AD ALESSANDRIA, «IL GIRO IN ROSA» TRA STORIA, IMPRESE E QUELL'ALFONSINA STRADA CHE...

NEWS | 09/06/2022 | 11:10
di tuttobiciweb

Il Museo “Alessandria Città delle Biciclette” si è tinto di rosa ieri sera grazie all’evento “Il Giro IN Rosa” che a Palazzo del Monferrato ha ospitato giornalisti, che hanno portato la propria esperienza dedicata al Giro d’Italia appena concluso e al Giro Rosa che partirà tra poco.


Il palco di Palazzo del Monferrato ha fatto da cornice alle testimonianze di Betta Carbone, giornalista scrittrice e triathleta, Daniela Cotto, inviata al Giro d’Italia per La Stampa, Antonella Mariotti anche lei de La Stampa, Francesca Monzone, corrispondente di Tuttobiciweb, con la partecipazione straordinaria di Luca Gialanella responsabile del ciclismo per la Gazzetta dello Sport. Gli ospiti sono stati introdotti da Roberto Livraghi, direttore di AcdB Museo e moderati da Luciana Rota.


La visita al Museo ha aperto il pomeriggio dedicato al ciclismo in rosa, con un passaggio importante alla sala in cui c’è l’esposizione temporanea del Collare d’Oro al merito sportivo attribuito dal Coni a Fausto Coppi e portato dalla figlia del “Campionissimo” Marina Coppi. La visita si è spostata poi nella sala dedicata alla Maino, in cui è stata esposta una preziosissima bici da corsa del 1931. La visita al museo è proseguita con un commento alla scultura in marmo realizzata da Giulio Monteverde nel 1878, di recente acquisizione. 

Durante il talk in rosa ci sono stati i preziosi contributi di Mimma Caligaris, vice presidente USSI, Carola Gentilini, direttrice Museo del Ghisallo, Francesca Moser, figlia di Francesco Moser, Alessandra Schepisi, giornalista di Radio 24 alla conduzione di A Ruota Libera, Antonella Stelitano, scrittrice e storica del ciclismo in rosa. Tanti gli argomenti trattati durante l’incontro “Il Giro IN Rosa” che ha portato alla luce quelle differenze che ancora esistono tra il ciclismo maschile e femminile, ma anche aneddoti del Giro d’Italia, che ha visto la vittoria dell’australiano Hindley, attraverso il racconto dei giornalisti che hanno vissuto in prima persona la corsa a tappe italiana.

Tra i temi affrontati anche quello della crescita del ciclismo in Africa con i successi di Biniam Girmay e dei Mondiali in Ruanda nel 2025, del ciclismo afgano e di Alfonsina Strada, che nel 1924 prese parte, unica donna della storia, al Giro d’Italia. E’ nata così l’idea di proporre per il 2024 l'istituzione di un riconoscimento particolare per la pioniera del ciclismo femminile italiano, ovvero che il Giro d’Italia e il Giro Rosa, insieme, possano rendere omaggio ad Alfonsina, madre del ciclismo femminile italiano.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024