L'ORA DEL PASTO. POUPOU E LE GEMME REGALATE A CHI PEDALA. GALLERY

LIBRI | 03/09/2022 | 08:10
di Marco Pastonesi

“Vi raccomando la maglia da corridori, quella con le tasche”, “Pedalate mantenendo il tallone sollevato”, “Non usate, o usateli il meno possibile, i rapporti estremi”, “Per trovare la giusta misura, adattate la frequenza della pedalata a quella cardiaca”, “Meglio il tè o la cicoria. Il caffè è da evitare per chi ha il fegato fragile”, “E’ necessario avere due camere d’aria di scorta”...


Consigli e raccomandazioni, stavolta, sono d’autore. Raymond Poulidor, il popolarissimo Poupou, avversario (ed eterno secondo) dello snobbissimo Jacques Anquetil, ha scritto “La bicyclette et la randonnée en 10 leçons”, un manuale di 208 pagine pubblicato da Hachette e illustrato da Jean-Louis Mercier nel 1975, regalato dall’ex presidente della Federciclo Renato di Rocco alla Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza, e dedicato ai cicloturisti.


E’ una gemma cicloletteraria. Poulidor impartisce regole (“L’illuminazione è indispensabile”), dispensa suggerimenti (“Regolare l’altezza della sella si fa in un modo semplice: ci si appoggia contro un muro...”), tramanda la propria esperienza (“Al ritorno dalla vostra uscita o dal vostro viaggio, pulite la vostra bici”, “Ho sempre preso grande cura delle mie bici. Per necessità, certo, ma anche per piacere. Non ho mai sopportato di avere una bici sporca”) e regala speciali ricordi (“Con l’aggiunta delle rotelle, la bici diventa una sorta di triciclo e vi garantisco che guidarla non è facile. Il supporto di queste rotelle trasforma radicalmente la bici, che spesso prende una direzione opposta a quella che le si vuole dare. Ne ho avuto certezza in Gran Bretagna, più precisamente nell’Isola di Man, dove ero stato invitato a una giornata ciclistica, consacrata soprattutto alle corse dei tricicli. Incuriositi, io e il mio amico Darrigade abbiamo voluto provare queste strane macchine nel cortile di un albergo. Che sorpresa e che risate! Non riuscivamo a guidarle come si doveva. E invece di girare, andavamo diritti contro il muro”).

A distanza di 47 anni, il mondo del cicloturismo è profondamente cambiato (“Contro la pioggia” “l’impermeabile è la sola buona soluzione”) e certi pregiudizi sono stati finalmente abbattuti (“Alle donne la bici allunga le cosce e assottiglia le gambe”). E a proposito di donne, Poulidor sembra all’avanguardia (“Il ciclismo è uno sport duro, penoso”, “Ho conosciuto momenti di sofferenza che non augurerei al mio peggiore nemico”, “So che una donna è capace di sopportare la fatica, il dolore, in certi casi più di un uomo, i lavori duri. Ho l’esempio di mia madre che, come altre contadine, in campagna ha resistito a mille fatiche”). Ma la fonte rimane autorevole.

Quando si parla del colpo di pedale, con eleganza e rispetto Poulidor cita proprio Anquetil, da lui studiato fin nei minimi dettagli. “Il mio ex grande rivale Anquetil aveva un colpo di pedale di grande purezza, che ‘cancellava’ praticamente il famoso ‘punto morto’”, “Era uno dei segreti della sua eccezionale attitudine a impiegare i grandi rapporti e battere i suoi avversari”. E ancora: “Il punto morto, lo abbiamo già detto, si trova nel punto più alto della pedalata, là dove il piede non esercita più potenza. Se il piede rimane troppo a lungo orizzontale, la spinta si interrompe lo spazio di un centesio di secondo, ma quello sarà sufficiente per perdere velocità. Invece se il piede, quando si rilascia la caviglia, è più inclinato in avanti, quasi perpendicolare al suolo, eserciterà una spinta continua. E questo era il segreto del colpo di pedale di Anquetil”.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Seconda vittoria in altrettante tappe disputate all’Okolo Slovenska per Paul Magnier. Il ventunenne francese della Soudal Quick-Step, leader della corsa dopo il successo ottenuto ieri a Bardejov, ha confermato di essere attualmente ingiocabile allo sprint in Slovacchia conquistando...


Oggi alle 18.50 su Raisport torna Radiocorsa. Della Vuelta vinta da Jonas Vingegaard ne parleremo con Antonio Tiberi, sfortunato protagonista della corsa spagnola, ma anche con Paolo Rosola, ex DS Gazprom Rusvelo, per commentare le proteste pro-Pal che hanno ‘amputato’...


La Lega del Ciclismo Professionistico, guidata dal Presidente Roberto Pella, presenta un progetto di rilancio e potenziamento del servizio di Radio Informazioni, elemento strategico e imprescindibile per la comunicazione, la sicurezza e lo spettacolo delle gare. Un’attività non lucrativa, attualmente in perdita economica, ma sostenuta interamente dalla Lega Ciclismo. Il...


Il Team Jayco AlUla ha ingaggiato l'esperto belga Amaury Capiot con un contratto biennale e continua così la sua campagna di rafforzamento per le Classiche. Il 32enne Capiot ha oltre 10 anni di esperienza nel gruppo professionistico: dotato di una...


Mapei, leader mondiale nella produzione di prodotti chimici per l’edilizia, conferma il suo impegno storico nel mondo del ciclismo come Main Partner dei Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada UCI 2025, che si terranno per la prima volta in Africa,...


Il corridore e il preparatore, l'atleta e lo studioso, un ragazzo totalmente dedito al ciclismo in tutte le sue componenti: c'è Luca Vergallito "al completo" nel quarto d'ora di conversazione con Carlo Malvestio, inviato per noi in Canada, che potete...


Appuntamento con la storia: il campionato del mondo di ciclismo sbarca in Africa e quella di Kigali 2025 (dal 21 al 28 settembre) è una “prima assoluta” per il Continente, non a caso proposta nella Paese delle Cento Colline, che...


Ieri pomeriggio alla presentazione della Nazionale Italiana per il mondiale di ciclismo di Kigali abbiamo avuto l'occasione di scambiare qualche battuta con Marco Frigo, unico azzurro in forza al Team Israel PremierTech, al centro del ciclone per il genocidio in...


NABICO, azienda veneta produttrice di nastri manubrio 100% Made in Italy e personalizzabili, presenta il nuovo nastro Bio Galibier,  un prodotto sostenibile realizzato con oltre il 35% di componenti bio-based certificati ISO 17025 ma soprattuto un prodotto che si allinea agli altri della gamma NABICO...


Dopo l'eccelente Tour de France e la vittoria alla Liegi Bastogne Liegi di Kim Le Court, le Ile Maurice è di nuovo al centro dell'attenzione con il giovane Tristan Hardy. Classe 2008, il giovane mauriziano difenderà la sua bandiera, che ricorda...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024