VALLE D'AOSTA. GIANLUCA VALOTI CERCA IL TRIS, IL CT AMADORI PARLA DI «ALTISSIMA QUALITA'»

DILETTANTI | 12/07/2022 | 08:04
di Alessandro Brambilla

Il team Colpack-Ballan da mercoledì sarà impegnato al Giro della Valle d’Aosta. La squadra di patron Beppe Colleoni schiererà sicuramente Francesco Calì (classe 2002), Sergio Meris (2001), Karim Raviele (2002), l’irlandese Ronan O’Connor (2003). Relativamente al quinto titolare, il direttore sportivo Gianluca Valoti e gli altri componenti dello staff si riservano di decidere in extremis se far gareggiare il veronese Mattia Petrucci (2000) oppure il milanese Alessandro Baroni (2001). Petrucci è reduce dalla trasferta in Portogallo con la Nazionale italiana per il Campionato d’Europa. Ma  ad Anadia non ha gareggiato. “Che non si pensi a problemi legati al Covid”, precisa Gianluca Valoti. “Mattia ha avuto problemi intestinali, forse per un virus. Niente Covid”.


Valoti è un fedelissimo del “Valle d’Aosta” come direttore sportivo. Ha infatti vinto due edizioni, una alla guida dell’Unione Ciclistica Bergamasca-Colpack grazie allo scalatore bresciano Michele Gaia. L’altro successo da tecnico Valoti l’ha ottenuto per merito di Davide Villella con la griffe Colpack sulla maglia. “Vorrei la terza vittoria in classifica generale – dice Gianluca - che non sarà facile da ottenere data la qualità enorme dei partecipanti”. Il capitano della Colpack-Ballan al Valle d’Aosta 2022  dovrebbe essere Meris. Quest’anno il bergamasco di Gorle vanta un successo conseguito in Toscana. “Meris va forte in salita ed è reduce da un bel Giro d’Italia under 23 in cui ha anche sfiorato la vittoria di tappa. Ho pure inserito nella formazione Calì che non è scalatore. Lo faremo gareggiare tra Monte Bianco e Valle d’Aosta perché è rimasto per qualche settimana inattivo agonisticamente. Calì ha bisogno di faticare per riacquisire la condizione migliore e il Giro della Valle d’Aosta rappresenta la soluzione ideale. Abbiamo molta fiducia anche di O’Connor che nel 2022 causa gli studi ha corso poco però da qui in avanti può dare molto”.


Gianluca elogia gli organizzatori del Giro della Valle d’Aosta. “Quest’anno le tappe sono nuovamente 5, mentre nel 2021 erano state tre. Apprezzo molto lo sforzo di Francois Domaine e degli altri”.

Al Valle d’Aosta parteciperà anche la Nazionale italiana under 23 del ct Marino Amadori. Ecco i titolari: Riccardo Ciuccarelli, Federico Raccani, Walter Calzoni, Gabriele Porta, Ludovico Crescioli. “Affronteremo avversari fortissimi – afferma Amadori -: il cast del Valle d’Aosta abbonda di squadre catalogate Continental che fungono da vivaio a teams World Tour o Professional. La qualità dei partecipanti al Valle d’Aosta è superiore a quella del Giro d’Italia under 23. Dobbiamo dare atto alla bravura di Francois Domaine e degli altri organizzatori che in un periodo difficile sono riusciti a riportare la corsa a 5 giornate di lunghezza e ad avere corridori fortissimi”.

