TRE ANNI FA L'ADDIO A MICHELE FANINI

LUTTO | 04/11/2022 | 07:35

Ricorrono oggi 3 anni dalla scomparsa di Michele Fanini, il “meccanico dei campioni” di Segromigno Piano, molti dei quali hanno indossato i colori delle squadre Fanini e di Amore e Vita. In sua memoria si terrà una messa a suffragio presso il Santuario della Madonna delle Grazie di Montenero (LI). Michele aveva 74 anni, si spense prematuramente (ed inaspettatamente) presso l’ospedale San Luca di Lucca, dove era ricoverato da alcuni giorni a causa di un malore. Una perdita di un grande persona che a lasciato un vuoto immenso, incolmabile per i figli Cristina, Lorenzo e Manuel per fratelli Pietro, Brunello e Ivano e per i nipoti.


 

Il noto meccanico e dirigente sportivo lucchese fu scopritore insieme al padre Lorenzo ed appunto ai fratelli Ivano (patron di Amore e Vita), Pietro e Brunello (organizzatore del Giro della Toscana femminile), di numerosi talenti diventati poi campioni ed indiscussi protagonisti del ciclismo mondiale. Tra i tanti, vanno ricordati soprattutto Michele Bartoli e Mario Cipollini: Michele fu proprio il primo in assoluto a metterli in bicicletta all’età di sei anni.


Passano gli anni ma il ricordo di Michele, persona buona, umile e grandissimo conoscitore di ciclismo e della bicicletta, rimane indelebile nel cuore e nella mente dei familiari, degli amici e di tutte le tantissime persone che gli volevano bene e che puntualmente arrivavano al suo negozio da tutto il mondo per affidarsi a lui nel farsi “mettere in sella”. Non passa però il dolore per la sua improvvisa perdita, soprattutto, è impossibile per i familiari darsi pace per come la sua morte è stata causata e per la quale quattro medici sono sotto accusa e dovranno comparire davanti al Giudice per rispondere dell’imputazione di omicidio colposo in relazione al decesso.

 
Nel frattempo non si fermano le iniziative per onorarne la memoria: anche se molto riservato e schivo, Michele ha contribuito e fatto conoscere in tutto il mondo le bici Fanini utilizzate da molte rappresentative nazionali, dai team Fanini e da corridori degli anni 70-80, con soluzioni tecniche che hanno fatto scuola. È per tali motivi che le sue lavorazioni artigianali meritano di essere valorizzate: nel 2020 è stato presentata da parte del carissimo amico di famiglia, nonché suo ex corridore Stefano Bendinelli, una richiesta al  Comune di Capannori per ricordare la figura di Michele Fanini intitolandogli la cittadella dello sport e la pista in fase di realizzazione.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Che bel ricordo
4 novembre 2022 14:43 neve
Che persona Michele Fanini , quel suo sempre sorriso stampato ogni secondo del giorno , quando lo incontravi sempre una buona parola, una colonna della famiglia FANINI , storia del ciclismo .

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tadej POGACAR. 10 e lode. Ha un conto in sospeso, dopo essere rimasto in mezzo a quei due, che poi alla fine se lo sono lasciati anche alle spalle. Voleva la maglia rosa subito, alla prima tappa della sua prima...


Pogacar doveva essere e Pogacar è stato: tappa e maglia. Così in attesa di parlare con Mario Cipollini per vedere a chi dare la zampata di tappa (un’idea io l’avrei, vediamo se il capitano sarà d’accordo), è meglio fare due...


Dice Beppe Conti dal palco Rai: “Non commettiamo l'errore clamoroso di dire Giro finito”. Caro Beppe, c'è sempre un cretino che commette certi errori clamorosi. Eccomi qui, pronto a commettere l'errore clamoroso. Giro finito. Però voglio essere ancora più preciso:...


Anche oggi, come ieri, Filippo Fiorelli si lancia nella fuga di giornata composta da cinque attaccanti e vince sia il traguardo volante che il traguardo dell'Integiro. Grazie ai risultati odierni, il palermitano si porta in vetta alla classifica a punti...


Soddisfazione dell’associazione partigiani per l’impresa di Pogacar nell’attesa tappa di Oropa: in fondo lo sloveno si è esibito in un’inedita versione di ‘A Biella, ciao’. La Rai comunica che il foglio scritto a biro col nome Fabretti, apparsa sabato dietro...


Il “vecchio” Alexander Kristoff colpisce ancora. Il trentaseienne campione della Uno-X Mobility ha messo la sua firma sulla Elfstedenrunde Brugge. Nella corsa belga, Kristoff ha regolato allo sprint un plotoncino di nove corridori con il belga Jarno Van de Paar (Lotto...


Il cinquantasettesimo Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi incorona JAkub Mareczko. L’atleta della Corratec Vini Fantini si è imposto sul traguardo di Viale Po a Cremona con uno sprint imperioso, deciso negli ultimi metri con Simone Buda (Solme Olmo) ed Alessio...


Il sigillo del campione, più forte della sfortuna. Tadej Pogacar mette la firma sulla seconda tappa del Giro d'Italia, rimedia ad una foratura con annessa scivolata, attacca a 4 km dalla conclusione e arriva tutto solo ad Oropa per la...


Volata di forza di Arnaud De Lie nel Tro-Bro Leon, da Le Carpont Plouguin a Lannilis do 203 chilometri, che si è svolto sulle strade di Francia. Il belga della Lotto Dstny, al bis stagionale dopo la Famenne Classic, ha...


Con la vittoria di Joseph Pidcock, fratello di Thomas, nella quinta e ultima tappa, da Pamiers a Saint-Girons, si è chiusa la 46sima edizione della Ronde de L'Isard di classe 2.2 che ha visto il trionfo finale dell'olandese Darren Van...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi