BAMBINI IN BICICLETTA, LA SALUTE E I LIMITI

LETTERA APERTA | 09/06/2022 | 08:02
di Fiorenzo Alessi

Caro Direttore, trovo che il tuo approfondimento circa "Una foto, un bimbo e un biomeccanico" sia un esempio di come si possa esprimere un'opinione senza preconcetti o pregiudizi, e soprattutto rispettando i punti di vista altrui. Non per nulla, dando comunque atto di come ci si possa legittimamente - e umanamente - indignare quando certi limiti paiono oltrepassati, sei quasi ad... invocare una "presa di coscienza". Non certo sputando sentenze, ma semplicemente ponendo una domanda: "tutto questo è giusto?".


Francamente, non saprei rispondere. Soprattutto non so rispondere in poche righe. A mio sommesso avviso, per quella scarna conoscenza che ho del mondo e dell'ambiente di quella Disciplina Sportiva che ha nome Ciclismo, sarei tentato di provare a darti una risposta ponendo un'ulteriore domanda: perché mai, da troppo tempo, non abbiamo dei "nuovi" corridori che siano - quanto meno - all'altezza di quella che è stata la tradizione vincente del nostro movimento ciclistico? Ognuno, ovviamente, è libero di determinarsi come meglio crede e di pensarla nel modo che ritiene più appropriato.


Di sicuro, non si può camuffare con l'ovvio richiamo alla "salute" dei ragazzini quella che è una desolante realtà come l'idea agonistica che - per la gran parte - tendono a prospettare (meglio a dire, ad imporre) a dei bambini, o poco più, proprio quelle persone che dovrebbero averne la massima cura e rispetto.   

Se risponde al vero che il "biotecnico" abbia chiarito quale sia il fondamento del suo operare trincerandosi dietro la fatidica frase in oggetto, proverei ancora più sconforto. Se passa l'idea che "la crescita" di un bambino che desidera solo divertirsi andando in bicicletta dipende da una perfetta postura, e che lasciandolo diversamente libero di pedalare corrisponda a "sottovalutarne" la salute, siamo ben oltre i limiti della stessa decenza.

Cordialmente, Fiorenzo Alessi

Copyright © TBW
COMMENTI
Caro Alessi
9 giugno 2022 20:57 Albertone
I genitori del ragazzo, hanno il diritto/dovere di fare cio' che è meglio (secondo loro) per la salute e il divertimento dello stesso. PUNTO. Ogni altra osservazione è una polemica INUTILE. Ma di quale decenza parla ?!? Ma per cortesia, fatela finita di cercare sempre un punto di vista che genera una tempesta in un bicchiere d'acqua

La bici e' un vestito
11 giugno 2022 19:07 Woooow
Dare al bambino il vestito giusto e' dovere del genitore. Non per forza deve gareggiare e bruciare i muscoli . Se la bici e' corretta il bambino pedale bene.
Quante scarpe da calcio comprano i genitori ai propri bambini pseudofuturi MESSI?
Non vedo niente di sbagliato. E' come mandare un bambino ad arrampicare senza l'attrezzatura corretta

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Messi alle spalle i podi del Mugello e il tris di vittorie a Casalecchio di Reno, il modenese Ale Colnago Team si appresta ad un fine settimana che vedrà impegnati in gara 6 atleti, per gli altri componenti della squadra...


Mattia Gaffuri ce l'ha fatta e sbarca nel WorldTour: nelle prossime due stagioni vestirà la maglia del Team Picnic PostNL. In arrivo anche il francese  Henri-Francois Haquin che indosserà la maglia a due strisce per il 2026. Gaffuri si è...


Il Ciclismo Giovanile è il libro scritto dal dott. Davide Marceca di cui è anche autore. Racconta di piccoli atleti, dei loro sogni, del loro entusiasmo, di gioie e delusioni, di cadute e di riprese, di educazione sportiva e non...


Arriva il passaggio al professionismo con la maglia della MBH Bank Ballan CSB Colpack anche per Christian Bagatin, potente passista di Orino, in provincia di Varese, nato il 14 giugno 2002. Ragazzo solare ed espansivo, è anche ideatore del podcast Fuori dal...


Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e sostenibilità, conferma la concretezza di Prologo per quanto riguarda la sostenibilità....


“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission,  ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere una sola missione, ovvero domare le competizioni più dure e veloci...


In salita attaccava, scattava, staccava. In salita voleva, valeva, volava. In salita era libero, leggero, forse felice. In salita era a suo agio, a suo modo, a sua immagine e somiglianza. In salita era in sella o sui pedali, a...


Con 7 vittorie, 14 podi e 19 top ten quella appena andata in archivio è stata, in puri termini di rendimento, la peggior stagione di Jasper Philipsen dal 2020 a questa parte. Erano cinque anni, infatti, che il velocista...


Dal 18 al 23 novembre torna in scena la Sei Giorni di Gand, conosciuta in tutto il mondo con il nome di Lotto Z6sdaagse Vlaanderen-Gent, una gara che oltre all’aspetto agonistico, conserva tutta la tradizione e il significato del ciclismo...


«Tra giardinaggio, casa e bambine, sono più impegnato ora che durante la stagione». Tranquillo e sereno, Davide Cimolai non sembra certo un corridore senza contratto per la stagione 2026. Anche perché quel contratto, in realtà, non lo sta nemmeno cercando....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024