagine... Io non penso che questo dia ombra al Giro... anzi, direi il contrario...

Se pubblicate
21 dicembre 2022 19:33 Cicorececconi
Ammesso pubblichiate il commento, questo Tour ha una bella visibilita'. Per me sara' bello come al solito. A discapito del Giro

TOUR
21 dicembre 2022 20:09 fido113
Già mi sto preparando, credo che la tappa bolognese con quel finale sia spettacolare.

un grande evento
21 dicembre 2022 20:33 noodles
la partenza del Tour da Firenze è un evento straordinario e come tale andrà trattato. I francesi, nel loro chauvinismo, hanno deciso di omaggiare una loro nemica storica partendo da un gioiello della nostra storia. C'è solo da gioire e far star tranquilli alcuni fra i miei concittadini, che per qualche giorno sicuramente avranno da brontolare per il traffico. Peccato che non si sia voluto o potuto fare un prologo a crono. Sarebbe stata la grand depart più bella della storia. Molto belle cmqe le prime 2 tappe

Grand depart italico
21 dicembre 2022 21:04 Bullet
Peccato il Piemonte e Torino al momento poco considerate ma sarà stato un passaggio "obbligato" di chi ha investito nell'evento Tour. Non avendo squadre italiane sarà sicuramente più visibilità del contesto che del ciclismo nostrano ma si sapeva già. Presentazione molto curata si vede che il tour ha un qualcosa in più nella cura del suo prodotto anche se indirettamente come in questa serata.

Una meraviglia
22 dicembre 2022 07:39 Buzz66
Sarà uno spettacolo memorabile.
È una bellissima notizia, da ogni punto di vista.
Le prime due tappe molto interessanti anche tecnicamente, oltre che per i paesaggi.
Complimenti a tutti coloro che hanno portato in Italia la più grande corsa del mondo

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