ASTANA. VINOKOUROV: «CON QUESTA SQUADRA SEMPRE PIÚ ITALIANA CI DIVERTIREMO»

INTERVISTA | 22/10/2021 | 17:00
di Giulia De Maio

È una squadra kazaka, in cui la lingua ufficiale è l'italiano. Stiamo parlando della Astana Qazaqstan Team che ieri e oggi si è riunita a Montecatini Terme in vista del 2022. Alexander Vinokourov l'ha creata, fatta crescere e dopo un anno di transizione ne è tornato saldamente al timone. Al suo fianco i compagni e connazionali di sempre, a partire da Dmitriy Fofonov e Alexander Shefer, ma soprattutto una sempre più nutrita pattuglia italiana guidata da Giuseppe Martinelli. Oltre ai numerosi corridori italiani confermati (Samuele Battistella, Davide Martinelli, Manuele Boaro, Fabio Felline) e acquistati per le prossime stagioni (Antonio e Vincenzo Nibali, Gianni Moscon, Simone Velasco, Michele Gazzoli, Valerio Conti e Leonardo Basso), battono bandiera tricolore i ds Bruno Cenghialta, Orlando Maini, Mario Manzoni, Stefano Zanini, i preparatori Maurizio Mazzoleni, Claudio Cucinotta e Giacomo Notari, la segretaria Francesca Martinelli, il medico Emilio Magni, la dietista Erica Lombardi, il mental coach Marino Rosti, i massaggiatori Filippo Ballerini, Leonardo Morelli, Michele Pallini, Oscar Saturni e Umberto Inselvini, i meccanici Morris Possoni, Alessandro Stocco, Gabriele Tosello e lo chef Daniele Zanieri.


«Gli italiani iniziano ad essere troppi» scherza il general manager. «Battute a parte, in effetti ormai il 50% del team è della vostra nazionalità. Kazaki e Italiani hanno una mentalità simile, c'è un buon feeling tra noi, ci capiamo e lavoriamo bene insieme. Per la nostra 17a stagione nel World Tour sono fiducioso, sono contento del roster che siamo riusciti ad allestire. Con qualche vittoria in più nei prossimi anni potremo aumentare il budget e fare le cose ancora più in grande, come piace a noi. Il governo e la federazione kazaka ci supportano appieno, il progetto è a lungo termine. Fino a Parigi 2024? Beh, sì visto che puntiamo minimo a compiere 20 anni e a lanciare altri atleti kazaki che possano seguire le orme di Alexey Lutsenko».


Tra un meeting con gli sponsor e un altro con gli atleti, Vino non si ferma un attimo: «Sicuramente era meno faticoso fare il corridore, dovevi pensare solo a pedalare, mentre nella mia veste ho decisamente più reponsabilità. Con una struttura forte e affiatata però è tutto più semplice. In questi anni abbiamo raggiunto tanti traguardi, il sogno è di tornare a vincere un grande giro visto che ci manca dalla maglia rosa di Nibali 2016. Confrontarsi con colossi come Jumbo e UAE non è facile, al momento nelle tre settimane non vedo chi possa battere Tadej Pogacar ma investendo sui giovani ci proveremo. Il ciclismo è rinato, ci sono tanti ragazzi fortissimi» continua il campione olimpico di Londra 2012.

E cosa potrà fare il “vecchio” Nibali contro i ventenni rampanti che stanno dominando in ambito internazionale? «Vincenzo ha vinto tutto e ha ancora voglia di correre ai massimi livelli. Non mi aspetto rivinca un grande giro ma sono sicuro che 2-3 tappe tra Giro e Tour può portarle a casa. È tornato in un ambiente familiare e, oltre che a bene figurare in prima persona, ci aiuterà a far crescere le nuove leve con la sua esperienza. Nella precedente squadra Moscon ha lavorato tanto ma ha già fatto intravedere il suo potenziale, ha le capacità per centrare risultati in prima persona, da noi ne avrà lo spazio. Ho fiducia anche in Velasco, non a caso abbiamo firmato con lui un contratto di due anni. Non abbiamo fatto l'errore commesso con Matteo Sobrero. Mi è dispiaciuto molto perdere sia lui che Alex Aranburu, così come Luis Leon Sanchez che a differenza di questi due giovani ha trascorso tanto tempo con noi. È un super gregario che mancherà a Miguel Angel Lopez, un altro di famiglia che nel 2022 riabbracciamo con piacere».

