I VOTI DI STAGI. BORA AL TOP, INTERMARCHE' RIVELAZIONE, EF E ISRAEL BOCCIATE. MA LA SECONDA SETTIMANA...

I VOTI DEL DIRETTORE | 16/05/2022 | 15:00
di Pier Augusto Stagi

INEOS GRENADIERS. 6. Cinque piazzamenti nei dieci in queste prime nove tappe. Il numero uno Carapaz lì a 15” dalla maglia rosa Juan Pedro Lopez. Un quarto posto strategico, che lo tiene pronto al grande balzo, anche se in questa seconda settimana, molto probabilmente, ben poco potrà succedere.


AG2r CITRÖEN TEAM. 6. Due piazzamenti, un 9° e un 7° posto, entrambi con il nostro Vendrame. Per il resto poca cosa, ma da domani si aprono anche per loro nuovi scenari.


ALPECIN FENIX. 7. Una vittoria di tappa e la maglia rosa con Mathieu Van der Poel e altri tre piazzamenti nei 10. Squadra d’attacco con il bomber più spettacolare e prolifico. Questa seconda settimana si preannuncia interessante per l’olandese, che sarà anche l’uomo da battere, ma sappiamo bene anche che lui adora la battaglia.

ASTANA QAZAQSTAN TEAM. 6. Lopez a casa per una contrattura muscolare, è vicina alla top ten con Vincenzo Nibali, che soffre sull’Etna e fa godere sul Blockhaus. Squadra pronta ad azionare il piano B, per dare senso ad una corsa che li vedeva protagonisti, ma che ora propone il rischio di non essere più visti. Invece ci sono: duri a morire. Piazzamenti due: con Felline (10°) e Nibali (8°).

BAHRAIN VICTORIOUS. 7,5. Perdono subito una pedina importante come lo sloveno Tratnik, ma non si perdono d’animo, anche se tra Landa e Bilbao fanno collezione di sfortune e contrattempi. Squadra che lotta e non demorde, e non è un caso che siano tra quelli che hanno raccolto il maggior numero di piazzamenti nei dieci: 7. Indomabili ed encomiabili, pronti alla battaglia da domani, ma anche fino alla fine.

BARDIANI CSF FAIZANÈ. 6,5. Anche per il team di Roberto Reverberi un inizio da dimenticare, segnato dai ritiri di Fiorelli e Zoccarato. Poi la bellissima tappa di Napoli, nella quale Gabburo lotta fino alla fine con De Gendt, ma si deve accontentare della piazza d’onore: con onore.

BORA HANSGROHE. 8,5. Con il Bahrain è tra le formazioni più attive e presenti. Due vittorie di tappa (Kamna e Hindley), poi altri cinque piazzamenti nei dieci, ma anche una buonissima classifica con lo stesso Hindley (5°) e Buchmann (9°). Squadra tosta, concreta ed esuberante che onora la nostra corsa come meglio non potrebbe.

COFIDIS. 6,5. Tre piazzamenti nei dieci con Consonni, uno con Villella e Martin, la squadra di Roberto Damani fa un passo per volta, ma guarda anche avanti. Raccoglie piazzamenti e consensi e cerca di dare un occhio alla generale. Che il filosofo sia comunque 6° in classifica a 28” dalla rosa, non è un caso.

DRONE HOPPER-ANDRONI. 6,5. Si danno un gran daffare e si dannano l’anima. Bravi Bais e Tagliani, ma anche l’eritreo volante e svolazzante Tesfatsion, che ottiene anche un buon 8° posto di tappa.

EF EDUCATION EASYPOST. 5. Due ritiri (Carr e Doull) e un solo piazzamento fin qui con Cort Nielsen. Al momento Hugh Carthy è 17° a 4’22”: può solo migliorare.

EOLO KOMETA. 6,5. I ragazzi di Ivan Basso e Stefano Zanatta non si può dire stiano con le mani in mano: si fanno vedere, raccolgono due piazzamenti nei dieci con Albanese (9° e 7°), si danno da fare con il ritrovato e rigenerato Diego Rosa, che da ieri sera veste anche la maglia azzurra Mediolanum della Montagna.

GROUPAMA-FDJ. 7. Due vittorie di tappa con Demare, che veste anche la maglia ciclamino della classifica a punti. Sono qui per portare a casa successi e, per il momento, ci stanno riuscendo.

INTERMARCHÈ WANTY. 7,5. È forse la squadra rivelazione di questo Giro: sette piazzamenti nei dieci, cinque firmati da Biniam Girmay, che è chiaramente avviato a diventare uno dei corridori più interessanti e forti del gruppo.

ISRAEL PREMIER TECH. 5. Due piazzamenti con Giacomo Nizzolo e poco altro. Per il momento questo passa il convento.

JUMBO VISMA. 6. Una vittoria di tappa con Bouwman, altri quattro piazzamenti nei dieci. Per la classifica non ci sono, dopo il crollo di Dumoulin, con un Oomen (20° a 7’21”) e un Foss (38° a 24’42”) che ora dovranno inventarsi qualcosa per raddrizzare il tiro.

