BERNAL. «VINCERE IN MAGLIA ROSA, CHE EMOZIONE»

GIRO D'ITALIA | 24/05/2021 | 17:31
di Francesca Monzone

Egan Bernal è il padrone assoluto di questo Giro d’Italia. Il colombiano ogni giorno dimostra di essere sempre più forte e oggi, nella tappa regina della corsa, con il suo attacco ha fatto vedere ancora una volta di essere inarrivabile.


«E’ vero la tappa è stata accorciata, ma io ero pronto a tutto – ha detto Egan finita la tappa -. Pensavo che sarebbe diventato più difficile controllare una frazione più corta. A dire il vero non sapevo cosa sarebbe stato meglio per noi. Eravamo pronti a ogni tipo di scenario, anche il freddo era una preoccupazione, sapevamo che sarebbe stata una tappa difficile a prescindere dalla sua lunghezza. Per fortuna è andata bene per noi».


Il colombiano, dopo aver ringraziato i suoi compagni, è andato ad abbracciare la sua fidanzata Maria Fernanda, che ogni giorno raggiunge Egan ai traguardi della corsa.

«Per me è stato normale andare dalla mia fidanzata oggi, ho fatto un gesto normale. Sono molto legato alla mia famiglia quando, sei leader della corsa non hai molto tempo per pensare ad altro. Quando sei il primo finisci dopo gli altri perché ci sono l’antidoping e le premiazioni, poi ancora le conferenze, comunque ogni giorno alla fine della giornata cerco di parlare con loro».

Egan Bernal oggi avrebbe preferito la tappa originale, senza tagli del percorso a causa del mal tempo ed ha voluto precisare che i corridori si adeguano a quello che decidono gli organizzatori delle corse. «Alla fine non possiamo dire cosa sarebbe stato meglio. Le decisioni vengono prese dagli organizzatori, noi veniamo qui e facciamo quello che ci viene detto, facciamo il nostro lavoro».

Il colombiano ama il ciclismo più di ogni altra cosa e vuole onorare al meglio la corsa, mostrando rispetto per la maglia rosa, simbolo della corsa. «Ci tenevo in modo particolare a far bene oggi, perché c’era la tappa regina. A questa giornata ci pensavo da diversi giorni, quindi ero preparato a farla tutta. Poi alla fine non sarebbe stato giusto andare contro le scelte di altri corridori, anche se per me sarebbe andato bene farla tutta».

Bernal è giovane ma ha vinto corse importanti e tra queste c’è il Tour de France del 2019. Al campione della Ineos, non piace fare paragoni e non considera la corsa rosa meno importante del Tour de France.

«Non si possono fare paragoni tra il Giro e il Tour, qui è diverso abbiamo avuto comunque tappe dure. Comunque penso di essere in un’ottima posizione, ho 2 minuti e 24 di vantaggio dal secondo e, se dovessi avere una giornata storta, so che potrei gestire la situazione».

Egan Bernal è nato in Colombia ma il suo legame con l’Italia è veramente unico. E’ nato lo stesso giorno di Marco Pantani, che poi è diventato quel corridore al quale ancora oggi si ispira ed è sempre in Italia, che ha imparato a correre ed è cresciuto ciclisticamente.

«Non tutti i giorni si vince e non tutti i giorni riesci a farlo con la maglia rosa, per questo ho tolto la mantellina prima di tagliare il traguardo, era un dovere per onorare questa maglia. Pantani è il corridore al quale mi ispiro di più. A casa mia non ci sono foto di me in bici, ma ho una caricatura di Pantani in bici. Se penso al Giro la prima immagine che mi viene in mente, è quella di Pantani in maglia rosa e mi ha fatto molto piacere oggi sentire tanti tifosi che gridavano il suo nome quando passavo io».

Copyright © TBW
COMMENTI
Sincero.
24 maggio 2021 21:22 canepari
Le parole di Bernal pernla maglia rosa abbiamo capito che sono vere e trasudano di PASSIONE. Bravo!

bernal vs pogacar,roglic,eccecc
25 maggio 2021 08:00 kristi
rispondo qui sotto questa bella immagine ad alcuni che se ne escono con commenti del tipo " si però se c erano gli sloveni" , loro sono piu forti ecc ecc ...ma che importa, oggi questo ragazzzo con questo gesto della maglia rosa ha reso onore al giro , all italia tutta , una dichiarazione d amore in mondovisione ...chapeu egan ... io ti adorodal 2019 da ieri se possibile ancora un po di piu

BRAVO!
25 maggio 2021 10:35 stargate
Bello il gesto di togliersi la mantellina per mostrare la maglia rosa. L'avrà fatto senza dubbio per una soddisfazione personale, ma, in questo modo, ha anche reso omaggio al Giro me al Paese che lo ospita. Ricordo sempre, con piacere, la premiazione al Tour 2019, quando espresse la sua soddisfazione e i tanti ringraziamenti in: francese (lingua del Tour); inglese (la sua squadra); spagnolo (idioma della sua gente) e italiano, ricordando che qui è diventato un corridore ed ha stretto tante amicizie. Bravo, semplice e diretto. (Alberto Pionca, Cagliari)

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il percorso del Tour de France è stato svelato e se da una parte c’è Tadej Pogacar che cercherà di conquistare la sua quinta Grande Boucle, sulle strade della corsa gialla i padroni di casa aspettano una sola persona: Paul...


Dopo aver ufficializzato l'innesto di quattro corridori italiani, uno spagnolo, un francese e un argentino, il Team Polti VisitMalta arricchisce il proprio roster 2026 con un atleta dalla nazionalità particolarmente significativa: quella maltese. Significativa è inoltre l'occasione in cui tale annuncio avviene:...


Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e lo fa con maestria e metodo. Il ciclista resta il cuore del...


Si è spento questa mattina, al termine di un mese nel quale ha lottato tra la vita e la morte sul letto dell'Ospedale San Bortolo di Vicenza, Kevin Bonaldo, l'atleta 25enne della Sc Padovani Polo Cherry Bank che era stato...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè ufficializza l’ingaggio di Matteo Turconi, classe 2007, proveniente dalla Bustese Olonia e fratello di Filippo Turconi. Il giovane varesino si è distinto nella categoria Juniores, conquistando cinque vittorie, tra cui una tappa al...


Il percorso del Tour de France 2026, annunciato ufficialmente ieri a Parigi, ha un obiettivo ben preciso: impedire che Pogacar vinca la corsa gialla con troppo anticipo. Sappiamo che il campione iridato è attualmente il corridore più forte del mondo...


Isaac Del Toro si è laureato campione messicano della cronometro. Il talentuoso 21enne della UAE Team Emirates – XRG ha ottenuto la vittoria completando i 16 chilometri da El Sauzal a  Valle de Guadalupe in 25 minuti e 25 secondi....


Ha pedalato ad alti livelli per anni, è stata dirigente di importanti formazioni ciclistiche femminili e di ciclismo continua ad occuparsi. Natascha Knaven, moglie dell’ex professionista Servais, madre di quattro cicliste e manager di una squadra giovanile, ha pubblicato sui...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


Eravamo abituati a vedere Tom Dumoulin correre in bici con un numero attaccato sulla schiena, ora lo incontriamo alle corse che segue come commentatore tecnico per la televisione olandese. Ma Tom corre e corre forte: non più con la bici,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024