IL DOPPIO PROGETTO DELLA ISRAEL PREMIER TECH: VINCERE SU STRADA E NELLA SOLIDARIETA'

TOUR DE FRANCE | 01/07/2022 | 08:14
di Francesca Monzone

Correre per vincere e al tempo stesso per donare un’opportunità importante ai giovani del Ruanda. Questa è l’idea della Israel-Premier Tech, che a Copenaghen si è presentata con una maglia veramente speciale. La parola è stata presa immediatamente da Sylvan Adams, uno dei proprietari del team, che ha voluto spiegare il significato della maglia che ha indossato con la scritta “Racing for Change”.


«Questa non  è solo un’idea - ha spiegato Adams - ma un sogno che grazie al contributo di tante persone può diventare realtà. Come ho spesso affermato, Israel-Premier Tech è più di una squadra di ciclismo e il nostro intento è quello di costruire delle infrastrutture in Africa, che permetteranno a 120.000 giovanissimi tra 6 e i 18 correre in bici e avere un’istruzione».


Le immagini di Aline Uwera, la testimonial di questo progetto che grazie alla Israel-Premier Tech è divenatata una ciclista, sono state trasmesse durante la conferenza e hanno riassunto quanto la Israel-Premier Tech ha fatto in Ruanda nella provincia di Bugesera. «Vogliamo dimostrare come la Israel-Premier Tech sia molto più di una squadra di ciclismo – ha continuato Adams –. Il nostro intento è quello di vincere a 360°, perché grazie alle vittorie nelle corse anche il progetto “The Field of Dreams”, parte integrante di “Racing for Change”, avrà maggiore visibilità e successo».

Il centro sorgerà non lontano dalla zona dove, negli anni Novanta, ci fu uno dei più cruenti genocidi della storia dell’Africa. Con la maglia “Racing for Change”, c’erano anche Chris Froome, Jakob Fuglsang e Michael Woods che hanno risposto a domande sul Tour.

Chris Froome inizierà oggi il suo decimo Tour de France e il quattro volte vincitore della Grande Boucle sembra avvicinarsi poco a poco al suo livello migliore dopo la caduta del 2019 al Delfinato. «Riprendermi da quella brutta caduta è stato un grande traguardo – ha detto Froome - È stato solo negli ultimi mesi, durante la preparazione per il Tour, che mi sono finalmente sentito libero da qualsiasi problema. Non vedo l'ora di sfruttare ogni opportunità e vedere dove mi porteranno le gambe». Froome senza dubbio è uno dei corridori più vittoriosi del Tour de France e sa perfettamente, come le montagne siano determinanti per vincere la corsa gialla.

«Negli ultimi 12 mesi ho superato parecchi ostacoli, ma sento che durante questo periodo ininterrotto da gennaio ad oggi, tutto è stato su una linea ascendente. È un po' un'incognita sapere dove sono in questo momento. Il vero banco di prova per me sarà in montagna».  

Commosso Fuglsang ha spiegato come sia emozionante per lui correre sulle strade di casa, con il pubblico che fa il tifo. «Naturalmente il mio obiettivo è quello di vincere una tappa in questo Tour de France e per me sarebbe ancora più bello se riuscissi a vincere sulle strade di casa. La concorrenza è alta ma noi siamo qui per fare bene e mi piacerebbe regalare al mio Paese una vittoria sulle nostre strade».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Seguendo la procedura di registrazione per le squadre professionistiche UCI (UCI Women's WorldTeam, UCI WorldTeam, UCI Women's ProTeam e UCI ProTeam), l'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) annuncia oggi i nomi delle squadre a cui è stata concessa la licenza per il...


Il Red Bull Peloton Takeoff è realtà: un’impresa storica in cui la sola forza fisica e il lavoro di squadra hanno permesso di raggiungere un primato mondiale senza precedenti. Nove corridori Red Bull-BORA-hansgrohe, guidati da Florian Lipowitz (terzo classificato al...


De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand per sapere delle bici dei team e mi ha chiesto il colore...


La stagione 2025, con le sue 54 vittorie, è già storia, e la Soudal Quick Step si sta preparando per il prossimo anno, che avrà nuovamente il via al Tour Down Under in Australia. Prima di partire per l'emisfero australe...


Non è mai un bel segnale quando una squadra, piccola o grande che sia, chiude. Ad annunciare l'addio alle competizioni stavolta è la Continental ungherese Karcag Cycling che ha dato l'annuncio sulle sue pagine social. Nella formazione magiara in questa...


Sì al Giro delle Fiandre, dove debutterà davanti al proprio pubblico, no alla Sanremo e al Giro d’Italia, obiettivo classiche delle Ardenne e poi Tour de France. È al sole dell’isola di Maiorca, dove è arrivato sabato, che Remco Evenepoel...


Davide Formolo è costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico per un banalissimo incidente domestico ed è lo stesso corridore veronese della Movistar che racconta l'accaduto: «Non c’è niente da fare, la vita è strana a volte: percorri circa 30k...


Che cosa unisce un critico d’arte a un ingegnere, che cosa collega un tecnico di laboratorio a un docente di geomatica, che cosa affratella un giornalista e un senatore? Che cosa c’entrano le politiche del territorio con l’ingegneria meccanica e...


In occasione della Beltrami TSA Open House di Reggio Emilia, ci siamo soffermati al termine dell'evento con Fabiano Fontanelli, che ci ha raccontato la genesi del suo libro che narra sia la sua vita ciclistica da vincitore e da gregario...


Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo della mountain bike. Materie di prime ricercate e lavorazioni precise restano...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024