LONGO BORGHINI «MI HANNO CONVINTO A VENIRE, MI HANNO DETTO "PUOI VINCERE...”»

DONNE | 16/04/2022 | 16:00
di Francesca Monzone

Non voleva nemmeno correrla, questa Roubaix, perché non stava bene, non sentiva la gamba, non voleva fare la comparsa. Poi sulle pietre più famose del mondo ha trovato l'ispurazone per firmare l'ennesima grande impresa della sua carriera.


«È incredibile, sto vivendo un momento fantastitico - sono state le prime parole della campionessa italiana - ho ottenuto davvero un risultato straordinario che voglio condividere con la mia famigliae con il mio fidanzato (il suo collega Jacopo Mosca, ndr). Ma un grazie particolare va a tutta la mia squadra, la Trek Segafredo. Il cammino di avvicinamento a questa grande corsa non è stato per niente facile, ho dovuto prendere degli antibiotici e  avevo comunicato alla squadra che non me la sentivo di venire alla Roubaix, non volevo fare la comparsa. Ma la squadra  ha insistito perché io fossi presente. "Tu vieni perché puoi vincere" mi hanno detto. E così è stato, grazie anche ad un gioco di squadra perfetto. È veramente un momento straordinario».


Poi in conferenza stampa il racconto si arricchisce: «E' stato puro istinto quello di attaccare: ho visto che c’era un buon margine e ho pensato che fosse una buona mossa quella di spostarmi in testa  e mettere Lucinda nella posizione migliore per seguirmi e far inseguire la SD Worx. Quindi sono andata via e da lì è poi nato tutto».

Per Elisa entrare nel velodromo di Roubaix è stato quel segno che le ha fatto capire che la vittoria era veramente la sua e quel suono di campana,  l’ha lanciata verso l’ultimo giro di pista, con la certezza di aver compiuto la sua opera più bella. «Questa è la Roubaix, ecco! Entrare nel velodromo è una sensazione incredibile. È come attraversare  un inferno dantesco, e poi all'improvviso ritrovarsi in paradiso, e puoi davvero godertelo. Ancora non ci credo davvero».

La Trek-Segafredo non ha mai avuto dubbi sulle capacità di Elisa, tanto da convincerla a partecipare alla corsa, con la certezza che il risultato sarebbe arrivato. «La mia squadra la Trek-Segafredo è stata straordinaria perché hanno dimostrato di avere molta fiducia in me. Mi hanno portato a questa gara anche se avevo detto che non ero pronta, ma continuavano a dire: Sei più che pronta e sappiamo che sei capace di farlo. Devo dire che avevano ragione loro».

Un successo che la Longo Borghini, vuole condividere con tutta la squadra, definendo le compagne, delle pedine perfette lungo il percorso. «Vorrei portare tutta la mia squadra sul podio, perché ognuna di loro ha avuto un ruolo importante per arrivare alla vittoria. Lucinda è stata perfetta e tutti erano esattamente dove dovevano essere in ogni settore. Siamo stati una squadra determinata e pronta a tutto oggi. È stata una grande prestazione di squadra e senza di loro non avrei vinto nessuna gara».

L’inizio dell’anno per Elisa Longo Borghini non è stato facile. Ha avuto dei problemi di respirazione legati alla sinusite e questo le ha causato dei rallentamenti durante la preparazione, costringendola anche a tornare indietro. « Ho avuto dei problemi di sinusite e con un problema del genere nel ciclismo è molto difficile, perché la respirazione è fondamentale. Quindi ho dovuto fare un passo indietro per poterne fare due in avanti. Così ho saltato l’Amstel Gold e la Freccia del Brabante e sono riuscita a liberarmi dell'infezione con gli antibiotici. E alla fine, quando mi sento bene, vinco».

Elisa è una ragazza semplice, come le dediche che fa quando vince una gara, dove tutto il suo ringraziamento, va a quelle persone che ogni giorno le sono vicino e la incoraggiano. «Questa vittoria è per la mia famiglia, per il mio fidanzato Jacopo, mio padre e mia madre, che sono quelle persone che mi tengono sempre alto il morale e poi naturalmente per la mia squadra». Elisa in Trek-Segafredo ha trovato anche un compagno, si tratta di Jacopo Mosca, che è subito volato in Francia per vederla. « Dopo il Giro di Sicilia, ieri è volato qui immediatamente per vedermi prima di partire per un training camp in altura».

