ROTA. «UNA LUNGA FUGA PER ONORARE LA MAGLIA. E ORA IL GIRO...»

PROFESSIONISTI | 26/04/2021 | 08:00
di Francesca Monzone

L’Italia non ha vinto alla Liegi-Bastogne-Liegi ma i nostri hanno cercato di  essere protagonisti. Il migliore dei nostri è stato Davide Formolo che, dopo aver aiutato Pogacar a conquistare la vittoria, ha tagliato il traguardo in sedicesima posizione.


Ma c’è un ragazzo, il secondo azzurro sul traguardo di Liegi, che ha veramente onorato la corsa. Si tratta di Lorenzo Rota, il 25enne bergamasco che quest’anno è arrivato nel World Tour grazie alla Intermaché-Wanty Gobert. Rota ha fatto parte, insieme al suo compagno Loïc Vliegen, della fuga di giornata in cui c’erano anche Laurens Huys e Mathijs Paasschens della Bingoal Pauwels Sauces WB, Sergei Chernetski della Gazprom–RusVelo, Tomasz Marczyński della Lotto Soudal e Aaron Van Poucke della Sport Vlaanderen–Baloise.


E’ stato bravo, il lombardo, perché è riuscito a resistere in fuga per ben 230 chilometri. Un attaccante, che insieme a Loïc Vliegen, si è arreso solo al gruppetto dei 5 migliori, che si sono poi spartiti il podio. «Nella prima metà di gara abbiamo mantenuto un buon ritmo e conquistato un buon vantaggio – ha spiegato Rota -. Quando è stato possibile, abbiamo risparmiato energia per poter dare il massimo negli ultimi cento chilometri. Eravamo consapevoli che, sebbene il nostro vantaggio sembrasse ancora piuttosto interessante a circa 30-40 chilometri dal traguardo, i favoriti alla fine avrebbero colmato il divario molto rapidamente».

La Liegi-Bastogne-Liegi è una Classica Monumento importante, dove solo i più forti riescono a vincere. Lorenzo Rota in qualche modo è stato l’eroe di giornata, capace di rimanere davanti per oltre 200 chilometri con 11 salite da affrontare. E’ stato convincente il bergamasco rimasto in fuga in una gara da oltre 4000 metri di dislivello. «Per ottenere un risultato non avevamo tante soluzioni, quindi Loïc e io abbiamo giocato le nostre carte sulle salite di La Redoute. Ad essere sincero, ieri non mi sentivo bene, ma era importante difendere i nostri colori in questa gara leggendaria. Sono orgoglioso di essere stato in grado di farlo».

Lorenzo Rota ha difeso con onore la maglia della sua Intermaché-Wanty Gobert: in questa stagione ha già corso tanto, ma il suo appuntamento più importante sarà a maggio, quando lo vedremo correre sulle strade del Giro d’Italia.

Copyright © TBW
COMMENTI
complimenti
26 aprile 2021 08:26 GiorgioDF
Un bravo a Lorenzo Rota, che è stato grande protagonista...una bella e lunga fuga e alla fine un buon 42o posto, secondo degli italiani. Dall'inizio di stagione si sta mettendo in evidenza, adesso lo aspettiamo al giro dove potrà fare sicuramente bene

A Giorgio DF
26 aprile 2021 13:48 Merlin1
Bonjour, oui vous avez absolument raison. Ce coureur est courageux et est bon petit grimpeur. Je l'avais déjà remarqué. C'est bien que le manager de l'équipe belge intermarché Wanty Gobert l'ait recrute cette année. Je reste persuadé qu'il va progresser. Un fan français.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


Il mondo del ciclocross è preoccupato: uno dei suoi personaggi principali, Eli Iserbyt, potrebbe non correre in questa stagione a causa di ulteriori problemi all’arteria femorale della gamba sinistra. Il belga, che difende i colori della Pauwels Sauzen - Altez...


Elia Viviani il Profeta, il Capitano:  chiamatelo come volete. Il campione veronese vanta dei trascorsi fondamentali per la sua carriera ciclistica, guarda caso, nella provincia di Treviso, dove sono passati diversi atleti nelle squadre dilettanti che poi sono diventati campioni...


Il campionato europeo di ciclocross in programma nel weekend a Middelkerke in Belgio perde una delle favorite per la vittoria e la nazionale “orange” una delle sue punte: Fem van Empel, campionessa mondiale e continentale, non difenderà il titolo conquistato...


Radiocorsa su Raisport, questa sera alle 19: ospite d'onore Elia Viviani, per ripercorrere la sua lunga e gloriosa carriera ciclistica, su strada e su pista. Insieme a lui, ne parliamo anche con Davide Bramati, suo ex DS e con Marco...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Una puntata che propone un gustoso mix tra attualità e retrospettive, con immagini davvero molto interessanti. La puntata si aprirà con l'intervista a...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024