EWAN E UNA POLEMICA CHE CONTINUA: «AL GIRO AVEVO PEDALI NUOVI E MERCKX... SI E' SCUSATO»

PROFESSIONISTI | 12/06/2021 | 08:32
di Francesca Monzone

Dopo le polemiche per l’abbondono al Giro d’Italia, Caleb Ewan si è tornato a colpire conquistando la tappa di Scherpenheuvel, terza frazione del Baloise Belgium Tour.


Oltre a prendersi gli applausi per il successo ottenuto, l’australiano è voluto tornare sul suo ritiro dalla corsa rosa per mettere fine a tutte le chiacchiere che c’erano state. Torniamo al Giro d’Italia allora, quando Caleb Ewan decise improvvisamente di ritirarsi durante l’ottava tappa, quella con arrivo a Guardia Sanframondi. L’australiano aveva vinto due tappe e in corsa vestiva una maglia importante, quella della classifica a punti. Ewan poco dopo il via mise i piedi a terra e salì in ammiraglia.


La motivazione allora venne rintracciata in una botta presa al ginocchio, mentre si trovava in albergo. Ewan venne fortemente criticato e furono in molti a credere che quella fosse una scusa, poiché sarebbero arrivate le salite e l’australiano velocista avrebbe preferito dedicarsi ad altro.
Il primo a inveire contro l’australiano fu Eddy Merckx che alla stampa belga aveva detto che il ritiro di Ewan era stata una mancanza di professionalità e rispetto nei confronti dell'organizzazione. Alle accuse fatte dal “Cannibale“ adesso è arrivata la risposta dell’accusato: «Eddy non avrebbe dovuto parlare, perché non conosceva l'intera storia - ha detto Ewan -. Avevo cambiato i miei pedali, quindi la mia posizione non era del tutto corretta. L'inizio di quell'ottava tappa è stato davvero duro per me e ho sentito qualcosa al ginocchio che non andava. Poi ho dovuto valutare subito se fermarmi o continuare con il rischio di subire un grave infortunio. Ho chiamato Eddy Merckx e si è scusato con me».

Questa è stata la versione fornita in Belgio da Ewan, dove adesso si parla di un problema con i pedali e non più di un infortunio al ginocchio accaduto in albergo. Allora ad intervenire in difesa del compagno di squadra è arrivato Jasper De Buyst, che al Giro si è ritirato alla nona tappa, che ha voluto evidenziare il ritiro di altri velocisti nella corsa rosa: «Cipollini andava via dal Tour ogni anno prima delle montagne. Tim Merlier ha lasciato il Giro subito dopo Caleb, è andato a correre e ha vinto un’altra gara mentre c’era il Giro. Quindi...».

La Lotto-Soudal nelle scorse settimane era stata molto critica e gli stessi sponsor, Lotto e Soudal, avevano chiesto spiegazioni in merito al ritiro di Ewan. Caleb adesso è tornato a vincere, ha chiamato anche Eddy Merckx e l’australiano può quindi procedere con il suo programma e puntare a vincere, nella stessa stagione, tappe in tutti e tre i grandi giri.

Copyright © TBW
COMMENTI
VIVA I VELOCISTI
12 giugno 2021 13:27 PIZZACICLISTA
Una vergogna comunque resta

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La prima grande rivelazioniedi questo Giro d’Italia è l’olandese Casper van Uden che oggi ha conquistato la quarta tappa della corsa rosa. Per lui questa è la vittoria più importante in carriera e il suo intento è quello di continuare...


Casper VAN UDEN. 10 e lode. Volata di testa, per restare in testa. Dalla centrifuga di Lecce il 23enne della Picnic esce bello come pochi dopo aver strizzato tutti per benino, con sicurezza e apparente semplicità. Vince bene il Picnic,...


Ci sono argomenti sommersi e striscianti, per loro natura noiosi e contorti, che vengono regolarmente ignorati. Errore madornale. Perchè più di tante chiacchiere spiegano come stia cambiando, o come sia già inesorabilmente cambiato, il ciclismo moderno. Non c'è come la...


«Cambia la direzione del percorso, cambia anche la direzione del vento». (Giada Borgato, motocronaca Rai, rivela di non avere le qualità per lavorare nell’ufficio meteo).  La direzione del Giro E precisa che Mattera è il nome...


La prima tappa italiana,  la Alberobello-Lecce di 189 km, del Giro d’Italia 2025 sorride a Casper van Uden. L'olandese della Picnic PostNL si è imposto allo sprint sul traguardo di Lecce battendo, grazie a una volata lunghissima, i...


La Classique Dunkerque, disputata tra Dunkerque e Lens sulla distanza complessiva di 193 km, si è conclusa con una volata serratissima tra Pascal Ackermann, Biniam Girmay e Alberto Dainese. A spuntarla è stato il tedesco della Israel - Premier Tech che ha anticipato l'eritreo...


Se n’è andato in silenzio, con la stessa discrezione con cui ha spesso affrontato la vita. Adriano Mei non ce l’ha fatta: la malattia, subdola e impietosa, ce l’ha portato via. E con lui - che era nato a Carbonia...


Ieri sera, nella suggestiva cornice dell’Hotel Stella Maris a Marina di Ginosa, si è tenuto l’evento “Storie a pedali – Il ciclismo come scuola di vita”, un incontro pubblico dedicato al valore formativo, sociale e culturale dello sport, con particolare...


Giulio Ciccone si è goduto l'abbraccio dei tifosi prima della partenza da Alberobello e ci ha regalato qualche battuta: «Avere la maglia rosa in squadra è davvero molto bello, continuiamo a lavorare in attesa che arrivi qualche tappa adatta a...


Domani, mercoledì 14 maggio, partirà da Ceglie Messapica (Brindisi) per arrivare a Matera, la seconda tappa italiana del Giro d’Italia 108. Anche quest’anno, per il 23° anno consecutivo, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna, riconfermando il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024