Pozzovivo: Giro, il mio obiettivo è vincere una tappa
| 05/05/2008 | 13:05 Per Domenico Pozzovivo le corse toscane sono state un importante banco di prova in vista dell’appuntamento più atteso della stagione, il Giro d’Italia. Lo scalatore della CSF Navigare si sente pronto per affrontare da protagonista le tre settimane della corsa rosa. “Mancano pochi giorni al via e credo di essere in ottima condizione. Mi sono preparato molto bene e il terzo posto al Giro del Trentino dimostra che sono in costante crescita. In salita sono stato sempre con i migliori e al Giro cercherò di farmi trovare pronto nelle tappe di montagna.”
Con quale obiettivo ti presenterai al via di Palermo?
“Proverò a vincere una tappa. Nei professionisti non ho ancora ottenuto successi e riuscirci al Giro d’Italia sarebbe davvero il massimo. Partirò cercando di non spendere troppo per essere al top nell’ultima settimana e dare il meglio nel mio terreno preferito, la salita.”
Hai già in mente una tappa in particolare?
“Mi piacciono molto le due frazioni dolomitiche, quelle con arrivo sull’Alpe di Pampeago e sulla Marmolada. Sono quelle che si adattano meglio alle mie caratteristiche e le più difficili dal punto di vista altimetrico. Se avrò la gamba giusta cercherò di essere tra i protagonisti.”
Si parla molto della cronoscalata di Plan de Corones. Qual è il tuo giudizio?
“Si tratta di una salita inedita e molto dura, con pendenze importanti in cui è necessario gestire bene lo sforzo. Sarà una tappa decisiva ai fini del successo del Giro d’Italia e un grande spettacolo anche per il pubblico.”
Curerai la classifica generale?
“Conquistare un buon piazzamento mi piacerebbe, ma non sarà la mia priorità. Per fare classifica bisogna spendere tante energie, avere un rendimento costante e andare forte nelle cronometro, che non sono certo il mio terreno preferito. Se dovessi arrivare all’ultima settimana con una buona posizione ci farò un pensierino, ma l’obiettivo principale resta vincere una tappa.”
Quale sarà la tua tattica?
“Se sarò fuori classifica cercherò una fuga da lontano, altrimenti dovrò inventarmi qualcosa di diverso. Di sicuro attaccherò e proverò a sfruttare tutte le occasioni che si presenteranno. Mi sento in forma e spero di raccogliere i frutti del lavoro svolto per regalare una grande gioia sia alla squadra che a me stesso.”
Daniele Gigli
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