UCRAINI IN ABRUZZO. I SOGNI DI VLADISLAV, I SILENZI DI YULIYA, IL CORAGGIO DI OLHA. GALLERY

REPORTAGE | 16/03/2022 | 08:15
di Francesca Monzone

La guerra va veloce in Ucraina, ma veloci sono anche i ragazzi e le ragazze della nazionale di ciclismo ucraina che, arrivati dalla Turchia, adesso pedalano sulle strade abruzzesi. Sono 19 ragazzi che hanno tra i 16 e 28 anni e che attraverso il ciclismo vogliono scappare dalla sofferenza e vincere una corsa per la loro gente.


«Il mio corridore preferito è Tadej Pogacar e mi piacerebbe essere come lui - queste sono le parole di uno dei più piccoli del gruppo, Vladislav, che di anni ne ha appena 16 -. Un giorno mi piacerebbe vincere il Mondiale, ma ci sono tante altre corse che vorrei conquistare».


Sarebbe bello un giorno poter raccontare la storia di Vladislav che dalle strade abruzzesi è diventato Campione del Mondo: per il momento lo seguiamo nel suo allenamento con Sergiy Grechyn, il commissario tecnico della nazionale, che ci racconta di come i suoi ragazzi siano bravi.

«Alcuni di loro hanno già corso ai Mondiali e agli Europei e hanno tutti buone qualità – ha spiegato Sergiy –. Vladislav è uno dei ragazzi più piccoli, è bravo e si impegna molto e penso che potrà ottenere dei risultati importanti».

Vladislav le corse importanti le conosce tutte e come Pogacar gli piacerebbe vincere un grande giro. «Sono tante le corse che mi piacciono, in particolare i grandi giri e sarebbe bello vincere un Giro d’Italia o un Tour de France, ma sono belle anche le Classiche come la Milano-Sanremo».

Grazie alla bici questi ragazzi trovano la serenità, ma c’è anche chi invece, grazie al ciclismo, riesce a tirar fuori tutta la rabbia che si porta dentro. E’ il caso di Yuliia che di anni ne ha 22 e che ha spiegato il suo stato d’animo. «Ci fa paura vedere le foto che circolano perché in Ucraina ci sono i nostri familiari e noi attraverso internet e la televisione sappiamo tutto ciò che accade».

Yuliia sorride poco, perché i pensieri nella testa sono tanti e vorrebbe tornare ai momenti in cui la guerra non c’era. «Per me correre è importante – ha continuato Yuliia –: dentro abbiamo tanta rabbia e attraverso la corsa riusciamo a stare bene, mi piacerebbe vincere per la mia gente, perché in questa guerra noi pensiamo ai bambini e ai nostri parenti e questo non ci fa stare bene».

I ragazzi sono 19 e oltre a loro ci sono anche i tecnici, con un medico e un meccanico e c’è anche Olha, una delle più grandi che fa coraggio alle altre e che prepara il caffè per tutti. «Per me è difficile essere qui, anche se so che in questo modo sono salva – ha spiegato in un buon italiano –- Io sono sposata e in Ucraina c’è mio marito, non è facile vivere separati dalla guerra, ma ci facciamo coraggio e speriamo di rivederci presto».

Quando è partito per andare in Turchia con la sua squadra, Sergiy aveva obiettivi completamente diversi e non pensava che all’improvviso sarebbe stato costretto a fuggire in Italia. «Noi ci stavamo allenando in Turchia e dovevamo disputare alcune di gara – ha continuato Sergiy Grechyn –: all’improvviso abbiamo saputo che non potevamo tornare più a casa e questo è terribile. L’Italia ci ha accolto e noi continueremo a lavorare duramente e a dimostrare a tutti quanti che siamo bravi e vogliamo ottenere risultati sempre migliori».

Accogliendo i 25 membri della nazionale ucraina l'Italia ha fatto un piccolo miracolo, che è stato possibile grazie all’aiuto dell’assessore allo sport della regione Abruzzo Guido Liris e al sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. L’aiuto è arrivato anche con la Federciclismo: grazie al Comitato regionale con Mauro Marrone e al presidente del Coni Abruzzo Enzo Imbastaro, i ragazzi già domenica potranno prendere parte alla loro prima gara.

Correranno a Guardia Vomano, in provincia di Teramo, partecipando a La Corsa di Sandro organizzata dalla ASD Vomano Bike “Marta Bastianelli". Per questi ragazzi un altro appuntamento importante sarà il 25 aprile, quando andranno a Roma per disputare il GP della Liberazione. Alle Terme di Caracalla, storica partenza della corsa, probabilmente incontreranno altri loro connazionali, quelli che con l’aiuto di Claudio Terenzi, organizzatore della corsa romana, nei prossimi giorni arriveranno in Italia.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
NOVARA: La tappa inaugurale della Vuelta a España, partita da Venaria Reale e conclusasi a Novara con il successo di Jasper Philipsen, si è trasformata in una splendida cartolina per il Piemonte. Una frazione che ha registrato un grande afflusso...


Dopo la maglia gialla del Tour de France, Jasper Philipsen ha conquistato anche la prima maglia rossa della Vuelta di Spagna. Alla vigilia della corsa il belga aveva detto che le occasioni per i velocisti erano poche e per questo...


Meno di un secondo. È questo il distacco che separa Lorenzo Finn da Paul Seixas, vincitore del cronoprologo del Tour de l’Avenir. Il francese ha percorso i 3 chilometri in salita in 7’19” superando in classifica il coetaneo ligure e migliorando...


Si apre con un’altra medaglia d’oro la quarta serata di gara ai mondiali juniores di Apeldoorn: a conquistarla è Matilde Cenci che ha dominato il torneo del km. Dopo aver fatto segnare il miglior tempo in qualificazione, l’azzurra si è...


Jasper PHILIPSEN. 10 e lode. Se c’è lui c’è poco da stare allegri, lui sa come si fa, non per niente lo chiamano Jasper The Master. Dopo la prima maglia gialla alla Sorbona del Tour, si prende anche la prima...


Come tanti tifosi, anche Tadej Pogacar è sobbalzato sul divano di casa quando è arrivata la decisione della giuria di retrocedere Danny Van Poppel e togliergli la vittoria nella terza tappa del Deutschland Tour. Il campione del mondo ha postato...


Dopo la maglia gialla, ecco la maglia rossa. Jasper Philipsen rispetta il pronostico e stravince la volata di Novara nella tappa di apertura della Vuelta a España 2025, lanciato alla perfezione dai compagni della Alpecin-Deceuninck. Al secondo posto si piazza...


Il Tour de l’Avenir Femmes 2025 si apre nel segno di  Isabella Holmgren. La canadese, fresca di rinnovo con la Lidl Trek, ha vinto il cronoprologo di Tignes completando i 3 chilometri in salita in 8’43”. In seconda posizione Eleonora...


La Vuelta parte da Torino, la Uae Team Emirates XRG ha dormito per qualche notte alla Continassa, al Jhotel per la precisione, a due passi dall'Allianz Stadiud. Quindi come può un malato di ciclismo come Mattia Perin non approffittare di...


Van Poppel trionfa ma è squalificato al termine della terza tappa del Lidl Deutschland Tour, che oggi si è svolta da Arnsberg a Kassel. Vittoria dunque per il norvegese leader della classifica Soren Waerenskjold (Uno X Mobility) danneggiato in volata da Van Poppel che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024