GIRO DONNE 2022. CONSONNI: «SQUADRA PERFETTA E PER ME IL SOGNO E' DIVENTATO REALTA'»

DONNE | 10/07/2022 | 17:00
di Giorgia Monguzzi

Abbiamo iniziato il Giro Donne con Chiara Consonni e l’abbiamo finito con lei, come un cerchio che si chiude con un regalo bellissimo. Sbarcati a Cagliari, il suo volto era stato uno dei primi che ci eravamo trovati davanti ad accoglierci in un albergo a Quartu Sant’Elena che il gruppo giornalisti divideva con altre squadre tra cui il team Valcar Travel Service. La bergamasca si presentava alla corsa rosa con un’emozione gigantesca e con uno spirito avventuriero che ormai abbiamo imparato a conoscere. Per 10 giorni l’abbiamo accompagnata tappa dopo tappa, tra un sorriso e una battuta ogni mattina ci salutava dandoci appuntamento alla volata successiva: «Presto vi farò una sorpresa» ci diceva Chiara un po’ scherzando, ci faceva l’occhiolino contando prima i giorni che la separavano dalla frazione di Bergamo e dopo dal gran finale. La giovane bergamasca ha animato il gruppo con la sua simpatia, ma senza mai perdere i suoi obiettivi, scherzava, ma alzata la bandierina metteva la testa nella tappa cercando di fare bene e di migliorarsi, voleva un podio, ma mai si sarebbe aspettata che sarebbe arrivata una vittoria spettacolare proprio nella tappa conclusiva, la Abano Terme a Padova.


«Non ci credo, cosa ho appena fatto?» dice Chiara Consonni appena tagliato il traguardo. Si prende un attimo di tempo per urlare al cielo, una vera e propria liberazione e poi passa a ringraziare le sue compagne. Le fa passare una ad una, le abbraccia ancora e ancora cercando un modo di convincersi di quello che ha appena fatto. «Questa mattina mi sono svegliata con una carica assurda - racconta Chiara a tuttobiciweb -: Silvia Persico, la mia compagna di stanza, mi chiedeva cosa mi stesse passando per la testa perché ero veramente su di giri, forse in qualche modo mi sentivo che sarebbe stata una giornata straordinaria, ci tenevo davvero a fare bene e oggi non abbiamo proprio sbagliato niente»


La vittoria di Chiara conferma ancora una volta che a supportarla c’è una squadra unita non solo di compagne, ma soprattutto di amiche. Le ragazze di Davide Arzeni si buttano in ogni tappa, sbagliano ma imparano dai loro errori arrivando a migliorarsi e raggiungere i veri obiettivi. «Nelle prime volate abbiamo sbagliato delle cose, poi, tappa dopo tappa abbiamo provato e riprovato riuscendo poi a correggerci sempre meglio - spiega Chiara - la mia squadra è stata praticamente perfetta, ha creduto in me sin dal primo giorno di gara supportandomi e soprattutto sopportandomi per ben 1’ giorni di gara. A 400 m dall’arrivo Silvia Persico è partita, è stato come d’istinto, mi sono fidata e le sono andata dietro, ero certa che oggi sarebbe successa qualcosa. Poi è stato un testa a testa con Rachele Barbieri, è stato bello perché è una ragazza che conosco da anni, ci alleniamo insieme in pista e so quanto sia forte. Riuscire a vincere è qualcosa di straordinario».

Per Chiara il Giro è sempre stato un sogno, prima sognava di potervi prendere parte, poi di finirlo ed ora che ha in tasca una tappa ha bisogno di ancora un po’ di tempo per fare i conti con le sue emozioni. Esattamente 10 giorni fa l’avevamo vista tagliare il traguardo dei campionati italiani scura in volto, aveva colto una quarta posizione che no, proprio non le andava giù. «Al campionato italiano ero arrabbiatissima, era la mia prima corsa con la maglia delle Fiamme Azzurre, ci tenevo proprio a fare bene, ma non è andata. Sapevo di aver creato delle aspettative e anche un po’ di averle deluse» dice infine Chiara che ha trasformato quella rassegna tricolore in un importante bagaglio di esperienza. A Giro finito ha sicuramente più consapevolezza dei suoi mezzi, è sempre stata una sognatrice e di certo non si fermerà proprio ora. Ad attenderla ci sarà il Tour de France al femminile, ma prima una buona pizza e una festa con tante amiche.  



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sembrava tutto fatto ma, almeno per ora, in casa TotalEnergies rimane tutto com’è. Nei giorni scorsi dalla Francia era trapelata un’indiscrezione - raccolta e pubblicata dai colleghi della testata Ouest-France - secondo cui, dopo diversi anni passati come dirigente alla...


Il Giro d’Italia 2026 non comprenderà tappe con arrivo o partenza in provincia di Sondrio. In compenso il territorio sondriese sta per assicurarsi nuovamente la presenza del Giro di Svizzera. L’edizione 2026 del Tour de Suisse avrà quasi sicuramente...


Può un Re inchinarsi al cospetto di un Re? Certo che si. È successo ieri pomeriggio all'Hub 4.0 di Rovato (BS), attorno alle 17.30, quando Ernesto Colnago ha reso omaggio al numero uno del ciclismo mondiale Tadej Pogacar e il...


Sorridente e disponibile, ironico e giocherellone, Tadej Pogacar ieri ha giocato e ballato, cantato e firmato autografi, ma ha anche parlato, di quello che è stato e di quello che sarà. L’ha fatto con Ciro Scognamiglio, sulla Gazzetta in edicola...


Con la consegna del prestigioso riconoscimento "Corona Ferrea" si è archiviata la stagione 2025 della Salus Seregno De Rosa. Tre anni fa la rinascita della nuova era giallo-blu grazie alla passione del dinamico presidente Marco Moretto che si ritrova a...


Non c’è nessuno come Diego Ulissi che si tiene stretto il suo piccolo grande primato. Solo il livornese è stato capace di vincere almeno una corsa ogni stagione da professonista: è arrivato a 49 successi. Diego, che si chiama così...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Volti nuovi in testa alla classifica della Sei Giorni di Gand al termine della quarta notte di gara: i belgi Lindsay De Vylder e Fabio Van den Bossche hanno spodestato la coppia formata da Yoeri Havik e Jules Hesters che...


In un clima molto rilassato e diretto, senza cioè mettere barriere rispetto al pubblico, Jacopo ed Elisa è un po' come se i rispettivi cognomi, Mosca e Longo Borghini, li avessero lasciati a casa, quando martedì mattina (con tanto di...


L'AIOCC, Associazione Internazionale degli Organizzatori di Corse Ciclistiche, ha tenuto la sua assemblea a Copenaghen: eletto il nuovo Comitato Direttivo, che ha nominato Javier Guillen, Direttore Generale della Vuelta Ciclista a España, Presidente per quattro anni (2026-2029). Succede a Christian...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024