COLBRELLI. «DELUSIONE NO, RAMMARICO INVECE SI' PERCHE' OGGI...»

TOUR DE FRANCE | 13/07/2021 | 19:32
di Francesca Monzone

La delusione per Sonny Colbrelli è stata tanta oggi sul traguardo di Saint-Gaudens. Il lombardo oggi voleva vincere ma, nonostante una magnifica gara, la vittoria è andata ad uno scatenato Patrick Konrad della Bora-Hansgrohe.


«E’ difficile nascondere il mio dispiacere oggi – ha detto Colbrelli dopo il traguardo –, Ci credevo veramente e questa per me era l’ultima occasione per vincere una tappa». Colbrelli oggi ha fatto il secondo posto in una tappa non proprio adatta alle sue caratteristiche. Ci saranno ancora due tappe con arrivo in volata, ma dovrà vedersela con velocisti del calibro di Cavendish. «Nelle tappe in volata faccio fatica a prendere le posizioni e non riesco a vincere e poi magari mi sbaglio e riuscirò a vincere proprio in una volata. Certamente ci sono ancora tutti i Pirenei da affrontare e i velocisti come Cavendish su queste salite faticano veramente molto e potrebbero arrivare troppo stanchi nell’ultima volata a Parigi».


Colbrelli sperava nella vittoria oggi, ma le cose non sono andate come voleva. Il corridore della Bahrain Victorius sa di non aver sbagliato nulla, ma il risultato tanto atteso però non è arrivato.
«Ha fatto un grande numero Konrad, devo fargli i miei complimenti. Oggi è stata una tappa molto impegnativa non proprio adatta a me. Non sono deluso ma rammaricato perché ho dato tutto, cercavo la vittoria e non un altro piazzamento».

Il rammarico per una vittoria sfumata c’è ma Colbrelli non è il corridore che si abbatte per un successo mancato e pensa già alla tappa di venerdì, quando la corsa arriverà a Libourne. «Venerdì ci sarà una tappa piatta e forse lì potrei riprovarci».

Domani sarà una tappa molto difficile con tre salite dure e l’arrivo al Col du Portet che metterà a dura prova il gruppo. La frazione numero 17 sarà una delle più difficili e ancora una volta potrebbe esserci una corsa nella corsa, con la fuga che arriverà al traguardo e gli uomini di classifica a fare la loro battaglia. «Domani la salita finale è veramente dura, molto più della settimana scorsa. Sarà una tappa proprio per scalatori, ma possiamo sempre vedere come evolverà la corsa. Oggi per me è stata una giornata molto dispendiosa, non sono uno scalatore e quando siamo saliti sul Mont Ventoux io sono stato veramente male. Ho faticato per diversi giorni dopo quella tappa».

Oggi il meteo inclemente ha favorito Colbrelli e in salita sta andando bene, anche se le sue sono più caratteristiche da uomo da corse di un giorno. Lo abbiamo visto arrivare terzo sulla tappa con arrivo a Tignes, dove molti corridori hanno sofferto per la pioggia e il freddo delle Alpi e oggi è stato forte sui Pirenei. «Non sono troppo stupito dei miei risultati, la condizione è molto buona, certamente non potrei fare questi risultati su tappe estreme, ma ho già dimostrato negli anni passati, che se la gamba c’è allora posso arrivare a buoni risultati e anche sulle salite posso andare forte».

L’umore di Colbrelli non è al massimo, ma c’è la consapevolezza di aver dato tutto e di aver portato con orgoglio, la maglia di campione italiano al Tour de France.
«Ho fatto dei buoni piazzamenti ed ho la certezza di aver onorato la maglia che indosso. Il morale non può essere al massimo adesso, ma se penso a questa maglia con il tricolore, allora il mio umore migliora. Certo che mi sarebbe piaciuto di più poterla portare sul gradino più alto di una tappa, ma come sempre aspettiamo la fine di questo Tour».

Copyright © TBW
COMMENTI
Delusione sì
13 luglio 2021 21:16 FrancoPersico
Per non vedere Colbrelli alle prossime Olimpiadi. È il migliore degli italiani al Tour nel suo anno magico. Cassani che ne pensi? Lo chiedo per un amico.

Delusione?
13 luglio 2021 21:33 Sandro
Veramente non è il suo percorso.... semmai Cattaneo...

Per sandro
14 luglio 2021 12:26 Anbronte
Perché ieri e a Tignes erano i suoi percorsi?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un nuovo conunicato emesso dagli organizzatori del Giro della Valle d'Aosta illustra le richieste che i direttori sportivi presenti alla corsa hanno avanzato, tutte accettate dal comitato organizzatore. I primi 40 km della tappa di venerdì, la Pré Saint Didier-Colle...


Un dissuasore di velocità con tanto di strisce pedonali sopra. Da un lato un piazzale e giardinetti. Dall’altro due villette che si affacciano sulla valle della Dora Baltea, separate da una piazzola dove si fermano i bus. Solide cancellate dividono...


Il 14 luglio scorso è ricorso il 60° anniversario della leggendaria vittoria di Felice Gimondi al Tour de France 1965. Per celebrare questa ricorrenza, Giuseppe Manenti – direttore organizzativo della BGY Airport Granfondo – ha donato al Comune di...


Richard Virenque è stato per decenni il volto più riconoscibile del ciclismo francese. Idolatrato dal pubblico, temuto in montagna, adorato dai media e preso di mira dai tribunali. Secondo al Tour de France del 1997, sette maglie a pois, sette...


La Federazione Ciclistica Italiana ha disposto che, in occasione di tutte le gare in programma nel fine settimana, venga osservato un minuto di raccoglimento per onorare la memoria di Samuele Privitera, tragicamente scomparso nel corso della prima tappa...


Nella sua abitazione in Versilia dove si trovava e trascorreva molto del suo tempo, è morta alla bella età di 95 anni la signora Carla Setti, moglie di Waldemaro Bartolozzi, ex ciclista e storico personaggio del mondo del ciclismo, direttore...


Andreas Tonelli, biker estremo e influencer, ha perso la vita ieri in un incidente sulle Dolomiti: la tragedia si è verificata nella zona di Vallelunga a seguito di una caduta. Il ciclista stava affrontando in solitaria un tratto molto impervio quando...


Jonas Vingegaard ieri non ha mai pensato di approfittare della caduta di Tadej Pogacar ed era d’accordo con il resto del gruppo che ha deciso di aspettare lo sloveno. Il campione del mondo è caduto a cinque chilometri dal traguardo,...


Subito dopo l'epilogo del Giro Women a Imola, con la seconda vittoria finale consecutiva di Elisa Longo Borghini, la prima in maglia UAE ADQ, la nostra inviata Giorgia Monguzzi ha registrato intervista e conferenza stampa della campionessa in maglia rosa,...


Quando il Tour approda sui Pirenei non è mai una giornata banale, se poi si tratta della prima di tre tappe con arrivo in salita, l'adrenalina cresce ancora. E allora ecco i riflettori puntati sulla Auch-Hautacam di 180, 6 km....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024