PARIGI-NIZZA. TORNA IL COL DU TURINI IN UNA CORSA CHE SORRIDE... A TUTTI

PROFESSIONISTI | 05/01/2022 | 12:34

Una corsa che festeggia la sua 80esima edizione sa bene cosa proporre: è il caso della Parigi-Nizza che anche nella sua edizione 2022 si annuncia come una corsa completa capace di sorrideere a qualsiasi tipo di corridore. Si correrà dal 6 al 13 marzo tra Mantes-la-Ville e la famosissima Promenade des Anglais a Nizza.


La regione dell'Yvelines ospiterà la partenza della prima grande corsa a tappe della stagione per la 13a volta consecutiva e promette colpi di scena per sorprendere ancora una volta i corridori. Non sarà facile per i velocisti portare a casa il successo visto il vento intorno che soffia tradizionalmente a a Houdan dovrebbero essere l'ideale per le schermaglie mentre lo strappo di Breuil Bois Robert, a 6 km dal traguardo, potrebbe essere un trampolino di lancio perfetto per un attacco all'ultimo momento.


Sulla carta i velocisti potrebbero contendersi la seconda tappa di Orleans mentre il traguardo di Dun-le-Palestel sarà preceduto da un circuito collinare che promette spettacolo.

Allier ospiterà la tradizionale cronometro individuale di metà settimana, un percorso breve e movimentato di 13,4 km tra Domerat e Montlucon e un ripido ultimo tratto con percentuali che raggiungono il 14 %.

La crono abbozzerà i contorni della classifica finale, contorni che dovrebbero diventare più chiari il giorno successivo in quella che potrebbe essere la tappa principale dell'edizione, un'estenuante frazione di 188,8 km tra St Just-St Rambert, a 19 km da St Etienne, e St-Sauveur-de Montagut in Ardeche. Con un dislivello di 3.350 metri e tre salite di 1a categoria – la familiare Croix de Chaubouret (9,8 km al 6,6%), la Cote de Saint-Romain-de-Lerps (6,5 km al 7,3%) e col de la Mure (7,6 km all'8,3%) –, la giornata potrebbe aprirsi agli scenari più inaspettati ed emozionanti.

La gara si dirigerà verso il Mediterraneo il venerdì per la tappa più lunga di quest'anno tra Courthezon e Aubagne, appena fuoriMarsiglia. Con altri 2.900 metri di dislivello e la salita del difficile passo Espigoulier poco prima della discesa finale, la tappa sarà un riscaldamento perfetto per un fine settimana tradizionalmente impegnativo.    

Negli ultimi anni la Parigi-Nizza è andata in quota il sabato e la gara tornerà al Passo Turini (14,9 km al 7,3%) tre anni dopo una tappa che ha incoronato due colombiani, Dani Martinez per gli onori della giornata ed Egan Bernal per la generale. L'ultima salita sarà il momento clou della giornata poiché solo una salita breve, quella di Coursegoules, sarà da affrontare quel giorno.

Per chiudere, la speranza è quella di poter tornare sulla Promenade des Anglais con una novità importante: il Col d'Eze, tappa di molti memorabili arrivi, sarà affrontato per la prima volta da un versante diverso, una salita più corta ma anche più ripida, con una pendenza del 7,6%.

Oltre alle 18 squadre del WorldTour, ammesse di diritto Alpecin-Fenix (Bel) e Team Arkéa – Samsic (Fra) e le wildcard sono state attribuite a B&B Hotels - KTM (Fra) e TotalEnergies (Fra).

 

LE TAPPE

Domenica 6 marzo , tappa1:Mantes-la-Ville > Mantes-la-Ville, 159,8 km

Lunedì 7 marzo,tappa 2: Auffargis > Orléans, 159,2 km

Martedì8marzo ,tappa 3: Vierzon > Dun-le-Palestel, 190,8 km

Mercoledì9 marzo, tappa 4:Domérat > Montluçon, 13,4 km (cronometro)

Giovedì 10marzo, tappa 5: Saint-Just-Saint-Rambert > Saint-Sauveur-de-Montagut, 188,8 km

Venerdì 11marzo, tappa 6: Courthézon > Aubagne, 213,6 km

Sabato 12marzo,tappa 7: Nizza > Col de Turini La Bollène-Vésubie, 155.4 km

Domenica, Marzo 13rd, tappa 8: Nizza > Nizza, 115,6 km

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Richard CARAPAZ. 10 e lode. Ha gambe buone e lo fa vedere. Ha voglia di dare battaglia e in una tappa vera fa le prove generali. Tanta fatica, ma per lui c’è la ricompensa di una vittoria di tappa, la...


Formalmente vince Carapaz e tanti complimenti a lui, ma nella sostanza è un'altra vittoria della Uae. A costo di passare per fanatico, specificherei ulteriormente: è la vittoria di Del Toro. Il ragazzino somiglia tremendamente a Pogacar, nella postura e nella...


Ce l'aveva detto Beppe Martinelli nel podcast: sarà anche da tre stellette, ma la tappa numero 11 del Giro d'Italia (Viareggio - Castelnovo ne' Monti da 186 chilometri) è una questione tra uomini classifica. Et voilà: stoccata vincente di Richard Carapaz...


C'è la doppietta della Bourg en Bresse Ain Cyclisme nella prima tappa della Ronde de L'Isard (Francia) che oggi ha preso il via da Saint-Mors per concludersi a Bagnères-de-Bigorre. Vittoria del britannico Huw Buck Jones davanti al compagno di squadra...


L’organizzazione chiarisce che la presenza di una storica fonderia di campane a Castelnovo nè Monti non è da mettere in relazione con i corridori che a metà Giro sono già suonati. Dopo aver appreso che Davide Cassani ha azzeccato i...


Fizik con le nuove Vega Carbon ha deciso di ribaltare ogni convenzione potenziando ogni singolo distretto della scarpa. Questo nuovo progetto prende vita dalla nuovissima suola integrata in carbonio ( indice di rigidità 11 ) per poi adottare nuove forme ergonomiche e un...


Successo del giapponese Rui Udagawa (Aisan Racing Team) nella terza tappa del Tour of Japan con arrivo nella città di Mino dopo 137 chilometri. Il vincitore allo sprint ha preceduto i compagni di fuga Cahyadi, Knolle, Kazama e Bettels che...


Dopo il Parco dei Principi e il Velodromo di Cipale, la corsa più bella del mondo ha trovato una cornice degna del suo finale e della celebrazione dei suoi campioni nel 1975. Walter Godefroot fu il primo a vincere, mentre...


La crono di ieri a Pisa ha riportato un po' il sorriso in casa Red Bull Bora Hansgrohe e lo conferma, al microfono del nostro direttore, il diesse Cesare Benedetti, ex prof di lungo corso: «Ci è sfuggita la vittoria...


Una curva affrontata troppo velocemente sul bagnato, la bicicletta che si trasforma in un cavallo imbizzarrito e una caduta davvero pesante sull'asfalto: il protagonista, suo malgrado, è Egan Bernal, come testimonia il video pubblicato su X da Camilo Uribe.


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024