TOUR DE FRANCE. DOMINANO SLOVENIA E BELGIO, DECEUNINCK QUICK STEP E JUMBO VISMA

TOUR DE FRANCE | 19/07/2021 | 18:23
di Francesca Monzone

Belgio, Slovenia e Isola di Man hanno dominato questo Tour de France 2021, tanto da aggiudicarsi ben 14 delle 21 tappe della Grande Boucle. La Slovenia, nazione con appena 2 milioni di abitanti, questa corsa l’ha dominata in lungo e largo, con Tadej Pogacar che ha conquistato la classifica generale, la maglia di miglior giovane e miglior scalatore, aggiungendo tre vittorie di tappa. Con lui troviamo anche Matej Mohoric, che sul gradino più alto del podio è salito due volte. Una nazione piccola e che da pochi anni ha iniziato a fare ciclismo, ma che ha dimostrato come, investendo sui giovani, si possa crescere velocemente e i risultati non impieghino poi tanto ad arrivare.


Anche il Belgio ha ben figurato, portando a casa 5 vittorie - tre con Wout van Aert, una con Merlier e una con Teuns - senza dimenticare però tutti i piazzamenti ottenuti da Philipsen, che in tutti i modi ha cercato di conquistare una tappa.


Risultato straordinario quello di Mark Cavendish, che in questo Tour dove non avrebbe dovuto esserci, capace di portare a casa la maglia verde della classifica a punti e 4 incredibili tappe. E’ stato veloce Cavendish, tanto da raggiungere il record di vittorie di Eddy Merckx a quota 34, lasciandosi sfuggire a Parigi l'occasione dello storico sorpasso.

Ma se di nazioni vogliamo parlare, allora non possiamo dimenticare la Danimarca che, pur senza vittorie di tappa, ha piazzato Jonas Vingegaard sul secondo gradino del podio e ha ottenuto dei piazzamenti con Asgreen e Pedersen.

Tornando di nuovo sui protagonisti di questo Tour, Tadej Pocagar, Wout Van Aert e Mark Cavendish sono stati i dominatori assoluti, corridori con età e caratteristiche diverse ma che alla corsa gialla hanno dimostrato di essere protagonisti straordinari.

Parlando dei nostri atleti, l’Italia a questo Tour era arrivata con solo 9 uomini, pochi considerando che siamo una delle nazioni che ha fatto la storia di questo sport. Tra questi abbiamo avuto Vincenzo Nibali che si è fatto vedere e che dopo due settimane ha lasciato la corsa per rifinire la preparazione in vista delle Olimpiadi. Mattia Cattaneo migliore dei nostri ragazzi nella classifica generale, con un dodicesimo posto e dei piazzamenti e poi c'è Sonny Colbrelli che in tutti i modi ha cercato di vincere, ma che si è dovuto accontentare anche lui di alcuni piazzamenti. Il bresciano però a Parigi è salito sul palco perché la sua Bahrain-Victorious è stato il miglior team, quello che non si è arreso alla perdita dell’uomo di classifica (Jack Haig,ndr) e che dopo i controlli della polizia ha reahito attaccando e vincebdo sulla strada.

Guardando alle squadre, la Deceuninck- Quick Step ha chiuso con 5 vittorie: nella prima frazione Alaphilippe partito ha conquistato tappa e maglia, e a questa bisogna aggiungere poi le 4 vittorie di Cavendish nella quarta, nella sesta, nella decima e nella tredicesima frazione.

A seguire c’è la Jumbo-Visma che di vittorie ne ha avute 4: il team olandese in questo Tour era partito per vincere con Primoz Roglic, ma il suo abbandono a causa di una caduta ha rivoluzionato le strategie di squadra e i bellicosi della Jumbo hanno reso giustizia al loro capitano. La prima vittoria è arrivata con Van Aert, che nell’undicesima frazione, quella con il Mont Ventoux, ha sorpreso tutti. Nella quindicesima frazione ci ha pensato Kuss a mettere le cose in chiaro e poi di nuovo il fiammingo, ha riscritto la storia della corsa, conquistando due frazioni consecutive, la cronometro e la volata finale a Parigi.

