FISCO, COSI' PER SPORT. ATTIVITA’ COMMERCIALE ED ENTI SPORTIVI, COSI' LA CASSAZIONE

SOCIETA' | 03/03/2021 | 08:00
di Umberto Ceriani

L’analisi prende spunto dalla sentenza n. 526/2021 pronunciata dalla Sezione V della Corte di Cassazione, riguardante lo svolgimento di attività commerciale da parte di un ente religioso e la perdita della qualifica di ente non commerciale come conseguenza della sua prevalenza sui ricavi istituzionali nonostante le previsioni dell’art. 149, comma 4, TUIR e può essere considerata un rilevante punto di svolta per gli enti sportivi nello svolgimento delle attività e consequenziale perdita della qualifica di ente non commerciale  ai fini fiscali.


Ricordiamo in premessa che l’art. 149 DPR 917/1986 prevede che “indipendentemente dalle previsioni statutarie, l’ente perde la qualifica di ente non commerciale qualora eserciti prevalentemente attività commerciale per un intero periodo d'imposta.” Il comma successivo elenca  degli ulteriori parametri ai fini della qualificazione commerciale dell’ente, ma l’ultimo comma sancisce che “Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 non si applicano agli enti ecclesiastici riconosciuti come persone giuridiche agli effetti civili ed alle associazioni sportive dilettantistiche.”


In base a tale dettato normativo nel corso degli anni la gran parte dei sodalizi sportivi ha svolto attività commerciale prevalente rispetto a quella istituzionale, notoriamente grazie agli incassi delle sponsorizzazioni. Tramite i ricavi di questa natura ASD e SSD finanziano l’attività sportiva di base ed agonistica potendo offrire corsi e lezioni con un contributo da parte dei soci e tesserati ridotto proprio grazie all’apporto economico dei proventi commerciali.

Secondo l’orientamento della Cassazione invece “il comma 4 dell’art. 149 TUIR detta solo la regola che non è sufficiente svolgere attività prevalente per un solo esercizio per perdere la qualifica di ente non commerciale, ma occorre che nel corso dei vari anni di attività l’ente abbia in realtà svolto in prevalenza attività commerciale. Il comma 4 quindi attiene solo al singolo esercizio di attività ed impedisce che l’ente perda la qualifica di ente non commerciale se lo sforamento dei parametri avvenga per un singolo esercizio, ma se tale sforamento avviene in più esercizi allora la natura di ente non commerciale può venire meno.”

Conseguentemente la Corte asserisce che il legislatore non ha inteso attribuire ope legis a tali enti la qualifica di enti non commerciali, dovendosi applicare i criteri previsti dall’art. 73 TUIR, sicché gli enti ecclesiastici ed i sodalizi sportivi sono enti non commerciali solamente fintanto che il loro oggetto principale continui ad essere costituito da attività non commerciale.

Ad avvalorare questa tesi viene richiamata anche la pronuncia della Commissione Europea in tema di aiuti di Stato in presenza dell’art. 149 comma 4 TUIR emanata con Decisione del 19/12/2012 tramite la quale la Commissione, al paragrafo 152, aveva precisato che già “la Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 124/E del 12 maggio 1998 ha chiarito che i sodalizi possono beneficiare del trattamento fiscale riservati agli enti non commerciali soltanto se non hanno per oggetto principale l’esercizio di attività commerciali. Non risulta pertanto sussistere quel sistema di qualifica permanente di ente non commerciale.”

Quanto sopra riportato ci permette di giungere alla conclusione che, a parere della Corte di Cassazione, non esiste una presunzione assoluta di non commercialità di un sodalizio sportivo o di un ente religioso, e quindi che la deroga stabilita dal quarto comma dell’art. 149 può essere applicata unicamente sul singolo anno in cui si presenta il superamento dell’attività commerciale su quella istituzionale, ma tale prevalenza non può avvenire sistematicamente anno dopo anno in quanto, in tale situazione, il sodalizio non potrebbe più trovare tutela nella norma richiamata e perderebbe la qualifica di ente non commerciale.

www.consulenza-associazioni.com

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Purtroppo un nuovo lutto ha colpito il ciclismo piemontese e nazionale. Si è spento, dopo una breve malattia, Maurizio Bottallo, vicepresidente del team STAG Scorte Tecniche di Canelli (AT), motostaffetta e scorta tecnica, Sulla sua pagina Facebook il team scrive:...


Il Tour de Pologne svela la seconda wild card di una storica stagione per la corsa polacca, in cui tradizione ed innovazione si uniscono per guardare al futuro. Q36.5 Pro Cycling Team, ufficialmente invitato a partecipare all’80 esima edizione, si...


I fatti risalgono a martedì, anche se la notizia è circolata solo oggi grazie alle dichiarazioni di Jan Bakelants al podcast Wielerclub Wattage della VRT. Lo riporta fra gli altri anche il quotidiano HLN. Martedì Wout van Aert ha effettuato...


Per arrivare lontano, è necessario prendere la rincorsa nel miglior modo possibile e quando si parla di mobilità sostenibile ed educazione alla bicicletta sono le nuove generazioni quelle su cui è più prezioso agire. Per questo la Fausto Coppi ha...


Novità in vista per il calendario nazionale della categoria juniores. A partire da questo 2023, infatti, ci sarà una nuova corsa a tappe in programma, il Giro del Veneto juniores, che dai prossimi 27 al 30 luglio impegnerà i ragazzi...


È la legge dello sport moderno. Da una parte i corridori vincono - e la Jumbo Visma quest’anno è già a quota 20 successi - e dall’altra i dirigenti sono al lavoro per costruire il futuro, visto che lo sponsor...


Una bella storia, raccontata questa mattina da Pier Bergonzi su La Gazzetta dello Sport. La storia di un amore, ma anche di un dolore per la perdita di quel ragazzo, di quell'uomo di nome Marco Pantani. Vent’anni dopo Christina ha...


Ieri Elisa Balsamo non ha corso la Dwaars Door Vlandeeren, ma ha centrato una vittoria più importante di una gara in bicicletta. All'Università di Torino ha conseguito la laurea in Lettere moderne e contemporanee con la votazione finale di 102....


Jonathan Milan è pronto a spiccare il volo. A soli 22 anni il friulano del Team Bahrain Victorious su pista si è già laureato campione olimpico, mondiale ed europeo, in un’escalation al contrario che nelle prossime stagioni potrà ripercorrere in...


Lescheret è un piccolo borgo nelle Ardenne dove vivono poco più di 100 persone, si trova a sud di Bastogne, ed è in questo luogo con fienili e case in pietra che è cresciuto Arnaud De Lie, il fiore all’occhiello del...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI