PARITÁ DEI SESSI O PARITÁ DI SEX TOYS, PREMI HOT PER LE CICLISTE

DONNE | 03/03/2022 | 17:55
di Giulia De Maio

Il primo sponsor dell'EasyToys Bloeizone Fryslân Tour è un'azienda che produce sex toys e, dopo oggi, lo saprà tutto il mondo del ciclismo. Il premio che la vincitrice della prima tappa ha ricevuto e prontamente postato sui social è destinato a far discutere. La campionessa del mondo della cronometro Ellen Van Dijk si è imposta nella crono inaugurale e sul palco ha ricevuto una scatola piena di accessori curiosi, compreso un vibratore e delle carte per “giocare” al Kama Sutra.


La 35enne olandese l'ha presa sul ridere, così come in passato lei e le sue compagne hanno accettato assi da stiro e aspirapolveri senza storcere troppo il naso. «I premi del ciclismo femminile stanno migliorando. Attendo consigli su come utilizzare quanto ho vinto nei commenti» scherza la portacolori della Trek-Segafredo, formazione che per prima ha equiparato i premi delle proprie atlete a quelli dei colleghi uomini.

I riconoscimenti in palio in questa gara UCI nei Paesi Bassi da qualcuno saranno considerati estremamente moderni, da altri sessisti a dir poco. A memoria non ricordiamo che prima d'ora sia mai capitato un premio a tema sessuale e ci domandiamo se in gara ci fossero stati dei ragazzi cosa avrebbero ricevuto? Una bambola gonfiabile? Chissà...

La corsa dall'interessante montepremi domani prosegue, ci auguriamo con strade più sicure per le partecipanti. Le migliori cicliste al mondo potranno anche accettare con il sorriso un premio discutibile, ma non è ammissibile che corrano tra auto e furgoni come è accaduto quest'oggi. Questo sì, siamo tutti d'accordo, che è vergognoso.

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COMMENTI
domande per le atlete
3 marzo 2022 20:38 alerossi
perchè accettate di correre una corsa così? non parlo della prima parte dell'articolo, ma la seconda. non ci sono le condizioni di sicurezza = non si corre. senza discussioni. è ora che gli atleti e le atlete si fermino quando non si può.

alerossi
3 marzo 2022 22:19 Miguelon
Anche perché se non si fermano loro sponte, ci pensa il furgone o il passante a fermarti. Con ematomi.

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