
E’ morto Mauro Devoti dirigente spezzino e, aggiungiamo senza ombre di smentita, una vita nel ciclismo. Dirigente di società con nel cuore il Team Casano del qual fu uno dei fondatori, fu anche tra gli ideatori e promotori del Giro della Lunigiana, la gara internazionale a tappe juniores che sarebbe diventata una delle più prestigiose in campo mondiale. E noi lo conoscemmo proprio al Giro della Lunigiana. Pacato, riflessivo, profondo conoscitore delle regole e dei regolamenti.
Più avanti Mauro Devoti ricoprì un ruolo importante anche in seno alla Federciclismo, come Consigliere Nazionale e quindi per 8 anni nella Struttura Tecnica Nazionale contribuendo con la sua esperienza e conoscenza allo sviluppo dell’attività e delle manifestazioni ciclistiche. Lasciato l’incarico preferì compiere un passo indietro con il ciclismo ma con stile, garbo ed educazione.
Nella sua vita ciclistica ha portato nello sport del pedale il figlio Michele, apprezzato direttore sportivo che ha ottenuto con le squadre dirette tanti successi e che nelle ultime stagioni è impegnato con la Gazprom Rusvelo. A Mauro Devoti, 74 anni (eravamo coetanei), qualche settimana fa era stata diagnosticata una grave malattia alle quale si sono aggiunte complicazioni che hanno causato un arresto cardiaco che è stato fatale.
I funerali di Mauro Devoti si svolgeranno sabato 7 novembre alle ore 11 presso la Chiesa di San Martino a Luni Ortonovo.
A Michele e alla famiglia Devoti l'abbraccio della redazione di tuttoBICI e tuttobiciweb.
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