VENETO, GRANDE SODDISFAZIONE PER UNA "PICCOLA LIEGI" DA INCORNICIARE

JUNIORES | 09/06/2021 | 07:30
di Francesco Coppola

Il successo ottenuto dalla Rappresentativa Veneta Juniores al Memorial Maurizio Bresci valido per la "Piccola Liegi" svoltosi a Galciana di Prato domenica 6 giugno, ha restituito grande fiducia ed entusiasmo all'interno del gruppo guidato per l'occasione dagli esperti tecnici regionali Luigi Trevellin e Gianluca Geremia che si sono avvalsi della collaborazione del meccanico Michele Milan. Un successo che è andato al di là di ogni più rosea aspettativa se si considera che ad affermarsi è stato il trevigiano Alessandro Pinarello (Borgo Molino Rinascita Ormelle), nato il 12 luglio 2003 e alla sua terza vittoria stagionale, e che quindi ai primi cinque posti in classifica si sono piazzati ben tre atleti della rappresentativa del Veneto.


  "E' stata un'esperienza stupenda caratterizzata da tante soddisfazioni necessarie alla crescita dei giovani - hanno sottolineato con un pizzico d'orgoglio i tecnici della compagine del Veneto - soprattutto alla luce delle difficoltà che tutti abbiamo dovuto affrontare a causa del Covid-19. E' stata una trasferta costruttiva che ha evidenziato una straordinaria sinergia da parte di tutti i componenti la squadra e che ha inteso dedicare a quanti operano dietro le quinte della Struttura Tecnica Regionale. Il nostro augurio è che in futuro ce ne siano altre simili trasferte ma anche per cercare di creare incontri e momenti per stare insieme, rafforzare l'amicizia e lavorare soltanto e solo per il bene e il futuro dei ragazzi".


  "Risultati che parlano chiaro - hanno proseguito - ma al di là di questo ciò che conta di più è che i ragazzi ne sono usciti più convinti e sicuri delle loro possibilità. Sono stati questi i segnali che ci sono arrivati nel dopo gara e che per loro è stato un grande onore poter indossare la maglia del Veneto e ha fatto capire che cosa vuol dire fare squadra e che quindi spingere sempre a dare qualcosa in più. La gara, molto dura, è stata programmata su i 120 km ed affrontata ad una media di 40 orari con parecchie salite ad un'altitudine di 1200 metri. Una corsa bella e incredibile e bisogna dare merito agli organizzatori per averla costruita veramente bene".

  "Un appuntamento importante preparato in vista dei Campionati Italiani (a Darfo Boario Terme, nel bresciano, il 3 e il 4 luglio) e del 45° Giro della Lunigiana (a tappe in Liguria e precisamente nella città marittima di La Spezia dal 2 al 5 settembre) - hanno concluso i tecnici veneti - e da qui, con il morale alto, possiamo mettere le basi a qualcosa di nuovo. Formare gruppi di lavoro che per il futuro possano diventare mini-collegiali per gli allenamenti e riunioni con tecnici ed esperti che abbiano come obiettivo la crescita dei ragazzi un progetto importante che farebbe soltanto e solo bene a loro".

  La rappresentativa veneta era composta da Alessandro Pinarello (Borgo Molino Rinascita Ormelle), vincitore della gara; Andrea Bettarello (Borgo Molino Rinascita Friuli), terzo classificato; Samuele Disconzi (Autozai Petrucci Contri), quarto; Simone Griggion (Giorgione), Giovanni Longato (Centro Sportivo Libertas Scorzè) e Matteo Sperandio (Sanvendemiano Cycling Team).

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il recente campionato italiano élite sembra essere stata l’occasione per accorgersi che il nostro ciclismo nazionale è “nudo”. Ma la cosa ancora più grave è che se avesse vinto Ganna o Milan tutto questo putiferio di recriminazioni e denunce non...


È Marlen Reusser la favorita per la vittoria del Giro d’Italia? Il nome dell’elvetica è quello che sta rimbalzando maggiormente tra gli addetti ai lavori, ce lo aveva detto ieri Elisa Longo Borghini e molte altre ragazze del gruppo ci...


Patrick Lefevere conosce bene il Tour de France e conosce alla perfezione anche la Soudal-Quick Step: lui immaginava che in corsa ci sarebbero stati dei problemi. «Sono preoccupato per i primi giorni del Tour – ha detto Lefevere nella sua rubrica...


Scatta con una cronometro individuale interamente cittadina il Giro d'Italia Women 2025. È Bergamo ad ospitare la prima tappa della corsa rosa: partenza da Chorus Life per una prima parte su strade larghe e rettilinee intervallate da inversioni...


È stata una tappa d'apertura da dimenticare per la Soudal-Quick Step, che a Lille non ha visto i suoi corridori nel gruppo dei migliori. Merlier doveva essere in testa per la volata e non si fatto vedere e Remco Evenepoel,...


A distanza di circa un mese dalla scomparsa, nella sua Milano, dove era nato il 7 ottobre 1950, di Marcello Doniselli desideriamo ricordare la sua figura. È un nome di conosciuto e di lungo rilievo nel settore produttivo delle due...


Ci sono tutti i presupposti perché la maglia gialla cambi già oggi di proprietario. La seconda tappa della corsa, infatti, promette scintille: la Lauwin-Planque - Boulogne-sur-Mer misura 209, 1 km e sarà vissuta sul filo dei nervi. per seguire il...


Dal 6 al 13 luglio 2025, Bialetti, storico simbolo del caffè italiano, sarà protagonista al Giro d’Italia Women 2025, la competizione ciclistica femminile più importante del panorama nazionale. L’azienda sarà Top Sponsor della manifestazione e Sponsor ufficiale della Maglia Bianca,...


In occasione della 36ª edizione del Giro d’Italia Women, in programma da oggi al 13 luglio 2025, BWH Hotels Italia & Malta è orgogliosa di sostenere il “Gran Premio Combattività”, riconoscimento assegnato al termine di ogni tappa alla ciclista che...


Arriva attorno alle 22.50 l'aggiornamento della Ineos Grenadiers sulle condizioni di Filippo Ganna, costretto al ritiro dopo una caduta nel corso della prima tappa del Tour de France: «Filippo Ganna è stato coinvolto in un incidente durante la prima tappa...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024