GATTI&MISFATTI. I DUE CUORI DI ALAPHILIPPE. VIDEO

MONDIALI | 26/09/2021 | 17:35
di Cristiano Gatti

Dopo aver visto e gustato un Mondiale sontuoso, penso al cuore di Alaphilippe. Lo penso e vorrei intervistarlo, lui solo. Prima di tutto, il cuore come sede di passioni e sentimenti, quel cuore che ha indotto un tizio già campione del mondo a provarle tutte, uno strappo dopo l'altro, per umiliare una Nazionale e un intero Paese in casa loro, davanti a trilioni di triliardi d'un pubblico favoloso. Un cuore del genere, che non conosce paura e timidezza, ma solo coraggio e generosità, è davvero un cuore campione del mondo, il più cuore di tutti i cuori.


E poi qualche domandina la farei anche al cuore come muscolo, come semplice organo, sede e centralina di energie vitali: penso a quello che gli è toccato oggi, in una corsa così folle e svalvolata, sempre a tutta, ma più ancora nel finale, sugli ultimi strappi, quando sparando a raffica è riuscito a stroncare altri cuori ugualmente dotati.


Ma forse la differenza sta proprio tutta qui: tra tanti cuori machi e maggiorati, di cilindrata superiore, Alaphilippe ne ha mostrato uno con due turbo incorporati, il turbo della forza fisica e il turbo romantico dei sentimenti, un turbo decisivo, che non si può tanto allenare, perchè mette in gioco le più insondabili energie dell'anima. Anima grande, anima piena.

Forse non s'è capito, ma a me questo bis di Alaphilippe fa un piacere immenso. Mi rende proprio felice. Se non doveva essere italiano, per me doveva essere lui. Senza per questo avercela con i Van Aert, i Van Der Poel, gli Evenepoel, gente che fa benissimo al ciclismo, in senso totale, per come corre sempre le gare in linea, per le legnate che si scambia senza usare mai il braccino. Stavolta, però, viene premiato anche quel tanto di genialità e di imprevedibilità che forse nessuno dei nordici ha ancora mostrato, veri assi nella manica invece per il naif Alaphilippe.

Applausi alla Francia, fischi al Belgio. Ci ha messo soldi, pubblico, festa, ma l'oro deve andarselo a comprare in gioielleria. Quando monta troppa autostima, sono i rischi che si corrono. Dalla loro - dico dei belgi – resta comunque una grande fortuna: nei forzieri nazionali hanno un tale patrimonio di talento (penso alla coppia Van Aert – Evenepoel), che di sicuro non devono preoccuparsi per il futuro.

E proprio a questo punto voglio aggiungere l'ultima riflessione: dopo tutto, questa forza maestosa di Alaphilippe e del Belgio finisce per assolvere agevolmente anche noi italiani. Perdere subito Ballerini e Trentin non è il modo migliore di andare alla guerra, ma comunque poi abbiamo fatto il nostro. Nel momento del fungo atomico, la differenza viene inesorabilmente fuori. Eppure i Colbrelli, i Nizzolo, i Bagioli escono con un bel voto. Soprattutto, con le gambe esaurite e la maglia sudatissima, il che, nello sport e nella vita, resta l'unica cosa a contare davvero.

Piuttosto, sono felice di non avere più nelle orecchie quel Ballan che sulla rete parastatale, dopo l'attacco di Alaphilippe, ci continua a dire “gli azzurri si sono fatti sorprendere”. Se non fosse un ex ciclista, ex iridato, penserei che abbia passato la sua vita davanti ai videogiochi, dove schiacci il bottone e i corridori partono. Amico Ballan, hai notato che non solo gli azzurri si “sono fatti sorprendere”? Amico Ballan, hai notato a che velocità partiva il francese?

Ecco, amico Ballan, facci il piacere.

Copyright © TBW
COMMENTI
Ballan
26 settembre 2021 18:59 fransoli
Penso che non dia facile per un ex ciclista dover commentare le gesta dei suoi ex collegi, soprattutto dei connazionali. A volte ci dono delle remore nel dire le cose come stanno e quindi fatalmente il "i nostri non hanno più le gambe" diventa un più buonista "I nostri si sono fatti sorprendere"

Scusate
26 settembre 2021 19:00 fransoli
Gli errori di digitazione

fatti sorprendere
26 settembre 2021 19:24 alerossi
non ascolto la rai, ma ballan ha ragione. francia, italia, olanda e belgio avevano più di un uomo nel gruppetto. gli unici non presenti nella lotta medaglia era l'italia.

