EVENEPOEL. «SPERO CHE POGACAR SI STANCHI...»

PROFESSIONISTI | 10/03/2022 | 08:00
di Francesca Monzone

In classifica generale Filippo Ganna è ancora il leader, ma alle sue spalle ci sono due giovani prodigi, che in questa Tirreno-Adriatico non vogliono cedere secondi a nessuno. Remco Evenepoel è secondo e alle sue spalle con appena 3” di differenza c’è Tadej Pogacar, che anche ieri è scattato per prendersi il traguardo volante fissato ad Amelia.


«Mi aspettavo che Tadej attaccasse di nuovo per i secondi di abbuono» ha detto Evenepoel dopo l’arrivo. Pogacar ad Amelia ha deciso di accelerare, Evenepoel ha deciso invece di lasciarlo andare con Soler e Alaphilippe e adesso il distacco tra loro si è ulteriormente assottigliato.


«Mi era sembrato strano che dopo il traguardo volante Pogacar avesse deciso di continuare ad attaccare – ha commentato il fiammingo –. Sapevamo tutti che  l’arrivo era per velocisti e per questo in squadra non ci siamo mai fatti prendere dal panico».

Nella Quick Step-Alpha Vinyl era previsto che se Pogacar fosse scattato sarebbe stato compito di Alaphilippe seguirlo. «Poco prima della salita mi è stato detto all'orecchio che dovevo solo stare tranquillo e che se qualcuno doveva andare avanti ci avrebbe pensato Julian, così li è stato dato il via libera».

Nel team di Lefevere in questa corsa dei Due Mari i leader in squadra sono due, ovvero il campione del mondo Alaphilippe e il giovane Evenepoel. «Come ho già detto in precedenza, la squadra ha due leader e ognuno di noi ha i suoi doveri. Durante la corsa siamo sempre rimasti tranquilli e non c'è mai stato un momento di agitazione».

Oggi si correrà la quarta tappa, lunga 202 km, che dalle Cascate delle Marmore porterà il gruppo a Bellante. Sarà una tappa mossa questa, nella quale molte cose potranno succedere. «Da oggi sarà tutto è più difficile - ha continuato Evenepoel -. Non sono scontento del fatto che Tadej abbia deciso di attaccare, ho pensato che questo avrebbe potuto costargli delle energie importanti. Spero che si stanchi, con tutti questi attacchi. E’ un corridore sicuramente molto forte, ma posso dire che per me quella di ieri è stata una giornata positiva. Sono riuscito a stare nel gruppo tranquillo e ad arrivare tranquillo al traguardo». La maglia bianca intanto è rimasta sulle spalle di Evenepoel, ma in 48 ore il distacco con Pogacar da 7”  è arrivato a 3” e già oggi potrebbe svanire del tutto. «Senza dubbio Tadej è il corridore più forte al mondo, spero che abbia un momento difficile, ma certo non glielo auguro».

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