STACCHIOTTI SI FERMA: «CHIUDO UNA BELLISSIMA PAGINA DI 20 ANNI»

PROFESSIONISTI | 28/12/2021 | 09:00
di tuttobiciweb

A 30 anni appena compiuti e dopo un'altra stagione difficile a causa di problemi fisici, Riccardo Stacchiotti ha deciso di appendere la bicicletta al chiodo e lo annuncia lui stesso con un post su Instagram, accompagnato dalla foto di lui bambino in sella ad una bici, quando tutto doveva ancora cominciare... Ecco il suo messaggio:


«Eccoci qua, come tutte le cose belle o brutte esiste una fine! Già, è arrivato il momento per me di dire basta con il ciclismo, ma la bici rimarrà per sempre nel mio cuore. Sono stati 20 anni bellissimi, di apprendimento, fatica e anche di soddisfazioni, grandi soddisfazioni.


Smettendo avrei voluto dire che la mia ambizione avesse superato di gran lunga il mio talento, ma purtroppo non è stato così, mi sono adagiato troppo nei primi anni da professionista, quando invece era lì che dovevo dare il meglio, ed ora mi ritrovo a rincorrere un ciclismo che va a mille all’ora, e nel quale a 30 anni sei già vecchio.

Dopo due anni pieni di alti e bassi, con problemi fisici che hanno influito tanto anche sul mio benessere mentale… ho deciso di dire basta!

Grazie a tutte le persone che mi hanno accompagnato e insegnato tanto in questi anni, una in particolare per me ha voluto dire molto e so che sarà con me da lassù a proteggermi sempre♥️

Viva il ciclismo sempre. GRAZIE»

Stacchiotti è passato profesionista nel 2014 con la Vini Fantini Nippo dopo essere stato stagista nella stagioen precedente, nel 2018 e 2019 ha corso nel team di Stefano Giuliani e poi nelle due ultime stagioni con la maglia della Vini Zabù. Nove le sue vittorie nella massima categoria.

 

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COMMENTI
Dispiace,
28 dicembre 2021 16:45 Fra74
che molto spesso, i vari SOGNI che ognuno di NOI ha, vengano brutalemente spezzati NON sempre per colpe proprie: basti pensare alla vicenda della squadra di matrice ungherese (?! - se non ricordo male) che non ha mai visto nemmeno l'ombra di una luce vera. A parere dello scrivente, Riccardo Stacchiotti avrebbe meritato ancora un posto, magari, per un anno, in una Professional, così avrebbe potuto coltivare quella ambizione che lo rappresenta, e magari, chissà, arrivare un domani ad una scelta più consapevole e ponderata non DETTATA da altri o da vicissitudini che nulla hanno a che fare con il ciclista/ciclismo (pseudo-fantomatici Manager che promettono di allestire formazioni).
In bocca al lupo per la Vita.
Francesco Conti - Jesi (AN).

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