REVERBERI A BLABLABIKE. «C'E' TROPPA FRETTA NEL FAR PASSARE I RAGAZZI NEL WORDLTOUR»

TUTTOBICI | 14/11/2020 | 07:45
di Paolo Broggi

Nella nuova puntata di BlaBlaBike è Roberto Reverberi ad aiutarci nell'analisi della stagione agonistica prima di puntare l'attenzione su quanto ha fatto la sua Bardiani CSF Faizané in questa stagione e sul come è stata costruita la squadra in vista del 2021. «Prima del Giro non abbiamo fatto molto, anche se va considerato che abbiamo affrontato solo gare di alto livello, ma alla corsa rosa ci siamo riscattati pur correndo con una formazione giovanissima. Per il prossimo anno le aspettative sono alte: ci siamo rinforzati, è una scelta obbligata visto che è sempre più difficile per noi ingaggiare giovani talenti, viste le scelte delle formazioni WorldTour che cercano atleti sempre più giovani. Secondo me è un errore, basta pensare a quanti corridori sono cresciuti in squadre come la nostra. C'è troppa fretta di passare e di far passare i ragazzi».


La nuova puntata di BlaBlaBike punta poi i riflettori su Joao Correia che ci racconta i suoi giovani talenti (da Almeida a Geghegan Hart passando per Bjerg e Guerreiro) e la sua visione del ciclismo. Per chiudere, vi proponiamo l'intervista ad un imprenditore appassionato come Martino Dal Santo, presidente della Faizané Spa, che ci parla del suo amore per il cilcismo, del rammarico per il mancato appuntamento con il Giro causa Covid e della sua scelta di continuare ad investire nel ciclismo.


Per ascoltare l’intervista a Roberto Reverberi nella trentacinquesima puntata di BlaBlaBike CLICCA QUI o corri sul nostro canale Spotify.









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COMMENTI
Prima attrezzarsi, poi parlare
14 novembre 2020 09:39 limatore
Il sig Reverberi può aver ragione, ma vorrei ricordare tutti i ragazzi passati con lui e abbandonati dopo 2 anni. Senza supporto tecnico (non hanno allenatore) e abbandonati a se stessi. Ragazzi di 23 anni costretti al ritiro, perchè dopo 2 anni senza risultati chi li prende? allora meglio da juniuor andare in una WT con allenatori, dottori a disposizione tecnici di prima fascia e soprattutto un minimo stipendio che ti permetta di potrer fare il professionista pagando magari il massaggiatore quando sei a casa un camp per sfuggire al freddo, tutte cose che altriumenti non ti puoi permettere.

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