VAN AERT. «FELICE DI POTER DEDICARE QUESTO SUCCESSO A MAASSEN»

PROFESSIONISTI | 18/04/2021 | 18:45
di Francesca Monzone

Da favorito Wout Van Aert ha vinto l’Amstel Gold Race, la corsa di casa della sua Jumbo-Visma, unica squadra World Tour olandese. Un finale infuocato che ha lasciato tutti con il fiato sospeso finchè la giuria, dopo aver guardato più volte lo sprint, ha deciso di attribuire la vittoria al belga per 4 millesimi di secondo. Un successo conquistato per una questione di millimetri, nel quale il belga ha superato il giovanissimo Pidcock, secondo per un soffio. Terzo posto per il tedesco Schachmann, che non è riuscito a competere in volata con i suoi avversari.


«Non riesco a crederci, ma hanno detto di sì - aveva detto Van Aert prima della premiazione -, Thomas era davvero vicino a me. Per la prima volta mi sono trovato con un risultato arrivato in modo molto ufficioso, altre volte è capitato ma guardando i monitor poi si capiva. Ho visto un'altra immagine sul grande schermo che sembrava il contrario di quello che è stato. E ho ricominciato ad avere dubbi. È stato un po’ come accendere e spengere la luce. Solo dopo molti minuti ho saputo dalla giuria che avevo vinto».


Van Aert era rimasto con il tedesco della Bora-Hansgrohe e Pidcock e, mentre il gruppo da dietro avanzava, il belga a 200 metri dal traguardo ha lanciato la sua volata di potenza. Schachmann è rimasto subito indietro e il britannico con un colpo di reni finale è riuscito ad arrivare sulla stessa linea di Van Aert.

«Eravamo in tre. In realtà era un po’ la stessa situazione di mercoledì scorso alla Brabantse Pijl, quando ho perso la volata contro Pidcock,. Forse non ero nella posizione migliore per vincere lo sprint, ma volevo comunque partire presto perché mi piace uno sprint più lungo ed è più adatto alle mie caratteristiche. Pidcock è stato molto forte perché è uscito all’improvviso da dietro di me come un diavolo. Ma a quanto pare quello che ho fatto è stato  sufficiente per vincere».

La Jumbo-Visma oggi era la squadra da controllare, con Van Aert e Roglic favoriti per la vittoria. «La gara oggi è andata secondo i piani. Come squadra avevamo un po’ di peso sulle spalle e poi dovevamo anche controllare gli altri e così abbiamo perso alcuni uomini. Nella parte decisiva della gara ho avuto costantemente Primoz Roglic e Jonas Vingegaard che hanno evitato molti attacchi. Ma poi Primoz ha avuto problemi alla bici e così sono rimasto da solo nel gruppo di testa. C'erano molti uomini della Ineos, ma quando si siamo trovati davanti in tre ho capito di avere buone possibilità».

Nel momento in cui Van Aer, Pidcock e Schachmann sono rimasi soli, il gruppo dietro non è riuscito a organizzarsi per andare a riprenderli e così sono riusciti subito a guadagnare terreno.

«Questa vittoria ha un significato molto importante per me. Voglio dedicare questo successo a Frans Maassen. È il nostro direttore sportivo e sono passati esattamente 30 anni da quando ha vinto l’Amstel Gold Race. Ogni anno a partire dall’inverno lavora veramente duramente per costruire una buona squadra. Per lui l'Amstel è la gara più importante dell'anno, il nostro team è olandese e questa corsa significa tanto per noi. Non immaginate quanto oggi io sia contento per questa vittoria, che ho regalato alla squadra ma in particolare a Frans».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un anno e un mese fa, qui su Tuttobiciweb, abbiamo affrontato il delicato tema dell'abbassamento dell'età agonistica nel ciclismo, con conseguente obbligo di certificato medico sotto sforzo e non con un semplice elettrocardiogramma a riposo. Come facevano notare Maurizio Canzi...


Circa 40 milioni di euro di impatto economico generati con soli 6, 7 milioni di investimento pubblico: si condensa in questi ed altri dati significativi la ricaduta generata in Piemonte dalla Vuelta Espana 2025. Lo studio riguardante l’impatto economico in...


La Bahrain Victorious è lieta di confermare di aver stretto una partnership con Bianchi a partire dalla stagione 2026. Uno dei marchi di biciclette più leggendari a livello italiano e internazionale, con una storia di successo e innovazione iniziata nel...


Brugherio (MB) è pronta ad accogliere il 10 e 11 gennaio 2026 i Campionati italiani di ciclocross presso il parco Increa. L'evento è stato presentato oggi a palazzo Lombardia, alla presenza di Stefano Pedrinazzi, presidente comitato regionale Lombardia FCI, del...


Che Giro d’Italia sarà quello 2026? Verrà Jonas Vingegaard? Giulio Pellizzari sarà capitano della Red Bull Bora Hansgrohe? E poi le gare di Flamanville, Francia, seconda tappa di Coppa del Mondo di ciclocross, con Filippo Grigolini, vincitore della prova Juniores,...


La fiamma olimpica torna in Italia. Venti anni dopo Torino 2006, il simbolo a cinque cerchi illumina il nostro Paese con il significato universale che lo ammanta, segnando un passaggio fondamentale nel countdown verso Milano Cortina 2026. La cerimonia di...


La Red Bull – BORA – hansgrohe ha completato la pianificazione della formazione per il 2026 e inizierà la nuova stagione con 30 corridori. A completare l'organico è Arne Marit, che rafforza il gruppo di velocisti e specialisti delle corse...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè si riunirà il 5 e 6 dicembre presso i Poliambulatori San Gaetano per le visite mediche di inizio stagione. La struttura sanitaria con sedi a Thiene e Schio accompagna il team per il terzo...


Nel 2026,  la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà la classica colorazione a strisce bianche e nere del 2025 per...


Paul Seixas va veloce ed è praticamente il primo corridore ad annunciare i suoi programmi per la prima parte della stagione 2026. Programmi ambiziosi... «Abbiamo costruito il mio inizio di stagione attorno a gare in cui posso davvero esprimermi e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024