
Se alle nostre latitudini sono le gare di ciclocross, gli eventi su Pista e i primi raduni dei team a tenere banco in questo periodo, nei “mari del sud” (dove in alcuni casi si stanno concedendo un po’ di relax i nostri campioni) è ancora il ciclismo su strada a prendersi la ribalta. Oltre al Criterium Giro d’Italia vinto da Peter Sagan, nei giorni scorsi, Jorge Abreu si aggiudicato la Vuelta Ciclistica a Venezuela e il 33enne tedesco Daniel Bichlmann (Maloja Pushbikers) ha festeggiato la vittoria nel Tour du Faso.
Si è corso anche al largo dell’Oceano Indiano dove è andato in scena il Tour de l’Ile Maurice. In questo caso, a primeggiare nella classifica generale è stato Christopher Lagane del team MCB.
Il 23enne atleta di casa – vincitore di quattro delle sei frazioni in programma – ha anticipato nella classifica finale Etienne Tortelier (Velo Club De L’Est), secondo classificato con un ritardo di 4 minuti e il compagno di squadra Alexandre Mayer.
Christopher Lagane, che nella sua giovane carriera ha vestito anche la maglia del centro mondiale del ciclismo e di alcune formazioni dilettantistiche francesi, era già salito sul podio della gara mauriziana nel 2016 (2° davanti a quel Yousif Mirza che nelle ultime annate ha corso con la UAE Team Emirates), nel 2018 (2°) e nel 2019 (3°). Quest’anno il giovane mauriziano è riuscito a conquistare il gradino più alto del podio e a scrivere il suo nome nell’albo d’oro, quindici anni dopo quello di un campionissimo come Chris Froome.
foto Facebook Tour de l’Ile Maurice
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