L'ORA DEL PASTO. L'AMORE SEGRETO DI PASOLINI

NEWS | 03/11/2022 | 08:04
di Marco Pastonesi

Un viaggio in bicicletta. Quattrocento chilometri in tre tappe. La prima, da Bologna a Venezia. La seconda, da Venezia a San Vito di Cadore. La terza, da San Vito di Cadore a Casarsa della Delizia.


Pier Paolo Pasolini in bicicletta. Cicloviaggiatore, oggi si direbbe cicloturista. Era l’estate del 1940. Aveva 18 anni. Si era appena diplomato, liceo classico, il Galvani di Bologna, con un anno di anticipo. Sei in matematica e otto in greco-latino. Ma c’era una strana aria, come sospesa, fra timori e limitazioni. Tiravano venti di guerra. Pasolini partì con un amico, Ermes Parini. Destinazione: la Biennale d’arte. Poi proseguì da solo. Destinazione: prima la casa di vacanza, poi quella di famiglia. E in Friuli avrebbe trascorso tutta l’estate.


Quel cicloviaggio (“Appartiene a quel genere di avvenimenti che non possono essere raccontati senza l’aiuto della voce e dell’espressione. L’alba, le Dolomiti, il freddo, gli uomini coi visi gialli, le case e i sagrati estranei, l’accento estraneo, le cime e le valli nebbiose irraggiate dall’aurora”) è una parte del lo spettacolo “Pasolini in bicicletta”, i miei racconti illuminati dalle letture dell’attore Gabriele Benedetti e valorizzati dalle musiche dell’organettista Alessandro D’Alessandro, in programma domenica 6 novembre alle 12.30 a Roma, nel Centro bocciofilo Roma Nord, via Barellai 60/B, ingresso libero. Il “reading” fa parte della manifestazione “Contemporaneamente Roma 2022”, per il progetto “Alla fine della città”, con la regia dell’associazione Ti con Zero.

Se di Pasolini si conosce la passione per il calcio (il tifo per il Bologna, le partite con cantanti e attori, le interviste ai giocatori), più segreto è l’amore per il ciclismo (la passione per Severino Canavesi, l’articolo sull’olimpionico sovietico Viktor Kapitonov, la partecipazione al “Processo alla tappa” in tv con Sergio Zavoli, la scoperta di volti autentici e genuini, non solo ciclistici ma forse anche cinematografici e teatrali, come quelli di Vito Taccone e Michele Dancelli). E non solo. Perché la bicicletta è il cavallo di battaglia dei protagonisti del romanzo del suo primo romanzo, “Il sogno di una cosa”, scritto nel 1949 e 1950, pubblicato nel 1952. E’ la storia di tre ragazzi, Nini, Milio ed Eligio, che s’incontrano e diventano amici. La passione per la fisarmonica, la musica, il ballo e il vino, ma anche la comune povertà, cui tentano di sottrarsi, come molti altri friulani, emigrando all'estero e poi tornando a casa, e qui impegnandosi nelle lotte dei contadini per una più equa distribuzione delle terre.

E prima dello spettacolo, sempre a Roma, sempre domenica 6 novembre, in programma due pedalate pasoliniane: la prima, alle 9, nel complesso di Santa Maria della Pietà, a cura di Fiab Roma BiciLiberaTutti; la seconda, alle 10.30, sulla ciclabile di Monte Mario, con Roberto Cavallini di Fiab Roma Ruota Libera e Piero Tucci di VediRomaInBici. Partecipazione libera. Per informazioni, www.associazioneticonzero.it e tel. 3498728813.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È una storia che viene scritta dal 1997 sulle strade della Francia e del mondo. Una storia di coesione, sudore, superamento di se stessi, aiuto reciproco ed emozioni forti. Da 27 anni, Cofidis è protagonista chiave nel ciclismo mondiale. Cofidis,...


Promosso in prima squadra e subito con una maglia da titolare per una delle corse più importanti del mondo. È la favola di Gerben Kuypers che entra con effetto immediato nel roster della Intermarché Wanty e domenica sarà schierato al...


Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due nuovi prodotti per VISION, ovvero per le ruote SC45 e SC60. Il marchio non ne fa mistero e si propone con queste due...


Nei giorni scorsi Geraint Thomas ha deciso di prendere la parola per esprimere il suo sconcerto perché a suo avviso, nonostante i numerosi incidenti in corsa, nessuno realmente sta lavorando per diminuire i rischi. La sicurezza nel ciclismo è un tema...


L’ultima tappa del Tour of the Alps, interamente trentina, in Valsugana, con partenza e arrivo a Levico Terme, presenta un chilometraggio ridotto, 118, 6 Km, ma numerose asperità che possono rimescolare i valori in campo. E la classifica...


La figura di Andrew August non passa inosservata. Minuto, agile e dai lineamenti che non mascherano affatto la sua giovane età, quello della classe 2005 di Rochester è un profilo che non può non spiccare fra la silhouette imponente di...


Colnago annuncia la collaborazione con Pitti Immagine per un evento ciclistico a Firenze nei giorni precedenti il ​​111° Tour de France. Ospitato alla Stazione Leopolda, dal 26 al 28 giugno, l'evento si chiamerà Be Cycle e Colnago esibirà le proprie...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante, si è parlato di classiche, di Giro d'Abruzzo professionisti e juniores e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo Magrini e il presidente della Regione Abriuzzo Marco...


Ciclismo e arte convivono nei ritratti di Karl Kopinski, pittore inglese appassionatissimo di bici che a suo modo parteciperà al Giro d’Italia: in occasione dell’arrivo della quinta tappa, Lucca ospiterà una mostra dell’artista dedicata ai campioni del pedale. La rassegna,...


In Italia crediamo di poterlo affermare non c’è un’altra società che organizza in una stagione cinque competizioni per i dilettanti. Il primato è della Polisportiva Tripetetolo, società fiorentina di Lastra a Signa presieduta da Valter Biancolini con la general manager...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi