TOKYO2020. VILLA E VIVIANI: «ORGOGLIOSI DI QUESTI RAGAZZI»

TOKYO 2020 | 02/08/2021 | 11:50
di Giulia De Maio

Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna hanno iniziato con il piede giusto la loro corsa verso una medaglia olimpica. Sul velodromo di Izu hanno fermato il tempo in 3'45"895", nuovo record italiano e record olimpico per una manciata di minuti, finchè la Danimarca, grande favorita per il titolo, è riuscita a far meglio: 3'45"014 alla media di 63,966 km/h.


Non sono stati impeccabili i nostri azzurri, ma nemmeno i loro avversari. Pippo Ganna non ha avuto le sensazioni dei giorni migliori, ma comunque è riuscito a trascinare i compagni come suo solito; il piccolo (d'età, s'intende) Jonny Milan preso dall'emozione ha un po' strafatto nella prima parte di gara ma ha confermato che è un altro "cavallo di razza" su cui possiamo contare; Francesco Lamon ha svolto alla perfezione il delicato compito della partenza e Simone Consonni ha medicato alla grande il "buco" che il compagno involontariamente aveva creato nel momento in cui si è rialzato nel corso dell'ultimo giro.


«Siamo arrivati un po' in sofferenza nel finale, ma non siamo distanti dai danesi e ora ci aspetta una squadra come la Nuova Zelanda che conosciamo bene. Sono orgoglioso dei miei ragazzi e, come ho detto loro questa mattina, non doveno dimostrare nulla a me nè al mondo intero, ma solo dare il massimo per far fruttare tutto il lavoro di questi anni. Si meritano un gran risultato» commenta il CT Marco Villa al termine della prova, chiusa dall'Australia, costretta al bis dopo la brutta caduta di Alexander Porter.

Nella zeriba non poteva mancare Elia Viviani, con mascherina tricolore, a tifare per i suoi compagni: «Sia i ragazzi che le ragazze sono stati bravissimi. Ieri abbiamo esultato per un'Italia pazzesca, i Giochi Olimpici regalano serate magiche come quella di ieri con Jacobs e Tamberi, che ci hanno fatto andare a dormire con il sorriso e l'emozione giusta in vista delle nostre gare. Io sto bene. Per l'Omnium il francese Benjamin Thomas sembra avere una marcia in più ma quando si ha a che fare con i cinque cerchi nulla è mai scontato, per la Madison oggi Simone (Consonni, ndr) ha dimostrato una gran gamba. Non partiamo favoriti ma daremo il massimo per essere quelli che sorprenderanno tutti».

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