Copyright © TBW
COMMENTI
Perplesso
22 ottobre 2021 19:41 daminao90
Il ritorno di Nibali sembra il canto del Cigno. Lopez, il ribelle. Modcon ha problemi fisici. Mi sembra una minestra ribollita questo progetto. E di Martinelli bis, non ne vedo

Moscon
22 ottobre 2021 20:40 daminao90
Pardon, Moscon.

Sarà...
22 ottobre 2021 23:19 Ale1960
Anch'io sono molto perplesso di come si è mossa l'Astana sul mercato. Nibali è quasi alla frutta e Moscon non è mai stato continuo nel rendimento. Sul ritorno di Lopez stendo un veli pietoso... In più aver perso Aramburu , non mi sembra il massimo...

L'armata
24 ottobre 2021 20:46 Bicio2702
Brancaleone, mi sembra di vedere. Fra corridori cotti e stracotti, teste calde e discontinui, faranno fatica a vincere 3 corse di seconda serie...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Joao Almeida è il re dell'Angliru 2025: il portoghese della UAE Emirates XRG ha vinto la Cabezón de la Sal / L'Angliru, tredicesima tappa della Vuelta Espana battendo allo sprint Jonas Vingegaard. Sulla durissima salita finale, Almeida ha adottato l'unica tattica...


Successo in volata per la britannica Emma Jeffers della “Liv Alula Jayco Ctw” che ha avuto la meglio sulla belga Anna Vanderaerden e sulla svizzera Jasmin Liecht. Cambia anche la classifica generale con la stessa Jeffers nuova leader con un...


Colpaccio di Nicolas Milesi (Arkéa Continentale) nella seconda tappa del Giro del Friuli, la Porpetto - Teor di 167 chilometri. Un percorso studiato appositamente per i velocisti, che si è invece trasformato in un "trampolino piatto di lancio" per la...


La Lega del Ciclismo Professionistico, presieduta da Roberto Pella, e il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, lanceranno una nuova iniziativa nell’ambito delle tappe della Coppa Italia delle Regioni 2025, ideata e realizzata dalla Lega del Ciclismo...


È la generazione 2008 a prendersi la scena al Giro della Lunigiana con Kristian Haugetun e Seff Van Kerckhove protagonisti di una seconda frazione brutale e selettiva che ha visto un cambio al vertice della generale. La corsa si è...


Colpo doppio del francese Romain Gregoire nella quarta tappa del Tour of Britain, la Atherstone - Buron Dasset Hills Park di 194, 9 km. In un finale che ha chiamato alla ribalta i big della generale, il portacolori della Groupama...


Continua la "dittatura" sul Simac Ladies Tour da parte dell'idolo di casa Lorena Wiebes: sul biliardo da 125, 8 chilometri di Alkmaar, la velocista più forte al mondo della SD Worx fa quattro su quattro alla vigilia della cronometro che...


Dopo la breve crono inaugurale di ieri, vinta dal tedesco Oliver Mattheis (Bike Aid) oggi la seconda tappa del Tour of Istanbul, dedicata ai velocisti, ha visto il talento della Lotto Mauro Cuylits vincere la volata di Şile al termine...


Nell’anno in cui taglia il traguardo dei 140 anni di storia,  Bianchi celebra il fondatore Edoardo Bianchi con la Founder Edition, una collezione esclusiva di 85 modelli Oltre RC e Specialissima RC. Caratterizzati da due livree esclusive e componentistica top...


Israel sì, Israel no. Quale sarà la denominazione della formazione di Sylvan Adams nella prossima stagione? I rumors indicavano che sulle maglie potesse rimanere solo Premier Tech ma a chiarire tutto ci ha pensato in prima persona l’uomo d’affari di origini...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024