Per la Trek-Segafredo quella di oggi è la seconda vittoria in due edizioni della Parigi-Roubaix. L'anno scorso nella prima edizione Lizzie Deignan aveva vinto in solitaria, adesso è stata la volta di  Elisa Longo Borgini, lei che per tre volte ha vinto il titolo italiano, lo scorso anno era arrivata terza.  La ragazza di Verbania dopo aver conquistato il Giro delle Fiandre nel 2015, Strade Bianche nel 2017 e il Trofeo Binda due volte (2013 e 2021), dopo il bronzo olimpico a Tokyo, adesso ha conquistato una delle sue vittorie più belle, grazie anche a un incredibile lavoro di squadra. « Questa è una squadra che lotterà sempre l'una per l'altra. Abbiamo ragazze forti, ma siamo amiche anche fuori gara. Questo rende questa squadra unica e anche con il team maschile abbiamo un legame forte. Lo scorso anno ero caduta 5 volte e hanno riso un po’ di me. I ragazzi però mi hanno saputo dare un consiglio d'oro: continuare a pedalare, in ogni circostanza. Quindi sono rimasta dritta senza cadere quando ho preso una traiettoria molto larga e questo è stato per me un insegnamento importante».

Copyright © TBW
COMMENTI
Morale della favola:
16 aprile 2022 17:46 canepari
gli antibiotici fanno bene e anche se non ti senti in forma devi partire ugualmente.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla settima tappa del Tour de France. 13: POGACAR 10-3 VINGEGAARDPer la tredicesima volta, Pogacar e Vingegaard hanno concluso primo e secondio in una tappa del Tour (in entrambi gli ordini). Estendono...


La tappa regina dell’edizione 2025 - la Fermignano – Monte Nerone  di 150 km - è anche la più lunga di quelle in programma e sicuramente chiamerà a raccolta le scalatrici e tutte le donne di classifica. per seguire il...


Tra le rivelazioni di questo Tour de France c’è Kevin Vauquelin, il ventiquattrenne del team Arkea – B&B Hotels, che da qualche giorno ha preso possesso del terzo posto nella classifica generale, alle spalle di Pogacar ed Evenepoel. Nato in...


Poco più di due settimane fa Federica Venturelli è diventata campionessa italiana a cronometro nella categoria under 23 e qualche giorno più tardi per festeggiare si è goduta un regalo davvero speciale: il concerto degli Eugenio in Via di Gioia....


Sta diventando una nuo­va disciplina mondiale, ma confesso che non mi attira per niente: contare le vittorie di Pogacar. Questo buon uomo non è ancora riuscito a farsi accettare come extrafenomenale - sì, confermo fino alla noia, fino alla lapidazione:...


Prima la visita al quartier generale dell’Uci, in quel di Aigle, quindi il trasferimento in Bretagna, al seguito della settima tappa del Tour de France. Sono giornate dense di significato quelle che sta vivendo nel suo “road show” Samson Ndayishimiye...


CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, scende in pista come partner della Coppa Italia delle Regioni – Femminile 2025: il prestigioso circuito ciclistico quest’anno attraversa sette Regioni italiane coinvolgendo decine di Comuni e centinaia di atlete in una sfida sportiva che mette al centro territori,...


Anche la VF Group-Bardiani-CSF Faizanè, esattamente come le altre formazioni ProTeam italiane (Polti-VisitMalta e Solution Tech-Vini Fantini), è invischiata nella lotta per concludere il 2025 tra le prime 30 formazioni del ranking UCI. L’obiettivo, considerato al momento anche il...


Mattia Cattaneo è stato costretto al ritiro nel corso della settima tappa del Tour de France e questo è il bollettino medico emesso in serata dalla Soudal Quick Step: «Mattia Cattaneo aveva riportato diverse ferite nell'incidente occorsogli nella quarta tappa,...


Con la vittoria di oggi, Tadej Pogacar è tornato in testa alla classifica generale. Questa poteva essere la giornata perfetta per la UAE Emirates, ma la caduta di Joao Almeida, ha portato la squadra a contenere l’entusiasmo.  «Questo era il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024