TGuno campione di informazione sportiva
26 settembre 2021 20:42 marco1970
Questa sera il Tg uno delle ore 20 ha dato conto di due campionati del mondo,quello dei pasticceri e quello del tango.Nessun cenno al mondiale di ciclismo.A voi le con siderazioni.

Amico Gatti
26 settembre 2021 21:43 Bosc79
Usare ballerini come braccio e stata una mossa tattica per confondere l idea agli avversari..... Ballan sicuramente a più talento nel pedalare che come opinionista ma il concetto è che forse si poteva utilizzare in modo più efficace soprattutto nel fanale di corsa un Ballero.

Alaphilippe bravissimo,però...
26 settembre 2021 23:49 pickett
Anche oggi sono state decisive le moto.All'inizio dell'ultimo giro gli inseguitori erano arrivati a meno di 10 secondi.Riguardate le immagini;nei cruciali minuti successivi quante moto hanno superato il francese?Dieci?Quindici?Davanti agli inseguitori non c'era nessuna moto.Per chi ha gli occhi per vedere.

@alerossi
27 settembre 2021 01:07 fransoli
credimi, se ne avevano qualcuno sarebbe andato... Colbrelli ha fatto il fuori giri fatale quando ha provato ad accodarsi ad Alaphilippe, sono andati via in due ma non ne aveva per dare cambi, e lo sforzo è stato inutile perché da dietro sono rientrati nel giro di poco... in quell'azione, forse prematura, secondo me si è giocato la sua chance di medaglia

nooo
27 settembre 2021 08:42 kristi
ballero doveva portare le borracce , a far la corsa dovevano essere i nonni

E' allora...
27 settembre 2021 12:45 Hal3Al
per la gioia di grandi e piccini la dolce euchessina...
Sig.Gatti togliamo i commentatori tecnici,che facciamo prima,tanto mi pare che risultino indegesti più o meno tutti,o no?

Per favore...
28 settembre 2021 15:31 Settembre 60
...pubblicate le notizie e chiudete i commenti. Sarebbe pure un buon servizio, ma troppi c.t. da tastiera e da divano abbassano il livello delle vostre belle pagine. Basta!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il percorso del Mondiale 2028 sarà adatto alle ruote veloci o più favorevole agli scalatori?  Può sembrare strano ma, nonostante manchi ancora molto tempo all’appuntamento iridato in programma ad Abu Dhabi tra più di due stagioni, questa domanda sta tenendo...


Neil Stephens ... torna a casa come direttore sportivo del Team Jayco AlUla. L'ex corridore professionista australiano era un membro originario dello staff di GreenEDGE Cycling fin dal lancio del team nel 2012. Ha avuto un ruolo fondamentale in alcuni...


L'ultimo campione del mondo italiano tra i professionisti è stato Alessandro Ballan, che la maglia iridata l’ha indossata nel 2008 a Varese, tagliando il traguardo per primo davanti a Damiano Cunego e Matti Breschel. Oggi il campione di Castelfranco Veneto...


Continua la campagna acquisti del Team Solution Tech–Vini Fantini, che ufficializza l’arrivo di Tilen Finkšt, Matteo Regnanti e Ben Granger, pronti a vestire i colori della squadra nella stagione 2026. Tilen Finkšt, classe 1997, è un velocista sloveno che nelle...


Continuiamo a svelare nuovi passi dell'intervista a Mattia Cattaneo che abbiamo iniziato a pubblicare quando abbiamo annunciato il premio speciale come "uomo in più" che riceverà dopodomani nella notte degli Oscar tuttoBICI: l'intervista completa, a cura di Giulia De Maio,...


Non è una notizia ciclistica, ma una notizia d'eccellenza che ha per protagonisti un Gruppo e una famiglia - il Gruppo Euromobil e la famiglia Lucchetta - che tante pagine di storia hanno scrito nel nostro sport. Una notizia d'eccellenza...


Periodo di vacanza? Per Wout Van Aert no, grazie. Se i suoi colleghi si stanno godendo gli ultimi giorni di relax prima di ricominciare la preparazione invernale, ecco che il fuoriclasse belga non ha voluto perdere tempo, anzi ha già...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Se la filosofia di URSUS prevede di semplificare la meccanica senza compromettere la precisione, è proprio nel sistema U-Press™ che tutto questo diviene ancora più palpabile. Ebbene sì, il marchio veneto si distingue da sempre per lavorazioni sopraffine e prodotti in grado di essere...


Sabato 11 ottobre 2025, Giro di Lombardia. Dopo 236, 7 km dalla partenza di Como e a 4, 3 dall’arrivo di Bergamo, Tadej Pogacar pedala leggero verso il traguardo. Ha 1’28” di vantaggio su Evenepoel e più di 2’ sugli...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024