CHIARA CONSONNI E QUEL PARTICOLARE FEELING CON LE GARE DEL BELGIO

INTERVISTA | 03/12/2021 | 15:28
di Valerio Zeccato

Il 2021 è stata una stagione d’oro, indimenticabile, per Simone e Chiara Consonni, i fratelli bergamaschi di Brembate che sono saliti alla ribalta nel ciclismo professionistico cogliendo grandissimi risultati. Simone ha messo al collo la medaglia d’oro alle Olimpiadidi Tokyo con il magico quartetto azzurro nell’inseguimento su pista. Ma è stata una stagione memorabile anche per la ventiduenne Chiara, della Valcar-Travel & Service, cheoltre a vincere tre corse internazionali su strada, ha conquistato anche tre titoli Europei su pista. Chiara è una ragazza fantastica, solare, sempre col sorriso stampato sulle labbra, con quella capacità unica e spontanea di essere positiva, di fare gruppo, di essere propositiva. Epica ed emozionante la sua intervista in un misto inglese e italiano quando nel 2019 vinse la sua prima gara da Elite nell’ultima tappa del Boels Ladies Tour, corsa olandese del World Tour.


Hai creato un bel feeling con le Classiche del Nord in Belgio. Come mai e per quale motivo?


Sicuramente sono le corse più adatte a me con degli strappi intensi ma brevi, non ho molta resistenza sulle salite lunghe. Mi piacciono molto le gare del Nord, l’atmosfera è sempre bellissima, è come essere in uno stadio di calcio, quindi hai una motivazione in più: speriamo magari nel 2022 di centrarne qualcuna di quelle corse”.

Per il tuo carattere sentirsi “allo stadio” è una scarica in più di adrenalina…

Esatto! Ricordo il mio primo Fiandre, e davvero sui Muri sembrava di essere in uno stadio, essere al centro dell’attenzione, sono cose che ti danno una marcia in più che può solo aiutarti”.

Dove può arrivare Chiara Consonni?

Speriamo eguagliare mio fratello! In realtà il mio sogno, che è quello di tutti gli sportivi, è di andare alle Olimpiadi”.

Sei da sempre una ragazza solare ed è un pregio non da poco, e soprattutto non hai problemi a dire sempre quello che pensi. Avere un fratello che ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi è uno stimolo in più o un peso?

Uno stimolo assolutamente. Ce l’ho come punto di riferimento, Simone lo è sempre stato per me. Perciò sarebbe bellissimo riuscire a ripetere lo stesso risultato che ha ottenuto lui!”.

Pensi che i tuoi limiti siano ancora tutti da scoprire?

Sì, sono ancora giovane e devo migliorare su molti aspetti, però dai sto cercando di far diventare la mia passione per il ciclismo il mio lavoro, e spero di riuscirci al meglio”.

Quanto è forte Simone?
 “Tanto!”.

E Chiara? Tantissimo!”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024