Forse il capitano dell’Italia al “Petit Tour” sarà il marchigiano Ciuccarelli. “Potrebbe essere Ciuccarelli – ammette Amadori – anche se i ruoli li assegnerò in base all’andamento delle prime tappe. Riccardo  quest’anno non è ancora riuscito a dare il meglio. Ha comunque disputato un buon Giro d’Italia e solo una giornata storta gli ha rovinato la classifica generale”. Calzoni affronta il Giro della Valle d’Aosta con un bottino di 3 vittorie stagionali. E’ fresco vincitore della Freccia dei Vini. “Ha migliorato molto quest’anno”. Al Campionato italiano il bresciano della Delio Gallina-Ecotek-Lucchini si è classificato secondo rendendosi protagonista di un bell’inseguimento a Lorenzo Germani, vincitore. “Per lunghi tratti  – fa notare il ct azzurro – Calzoni nel tricolore di Carnago è andato allo stesso ritmo di Germani”.

Per Marino il percorso disegnato da Francois Domaine e dagli altri organizzatori non è proibitivo: “Ci sono tappe adatte anche agli attacchi di chi non è propriamente scalatore. Sarà una bella edizione, molto spettacolare”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Valle d’Aosta
12 luglio 2022 10:36 Beffa195
Stimo tutti gli atleti del team Colpak Ballan ma penso che ci voglia una ventata di aria fresca in.quel team

Dilettanti
12 luglio 2022 14:34 Luigi Rossignoli
Parlano di crisi e poi i team italiani non vanno A partecipare perché giro troppo duro !!!!!
Meglio i circuiti per diventare corridori …..
Luigi

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La UAE Emirates continua a stupire, ma questa volta a sorprendere tutti è stato Isaac Del Toro, che nella tappa di Siena ha fatto sua la maglia rosa di leader della corsa. Tutti aspettavano Ayuso, che ha già conquistato una...


Wout Van Aert ha finalmente conquistato la sua prima tappa al Giro d’Italia: il belga, che era partito con l’intento di conquistare anche la maglia rosa in Albania, non è riuscito nel suo intento, ma questa vittoria per lui ha...


Wout VAN AERT. 10 e lode. Nella tappa della sofferenza vince chi il dolore l’ha preso a calci. Wout sa cosa vuol dire ingoiare e mandare giù. Sa perfettamente cosa significhi stringere i denti, risalire in bicicletta, rimettersi in careggiata,...


Così si fa. Questo si intendeva. Adesso, se Dio vuole, possiamo chiamarlo Giro d'Italia. Senza vergogne e senza imbarazzi. D'altra parte, se non si danno una mossa da soli, basta mettere la ghiaia sotto le ruote e la polvere in...


Una giornata di festa, di aggregazione, di sport e di grande sole per la 54esima edizione della Novelli che si conferma la regina delle Granfondo con la sua atmosfera unica. A trionfare nel percorso lungo è stato Alberto Nardin, arrivato...


Le strade bianche senesi non hanno tradito le attese e hanno ridisegnato il volto del Giro d'Italia numero 108. E nel cielo della corsa rosa sono spuntate due stelle: quella giovane di Isaac Del Toro e quella tanto attesa...


Volata vincente di Jack Stewart nella quinta e ultima tappa della 4 Giorni di Dunkerque, la Wormhout-Dunkerque. Il britannico della Israel Premie Tech, vincitore del recente Tour del Kumano, ha preceduto un brillante Alberto Dainese della Tudor Pro Cycling e...


La Federciclismo chiarisce che fra la scelta della sede di Montalcino, capitale del vino, e le decisioni adottate dall’ultimo consiglio federale non c’è alcuna relazione.  Radio corsa specifica che con la frase ‘fuggitivi e gruppo in...


Con la vittoria nella quinta e ultima tappa, la Etyek-Esztergom, del colombiano Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates-XRG) su Danny Van Poppel e Tim Torn Teutenberg (Covi 10°) si è conclusa la 46sima edizione del Giro di Ungheria che ha...


Il cinquantottesimo Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi incorona lo sloveno Zak Erzen. Il portacolori della Bahrain Victorius Development Team scrive il proprio nome nell’albo d’oro della corsa lombarda svoltasi oggi sulle strade di Cremona con la regia organizzativa del Club...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024