LOTTO SOUDAL. 6,5. Una vittoria di tappa con Thomas De Gendt, poi altri tre piazzamenti nei dieci, anche se ad oggi è mancata la zampata di Caleb Ewan, ma potrebbe arrivare…

MOVISTAR. 6. Piazzamenti tre, Valverde lì nelle zone alte della classifica (11° a 1’23”). Per il momento non si sono fatti prendere dalla frenesia del risultato. Sanno che il Giro è lungo e si deciderà nella terza settimana: prendono tempo.

QUICK-STEP ALPHA VINYL. 6,5. Aver perso Morkøv non è una bella cosa. Aver vinto con Mark Cavendish è bellissima. In mezzo tanto lavoro fatto, ma tantissimo ancora da fare. Questa seconda settimana, per i lupacchiotti di Davide Bramati, è più che interessante e invitante. Anche per dare un senso a questo Giro.

TEAM BIKEEXCHANGE-JAYCO. 5,5. Una vittoria con Simon Yates, un quarto posto con Matteo Sobrero, poi la botta al ginocchio che mette ko il britannico, che qui c’era venuto per mettere a posto i conti con la storia, anche se alla fine paga un conto salatissimo con la malasuerte.

TEAM DSM. 8. Sei piazzamenti nei dieci, Romain Bardet 3° nella generale e Thymen Arensman 12°. Corrono con intelligenza, senza sprecare energie preziose e nervose. Sornioni come il transalpino, che gioca a fare il terzo incomodo e, difatti, è già 3°.

TREK SEGAFREDO. 7. Sette piazzamenti, con Mollema (due), Theuns (tre), Skjelmose e Lopez, che veste la maglia rosa da sei giorni. Al momento sono mancati la vittoria, per pura malasuerte, e Giulio Ciccone, che avrebbe dovuto fare classifica. Ma c’è pur sempre il ragazzo spagnolo, che rosa è e rosa vuole restare.

UAE EMIRATES. 7. Anche il team emiratino di Joxean Matxín e Fabio Baldato ha raccolto sette piazzamenti in questo inizio di Giro. E al momento, zitti zitti, sono al 2° posto nella generale con il portoghese “molamia” (è lusitano purissimo) Joao Almeida, ad un passo dalla rosa. Soli 12”. Ma non è solo.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con una splendida azione nelle battute conclusive Isaac Del Toro ha vinto la prima tappa della Vuelta Asturias Julio Alvarez Mendo, da Cangas del Narcea a Pola de Lena di 179 chilometri. Il talento messicano della UAE Team Emirates ha...


Non è esagerato definire la Toscana in cima al mondo, non per i risultati degli atleti quanto in campo organizzativo. Non solo per la partenza del Tour de France da Firenze del 29 giugno, ma anche per le tante altre...


Il 23enne  Frank van den Broek è il nuovo padrone del Presidential Cycling Tour of Türkiye, arriva dai Paesi Bassi e vincendo la tappa regina della corsa si è portato al comando della classifica generale con soli 4” di vantaggio...


Con tanto di arrivo spettacolare e inchino di ringraziamento al pubblico, Alexis Guérin (Philippe Wagner-Bazin) ha vinto per distacco la seconda tappa del Tour de Bretagne, la Milizac-Guipronvel - Pontivy di 206, 2 km. Alle sue spalle nell'ordine Tibor Del...


La DSM firmenich PostNL continua a dominare il Presidential Cycling Tour of Türkiye e arriva a quota quattro vittorie ijn questa edizione: la sesta tappa, la tappa regina da Kuşadası a Manisa (Spil Dağı) di 160.1 km, ha visto il successo...


L’ufficialità è arrivata poco fa: la Laboral Kutxa - Fundación Euskadi da domenica affronterà la Vuelta España Femenina con una formazione a “trazione italiana”. A guidare il quartetto di nostre connazionali nelle otto tappe in programma sarà Nadia Quagliotto che,...


  La trentina Giada Borghesi è una delle italiane più in forma di questo scorcio di stagione. La legge dei numeri lo dimostra: è  costantemente nelle posizioni nobili degli ordini d’arrivo in corse internazionali. Al difficile Grand Prix di Chambery,...


La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai passi e alle salite più dure. In questo modello LOOK inserisce alta tecnologia...


Più che una riflessione vuole essere una storia, che riguarda il sottoscritto e un amico mio e del ciclismo come Moreno Moser, ex professionista e oggi più che apprezzato opinionista di Eurosport con Luca Gregorio e il "papi” Riccardo Magrini....


"Buongiorno da Luca Gregorio... e Riccardo Magrini!" Una frase che per un giorno non è stata trasmessa da Eurosport, ma da noi. Subito dopo aver condotto la conferenza stampa sotto la neve di Livigno, infatti, sabato scorso la premiata ditta...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi