IO, ZILIOLI, LA SANREMO E QUELLA MANO CHE SPARIVA...

STORIA | 03/04/2021 | 07:40
di tuttobiciweb

L'aria delle classiche stuzzica i ricordi, in fondo la primavera è un periodo speciale per chi ama il ciclismo. E proprio dal cassetto dei ricordi, a pochi giorni dalla Sanremo e alla vigilia del Fiandre, compare come d'incanto una piccola storia, di quelle che capaci di spiegare - con la loro semplicità - perché il ciclismo è uno sport speciale, diverso da tutti gli altri. E allora abbiamo pensato di proporvela così, come si fa un piccolo regalo ad un amico...


Per noi “over 50” (oggi si dice così) la festa del papà non esisteva. Esisteva San Giuseppe ed era festa nazionale. Per noi liguri, in particolar modo,il 19 marzo era il giorno della Milano-Sanremo, evento paragonabile ad una finale dei campionati mondiali di calcio.


Mio padre si chiamava Giuseppe ed essendo un grande appassionato di ciclismo aspettava quel giorno con trepidazione. Il clou della giornata era il ritrovo di tutta Laigueglia e mezza Alassio a Capo Mele. La prima salita della “classica di primavera” era fondamentale prima di affrontare Capo Berta, la Cipressa ed il Poggio di Sanremo.

Capo Mele intorno alle tre di pomeriggio sembrava San Siro: lunghe code di macchine parcheggiate ai lati della strada e una immensa folla di gente festante. Mio padre mi portava con sé, ero piccolo e mi teneva per mano, per paura della calca, al momento del passaggio del gruppo. Solo fino a quel momento...

Perché in realtà al passaggio del gruppo mio padre si dimenticava di avere un figlio ed iniziava la sua meravigliosa corsa all’inseguimento dei ciclisti. La sua meravigliosa falcata (a me sconosciuta durante l’intero anno) prendeva corpo. Ogni anno, per circa 5 minuti io perdevo mio padre. Nello specifico, a causare la perdita del capo famiglia, era Italo Zilioli.

Il più delle volte, dopo il passaggio della corsa, mi ritrovavo mano nella mano con degli sconosciuti o nelle migliori delle ipotesi con amici di famiglia  - nello specifico il signor Dante - che si prendevano cura di me.

Mio padre era una presenza forte e costante nell’arco di tutta la vita, ma lo perdevo sempre nel giorno della sua festa. Queste erano le nostre feste del papà: aggregazione, condivisione, partecipazione.

Ricordo perfettamente quella mano che mi stringeva al passaggio delle sirene delle auto della polizia prima del gruppo. Quella mano, lo sapevo, sarebbe tornata perché in fondo ero più importante di Italo Zilioli. E a me bastava quello...

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il recente campionato italiano élite sembra essere stata l’occasione per accorgersi che il nostro ciclismo nazionale è “nudo”. Ma la cosa ancora più grave è che se avesse vinto Ganna o Milan tutto questo putiferio di recriminazioni e denunce non...


È Marlen Reusser la favorita per la vittoria del Giro d’Italia? Il nome dell’elvetica è quello che sta rimbalzando maggiormente tra gli addetti ai lavori, ce lo aveva detto ieri Elisa Longo Borghini e molte altre ragazze del gruppo ci...


Patrick Lefevere conosce bene il Tour de France e conosce alla perfezione anche la Soudal-Quick Step: lui immaginava che in corsa ci sarebbero stati dei problemi. «Sono preoccupato per i primi giorni del Tour – ha detto Lefevere nella sua rubrica...


Scatta con una cronometro individuale interamente cittadina il Giro d'Italia Women 2025. È Bergamo ad ospitare la prima tappa della corsa rosa: partenza da Chorus Life per una prima parte su strade larghe e rettilinee intervallate da inversioni...


È stata una tappa d'apertura da dimenticare per la Soudal-Quick Step, che a Lille non ha visto i suoi corridori nel gruppo dei migliori. Merlier doveva essere in testa per la volata e non si fatto vedere e Remco Evenepoel,...


A distanza di circa un mese dalla scomparsa, nella sua Milano, dove era nato il 7 ottobre 1950, di Marcello Doniselli desideriamo ricordare la sua figura. È un nome di conosciuto e di lungo rilievo nel settore produttivo delle due...


Ci sono tutti i presupposti perché la maglia gialla cambi già oggi di proprietario. La seconda tappa della corsa, infatti, promette scintille: la Lauwin-Planque - Boulogne-sur-Mer misura 209, 1 km e sarà vissuta sul filo dei nervi. per seguire il...


Dal 6 al 13 luglio 2025, Bialetti, storico simbolo del caffè italiano, sarà protagonista al Giro d’Italia Women 2025, la competizione ciclistica femminile più importante del panorama nazionale. L’azienda sarà Top Sponsor della manifestazione e Sponsor ufficiale della Maglia Bianca,...


In occasione della 36ª edizione del Giro d’Italia Women, in programma da oggi al 13 luglio 2025, BWH Hotels Italia & Malta è orgogliosa di sostenere il “Gran Premio Combattività”, riconoscimento assegnato al termine di ogni tappa alla ciclista che...


Arriva attorno alle 22.50 l'aggiornamento della Ineos Grenadiers sulle condizioni di Filippo Ganna, costretto al ritiro dopo una caduta nel corso della prima tappa del Tour de France: «Filippo Ganna è stato coinvolto in un incidente durante la prima tappa...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024