ALESSANDRO PINARELLO OPTA PER LA RESIDENZA ALL'ESTERO: «SOLUZIONE DRASTICA MA INEVITABILE»

INTERVISTA | 03/01/2022 | 08:21
di Carlo Malvestio

La carriera da professionista di Alessandro Pinarello non è ancora cominciata, eppure ha già dovuto fare i salti mortali per garantirsi il diritto di correre. Dopo le tante ipotesi emerse negli ultimi giorni, l’atleta di Giavera del Montello e la sua squadra, la Bardiani-CSF-Faizanè, hanno deciso di percorrere la via probabilmente più dolorosa ma, a questo punto, necessaria: spostare la residenza all’estero. L’Articolo 3 della Normativa per l’abilitazione da Professionista, infatti, obbliga un neoprofessionista italiano ad aver trascorso almeno tre anni nelle categorie giovanili (uno da junior e due da U23), cosa che il classe 2003 Pinarello e il coetaneo marchigiano Giulio Pellizzari non hanno fatto, visto che effettueranno il salto tra i professionisti direttamente dalla categoria junior. (QUI l’editoriale a proposito del direttore Stagi)


«Mi dispiace, è una scelta un po' drastica ma non abbiamo avuto alternative – spiega il giovane Pinarello, che arriva dalla Borgo Molino Rinascita Ormelle dopo aver mostrato un enorme talento tra gli juniores -. La Bardiani-CSF-Faizanè ci teneva molto a cominciare questo percorso con me e Giulio, ma la Federciclismo non ha voluto sentir ragioni nel concedere deroghe o simili. L'unico modo per poter diventare professionisti era spostare la residenza. Abbiamo trovato una soluzione con il domicilio italiano che mi permetterà di continuare a frequentare la scuola (l'Istituto Agrario Cerletti di Conegliano, ndr), perché quest'anno ho la maturità e ci tengo molto a terminare al meglio questo bel percorso. Siamo l'unico Paese al mondo ad avere una regola così obsoleta, è veramente un peccato. Certo, non è il modo migliore per cominciare l'avventura tra i professionisti, ma so di essere circondato dalle persone migliori e, anzi, questo mi dà ancora più carica per fare una bella stagione».


Pinarello e Pellizzari, insieme allo spagnolo Iker Bonillo, saranno i corridori più giovani del gruppo. «Un anno fa non avrei mai pensato di essere un professionista nel 2022 e fino a quando non ho cominciato ad allenarmi coi miei compagni avevo qualche punto di domanda - aggiunge Pinarello, scalatore che si ispira a Chris Froome e Tadej Pogacar e sogna di vincere il Tour de France -. Ma sono contento, perché è una scelta che ho fatto con la mia testa e poi non sai mai quante volte ti capita la possibilità di passare professionista. Con il nuovo progetto giovani della Bardiani-CSF-Faizanè, inoltre, correrò praticamente sempre appuntamenti di livello U23, per cui il passaggio nel mondo dei grandi sarà molto più graduale di quanto possa pensare la gente».

Il giovane trevigiano si sta allenando in questi giorni con l’esperto compagno di squadra Sacha Modolo, che vive a pochi chilometri da casa sua, ed è in attesa di capire bene quale sarà il suo calendario. « Per quanto mi riguarda, quest'anno mi piacerebbe provare a far bene nelle classiche U23 di casa, quindi Belvedere, Piva, Trofeo San Vendemiano. Con la squadra vogliamo crescere gradualmente, senza forzare questo processo. Il grande obiettivo di quest'anno, però, è prendere il diploma e proprio per questo non so se correrò il Giro Giovani che cade nel periodo della maturità. Sto anche riflettendo se provare ad affiancare un percorso universitario alla mia carriera ciclistica».

Copyright © TBW
COMMENTI
Esclusi dalle squadre nazionali?
3 gennaio 2022 17:31 Beffa195
Allora poi corriamo con Pippo pluto e paperino…..

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


Tanto sole ma anche tanto freddo hanno accompagnato la 4a edizione di Turin International Cyclocross. Al Velodromo Francone di San Francesco al Campo si è corsa la 2a  prova del Selle Smp Master Cross a cui hanno partecipato quasi 450...


Le maglie iridate degli junior Alessio Magagnotti e di Agata Campana, quelle tricolori di Giorgia Nervo, Maya Ferrante, Nicole Azzetti e Chiara Mattei. Il ciclismo trentino ha vissuto un 2025 esaltante, dando seguito a una tradizione radicata sul territorio: i...


«Un secolo di Forti e Veloci». È questo il titolo del libro celebrativo dei cento anni del Club Ciclistico Forti e Veloci, che ha chiamato a raccolta all’auditorium Sant’Orsola di Cirè di Pergine Valsugana tutti i propri atleti ed ex...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024