L'ORA DEL PASTO. L'INCUBO DEL DIRETTORE

LIBRI | 15/09/2021 | 08:03
di Marco Pastonesi

“Guai a fidarti di certi professori. Li vedi ammantati di sapere, lontani dal tuo piccolo mondo; li immagini allergici alle passionalità proletarie, ai pruriti della gente comune. E poi, zac, irrompono sul tuo terreno, ti raccontano di sfide a pallone sul fango, competono con le tue emozioni e magari ti colgono graziosamente in fallo perché ne sanno una più di te”.


Candido Cannavò irrompe nella mia vita di tutti i giorni. Con la prefazione a un libro trovato qua o là. Il “professore”, cui alludeva il Direttore (per noi della “Gazzetta dello Sport” era “il Direttore”, anche se poi gli davamo tutti del tu, anche se poi avrebbe meritato non il lei ma il voi), era Gianfranco Piantoni. Il “sapere”, cui si riferiva il Direttore, era il saggio “Diritto allo stadio” (V&P, 216 pagine, 15 euro). E l’anno era il 2005: sostituito e oscurato da Pietro Calabrese nel 2002, il Direttore sarebbe stato rivalutato e magnificato da Carlo Verdelli nel 2006.


Cannavò aveva una scrittura facile e ricca, pulita e puntuale, generosa e istintiva, a volte immaginifica (come quell’”ammantati”), a volte sorprendente (come quello “zac”), a volte tradizionale (come l’uso di quel punto e virgola). E sempre personale. Le “passionalità proletarie” erano le sue. I “pruriti della gente comune” erano le curiosità dei suoi lettori. Le “sfide” erano il suo pane quotidiano. E le “emozioni” erano il traguardo della sua scrittura, la meta del suo giornalismo, l’obiettivo del suo (del nostro, oserei - con orgoglio e presunzione - dire) giornale. E quel “graziosamente in fallo” nascondeva l’orgoglio ferito, forse la perfezione scheggiata, o la sincera ammissione di chi avrebbe dovuto saperne di più. “Confesso che personaggi come Piantoni erano il mio incubo: capaci di cogliere l’errore nella sedicesima riga di un articolo dedicato all’hockey su prato”. Cioè: “Gentili  e micidiali”. Cioè: “Ti ricoprono di elogi e ti demoliscono”.

Il Direttore predicava la precisione e malediceva la sciatteria, apprezzava la fantasia e diffidava dell’ironia, e aveva sempre chiari, sempre presenti, sempre lucenti i comandamenti del suo lavoro, della suo artigianato artistico, della sua missione: “Emergono sovrani due monumenti dello sport e della vita: l’incomparabile sapore delle emozioni e l’immensa importanza dei valori morali”. Tant’è che “dietro il ‘Diritto allo stadio’, vedo Piantoni difendere qualcosa di molto più grande: la bellezza del competere e la dignità dell’esistenza umana”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Bellezza in bicicletta? Moltissimo di più. Affascinante, seducente, incantevole, era diventata il simbolo della grazia e dell’avvenenza, l’icona dello splendore e dell’attrazione, in altri tempi l’avrebbero chiamata Afrodite o Venere. Il colore perfetto per lei si direbbe un non colore,...


Solito monologo di Lucinda Brand che non perde l'occasione di mostrare la sua forza. Anche a Dendermonde l'olandese della Baloise Glowi Lions non ha avversarie e conquista l'undicesima vittoria consecutiva settima nella Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che...


Super Italia nella quarta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross juniores che si è svolta a Dendermonde in Belgio. Gli azzurri dominano la scena e conquistano il successo con il campione italiano Patrik Pezzo Rosola, il primo in Coppa per...


Con il sesto posto di Stefano Viezzi si è conclusa la quarta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross under 23 svoltasi a Dendermonde (Belgio) e che ha visto il trionfo, il terzo nella Challenge UCI, di David Haverdings olandese...


Terzo successo nella Coppa del Mondo di Ciclocross per la giovane iridata Lise Revol che consolida la sua leadership nell speciale Challenge UCI per la categoria donne juniiores. La diciasettenne francese trionfa in solitaria sul traguardo di Dendermonde (Belgio) dove...


Il lavoro delle diplomazie in rappresentanza di RCS Sport & Events e delle squadre che parteciperanno al prossimo Giro d'Italia non ha dato finora i risultati attesi e le parti sono ancora piuttosto lontane. Al centro della contesa, ancor prima...


La vigilia del Gran Premio Valfontanabuona di ciclocross che quest'anno è valido quale Coppa Italia Giovanissimi, è sempre ricca di eventi. Il Velo Val Fontanabuona di Roberto Portunato ha infatti ideato due riconoscimenti, il Premio Fontanino e il Premio Adriano...


Tra i corridori che hanno rischiato di finire la propria carriera nel 2025 dopo la fusione tra la Intermachè e la Lotto, c’è anche Arne Marit, che solo da poche settimane ha trovato un ingaggio al fianco dell’amico Remco Evenepoel....


L’ultima versione del riuscitissimo faro anteriore Allty ha davvero molto da offrire, a partire dai potentissimi 1500 LM che possono essere sviluppati. Se cercate una soluzione slim, potente e dotata di tante funzionalità,  Allty 1500S è il faro giusto per illuminare...


Ha due facce ancora, ancora e sempre, questo nostro ciclismo, da anni. Ma vissuto, dibattuto, amato, trascorso, in Campania, realmente al giorno di oggi, è ancora di più conflittuale, per la narrazione leale fra un presente liliale e un passato...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024