TOUR DE FRANCE. AIGLE, DOVE CRESCONO I CAMPIONI DI DOMANI

TOUR DE FRANCE | 10/07/2022 | 10:07
di Francesca Monzone

Oggi il Tour de France partirà da Aigle, in Svizzera per rendere omaggio alla sede dell’UCI, dove tanti giovani possono provare a diventare dei veri ciclisti. Qui sorge infatti il World Cycling Center (WCC)m un trampolino di lancio per i ciclisti provenienti da Paesi stranieri, grazie al quale sono stati aiutati campioni come Chris Froome e Biniam Girmay.


Negli ultimi 20 anni ad Aigle sono stati ospitati 1350 atleti provenienti da 135 paesi, che nella struttura dell’UCI, hanno potuto trascorrere diversi mesi e realizzare il sogno di diventare dei ciclisti. Era il 2007 quando Froome dal Kenia volò fino in Svizzera, all’epoca aveva solo 21 anni ed era un perfetto sconosciuto e nessuno poteva immaginare che un giorno avrebbe vinto 4 Tour de France, una Vuelta e un Giro d’Italia. Oggi il keniano bianco che corre con la maglia della Israel-Premier Tech è sicuramente il corridore più famoso che ha iniziato la sua carriera di ciclista in Svizzera ma non è il solo.


Dall’Africa è arrivato anche Girmay che in Svizzera è passato sotto l’ala protettiva di Jean-Jacques Henry, coordinatore della sezione sportiva all'interno del WCC. Nel periodo in cui il campione africano si trovava ad Aigle, ha potuto confrontarsi con tanti giovani talenti europei e tra questi c’è stato anche Remco Evenepoel, che Girmay ha potuto battere proprio in Europa, in una gara internazionale. Senza l’aiuto del World Cycling Center, il giovane vincitore di una tappa al Giro d’Italia e della Gent-Wevelgen, non avrebbe mai potuto vivere quell’esperienza.

Il centro del WCC, oltre ad avere le strutture per fare ciclismo, ha anche un collegio nel centro cittadino, dove vengono ospitati 40-45 atleti che vengono da tutto il mondo.

I ciclisti ospitati sono divisi in gruppo da 10 o 12 e vengono seguiti nelle 4 discipline del ciclismo da 4 preparatori diversi, ovvero strada, pista, BMX e mountain bike. Non è possibile ospitare un numero maggiore di atleti, perché si abbasserebbe la qualità del corso. Naturalmente nulla è gratuito e la Svizzera ha dei prezzi molto elevati, così ogni atleta ospitato, ha un costo tra i 9000 e i 12000 euro al mese, che vengono pagati dal Fondo di solidarietà olimpico e alcune volte anche dalla federazione nazionale del Paese del corridore.

Aigle è un centro importante dove è possibile fare tante analisi e capire come l’economia possa influenzare la scelta di diventare un ciclista. In Svizzera  puoi trovare tanti africani e molti sudamericani, ma ciò che salta immediatamente agli occhi è la mancanza di atleti asiatici. Nel corso della sua storia ad Aigle ci sono stati ragazzi e ragazze asiatiche, ma il ciclismo non era il loro sogno, perché già da giovanissimi avevano scoperto il lavoro e il guadagno e che per correre in bici, non c’era tempo.

Al WCC naturalmente non tutti diventano campioni e a dire il vero i grandi campioni sono stati pochi, ma il fine del World Cycling Center, non è quello di scovare stelle del ciclismo, ma insegnare a fare ciclismo bene a quei giovani che vengono da Paesi con poche risorse. Nel ciclismo questi giovani, non vincono solo tagliando per primi il traguardo in gara, ma vincono ancora di più quando tornati a casa, trasmetto ad altri quello che hanno imparato.
Non è insolito infatti, che alcuni ragazzi che sono stati in Svizzera, una volta tornati in Patria, hanno creato delle scuole di ciclismo, insegnando a tanti altri giovani l’arte della bicicletta.

Copyright © TBW
COMMENTI
svizzera
10 luglio 2022 14:04 siluro1946
Scuola di ciclismo o di fatturati? Domanda retorica.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Incidente in allenamento per Marco Palomba: l'atleta vicentino di Lonigo (Vi), in forza alla Sc Padovani Polo Cherry Bank, ieri mentre si trovava in bicicletta tra Roncà e Montebello, in un tratto in falsopiano, ha sfiorato un incidente frontale con una autovettura...


Un’altra corsa antica la Coppa Ciuffenna nella località valdarnese in provincia di Arezzo. La 97^ con la denominazione Coppa Antica e la 84^ da quando la corsa ha avuto il suo svolgimento in maniera regolare e costante. L’edizione 2025 allestita...


Remco Evenepoel va a caccia di maglie e si prepara ad affrontare un filotto di appuntamenti: dopo il doppio impegno mondiale di Kigali, infatti, il venticinquenne talento belga guiderà la sua nazionale anche ai campionati europei che si svolgeranno in...


Si è spento questa notte Tullio Rossi, ex professionista romano, classe 1948. È il sito della Cicli Rossi che ci racconta la sua storia. Atleta filiforme, con buone doti sia sul passo che in volata, quanto debole in salita. Un...


L'ex professionista Giampaolo Sigurotti ci ha lasciato: si è spento oggi all'età di 70 anni. Nato a Pellaloco di Roverbella il 6 giugno del 1955, ha corso da dilettante con le maglie del Gs Calzificio Franco Bombana, del Gs Mariani...


Miche ha appena annunciato il lancio della nuova gamma Kleos 2026, ruote in fibra di carbonio che vanno a posizionarsi decisamente nell’alta gamma. Ma c’è di più, le nuove ruote, disponibili nei profili da 42 mm, 50 mm, 67 mm...


Di traguardi Paolo Guerciotti ne ha tagliati tanti: come ciclista e ciclocrossista, come imprenditore (la sua azienda ha festeggiato i 60 anni di attività) e come manager di formazioni prestigiose in campo ciclocrossistico. Quello che taglia oggi è un traguardo...


Nel plotone c’è chi preferisce non parlare dei manifestanti alla Vuelta di Spagna e chi invece, come l'ex campione del mondo Michal Kwiatkowski, ha voluto esprimere il proprio dissenso, sottolineando come a perdere sia stato l’intero movimento ciclistico, incapace di...


Jonas Vingegaard è il 63° ciclista a vincere la Vuelta di Spagna ed è il primo danese a scrivere il proprio nome nell'albo d’oro della corsa iberica, giunta all’80ª edizione. Le nazioni con almeno un successo diventano così 15. In...


Prologo ha vinto il suo terzo grande giro di stagione per merito di Jonas Vingegaard. In sella a Scratch M5 PAS e Predator 01TT CPC il fuoriclasse danese è stato in grado non solo di conquistare la prima maglia rossa della sua brillante...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024