BILANCIO MONDIALI. AMADIO: «ESALTATO IL NOSTRO SPIRITO DI SQUADRA»

NAZIONALE | 29/09/2021 | 15:13

Archiviato il Campionato Mondiale nelle Fiandre è tempo di bilanci. Tre ori ed un bronzo rappresentano sicuramente un bottino di livello per le Nazionali di ciclismo su strada. Spetta a Roberto Amadio, team manager azzurro, stilare un'analisi più approfondita: “Abbiamo chiuso un Mondiale di grandi soddisfazioni, su questo non c'è dubbio. Mi baso sui risultati, ma anche sulla condotta, ossia su come i nostri atleti hanno saputo interpretare le gare in tutte le categorie, compresi quelle che non hanno vinto le medaglie. E' emerso uno spirito di squadra importante con risultati che ci regalano grandi soddisfazioni a partire da Elisa Balsamo, fino a Filippo Baroncini e Filippo Ganna”. 


Amadio esprime una considerazione proprio sul piemontese: “Tutti danno per scontato che Ganna debba sempre vincere, ma non è così. Pippo ha fornito una prestazione incredibile con avversari importanti. L'ordine d'arrivo è regale con Wout Van Aert e Remco Evenepoel alle spalle. Significa che lui e lo staff  hanno lavorato con scrupolo e su tutti i dettagli”. Sempre in tema crono Amadio torna al bronzo della Relay: “Il risultato del sestetto dimostra che come  cronomen, soprattutto al maschile, abbiamo un livello molto alto visti i distacchi di gara molto limitati”.


Elisa Balsamo e Filippo Baroncini rappresentano la nuova generazione: “Baroncini ha dimostrato di essere quest'anno un ottimo corridore. Aveva già firmato il passaggio al professionismo con la Trek Segafredo di Luca Guercilena ed era nel mirino delle grandi squadre ben prima di ottenere il titolo iridato. Con questo risultato corona quando costruito dal suo team, dai tecnici e da Marino Amadori. Ho visto un ottimo lavoro, anche in altura a Sestriere, e una programmazione mirata”.

Su Elisa Balsamo: “Si è ripresa della sfortuna delle Olimpiadi, prova in cui è caduta. Andava fortissimo anche a luglio. E' una ragazza con una continuità di livello molto alta. Le compagne comunque hanno corso tutte per una. Lei era la leader e si sono messe a disposizione, compresa Marta Bastianelli che è veloce. Questo è lo spirito bello delle Nazionali”.

Gli uomini Elite hanno colto un 10° posto: “Abbiamo trovato un corridore superiore a tutti e che ha vinto con merito: Julien Alaphilippe. Noi siamo stati condizionati dalle cadute di Ballerini e Trentin, 2 elementi che potevano cambiare la gara, ma queste sono le corse che comprendono incidenti forature e cadute. Anche gli uomini hanno dimostrato grande spirito di squadra correndo bene”

Infine una considerazione al gruppo: “Vorrei fare un elogio a tutto lo staff che ha lavorato con dedizione, come sempre, con lo spirito che ci vuole in una Nazionale”.

Giusto il tempo di rifiatare, poi via verso prossimi appuntamenti in azzurro: la Nazionale MTB è attesa questo weekend a Capoliveri per il Mondiale Marathon, mentre ad ottobre si torna in pista per gli Europei di Grenchen e i Mondiali di Roubaix.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato e la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...


Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...


Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....


130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...


A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...


Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...


Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...


È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024