A seguire ci sono le tre vittorie della UAE Emirates con Pogacar e quelle della Bahrain-Victorious che è andata a segno con due volte con Mohoric e una volta con Teuns. Concludendo con dei dati relativi alle nazioni, 28 sono state le bandiere in questo Tour, dove la Francia come padrona di casa ha schierato 33 corridori. Il Belgio ne ha portati 22, mentre la Spagna ne ha avuti 17. Impennata di corridori danesi con 11 uomini e australiani, che al via erano 10. Sono stati invece 43 i corridori che non sono arrivati a Parigi e che si sono ritirati lungo la strada, ricordando che 12 si sono arresi nella la nona tappa e 8 nell’undicesima, in entrambe le occasioni la mannaja del tempo massimo ha lasxiato segni pesanti sulla corsa. Salutando questo Tour è anche giusto ricordare che sia il più giovane della corsa, il ventiduenne britannico Fred Wright, che il più anziano - il quarantunenne Alejandro Valverde - hanno concluso raggiunto Parigi e ieri hanno festeggiato con compagni, avversari e tifosi.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Toon Aerts era visibilmente emozionato dopo la sua vittoria e un pianto liberatorio è arrivato poco prima della sua premiazione per il successo al Campionato Europeo. «Ho sempre continuato a correre durante quel periodo difficile, spesso contro ogni idea di...


L'Oro di Toon Aerts tra gli Elite chiude la rassegna europea di Ciclocross. Nel suo Belgio il veterano di Rijkevorsel, classe 1993, torna sul trono Continentale a distanza di 9 anni dal suo trionfo di Pontchateau nel 2016. Gara combattuta...


Grande prestazione di Nicole Azzetti che è riuscita a salire sul terzo gradino del podio della gara per la categoria Donne Juniores a Middelkerke, in Belgio, ai Campionati Europei di ciclocross. Con la maglia azzurra della Nazionale la talentuosa trentina di Ala, nata...


La penultima gara dei Campionati Europei Ciclocross di Middelkerke (chiudono la rassegna gli Elite) esalta la 21enne olandese Leonie Bentveld che conquista il titolo riservato alla categoria donne under 23. L'atleta di Burgum nella provincia della Frisia a nord-est dei...


Un campione che non si è mai tirato indietro e anche ieri sera ha dedicato parte del suo tempo per promuovere il ciclismo e per sensibilizzarne la pratica. «La bicicletta ci insegna a stare in equilibrio, anche giù dalla bicicletta....


Per i ragazzi dello Swatt Club la stagione su strada non è ancora finita e le soddisfazioni continuano. Impegnata in Giappone nella trentaquattresima edizione del Tour de Okinawa, la formazione di patron Carlo Beretta è salita sul podio grazie a...


Doppietta azzurra nel Campionato Europeo Ciclocross Juniores maschile che si è appena concluso a Middelkerke, in Belgio. Ha vinto il titolo Filippo Grigolini davanti a Patrik Pezzo Rosola (argento). Un trionfo tutto italiano dopo la splendida vittoria di Mattia Agostinacchio...


Jonas Vingegaard ha vinto il Criterium di Saitama, organizzato da Aso e targato Tour de France, nonostante una caduta che lo ha visto coinvolto nella parte iniziale della prova. La gara è stata condizionata da una caduta nelle prime fasi:...


Il Team Fabiana Luperini proseguirà il suo impegno con il settore di giovanile femminile anche nella stagione 2026 ma non mancano le novità nella società con nuovi dirigenti e progetti futuri. Intanto il Team che ha nell’ex campionessa pisana del...


È l’Asia il filo conduttore delle ultime fatiche agonistiche e non di Jonathan Milan in questo 2025. Dopo aver concluso ufficialmente infatti il proprio programma di gare alla Japan Cup, lo sprinter friulano è tornato in Oriente per disputare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024