CERNY. «MI PIACE ATTACCARE, SONO STATO PREMIATO»

GIRO D'ITALIA | 23/10/2020 | 17:40
di Giorgia Monguzzi

Josef Cerny è  l’uomo delle fughe, amante degli attacchi da lontano e dei tentativi solitari. Ogni tappa è sempre lì a tentare di arrivare al traguardo, a dispetto di tutto e di tutti, ma oggi, nella frazione delle proteste in cui è successo tutto ciò che poteva accadere, la sua sagacia è stata finalmente premiata con una bellissima vittoria sul traguardo di Asti.  


«Amo andare in fuga perché è come giocare alla lotteria - racconta Cerny dopo la premiazione -: ho provato tante volte ma questi tentativi  sono quasi sempre andati in fumo. Oggi però sono stato premiato, ci sono riuscito, sono arrivato da solo e ho dimostrato che posso vincere in un grande giro. Sono queste le tappe che amo di più, le frazioni in cui sembra scritto che dobbiamo arrivare in volata, ma alla fine qualche volta noi attaccanti stravolgiamo tutti i piani».


Non è però la vittoria di Cerny la notizia della giornata, ma la grande protesta messa in piedi dai corridori che ha portato ad una neutralizzazione dei primi 130 km. Una situazione che molto probabilmente avrà delle ripercussioni nei prossimi giorni.

«Questa mattina è successo qualcosa di pazzesco: certo, questa mattina non faceva così tanto freddo, ma è da Palermo che stiamo affrontando un Giro complicato, soprattutto dal punto di vista del meteo. Alla fine penso che la decisione presa sia stata più che giusta in quanto è stata adottata in considerazione la nostra situazione. Mi dispiace solo per l’organizzazione che ha dovuto rifare tutto: io ho fatto un ottimo risultato vincendo una tappa fantastica, molto probabilmente tra tanti anni nessuno si ricorderà che se ho vinto una tappa lunga o accorciata, ma semplicemente che ho raggiunto il successo, questa è l’unica cosa che conta veramente».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Spiace per lui
23 ottobre 2020 20:57 tinapica
Perché, checché ne pensi, la sua resterà una vittoria mutilata ed oscurata dallo schifo che la categoria di cui fa parte ha voluto mettere in atto.
Veramente un peccato perché tirare una 20ina di chilometri a 55 all'ora sarebbe impresa degna di passare agli annali.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024