ALMEIDA. «È UN GIRO SUPER, QUALSIASI COSA SUCCEDA DA DOMANI A MILANO»

GIRO D'ITALIA | 19/10/2020 | 16:47
di Bibi Ajraghi

«Iniziare l'ultima settimana del mio primo Giro d'Italia con la maglia rosa  è una cosa che non avrei mai potuto sognare. Sono stati giorni davvero duri, ma la sensazione è fantastica».


Joao Almeida non nasconde le sue emozioni, anzi le confessa con candore durante la conferenza stampa virtuale che lo vede impegnato rigorosamente in portoghese, con brevi incursioni concesse all’inglese.


«Non so ancora fino a che punto possiamo arrivare, ma ho una squadra davvero fantastica al mio fianco che mi supporta sempre. Questa gara è stata un po’ un ottovolante di emozioni: il piano originale all'inizio della stagione era che avrei corso la Vuelta a España e non ho saputo che avrei fatto il Giro fino a un mese e mezzo prima del via. Dall'inizio della stagione, però, siamo andati a tutto gas e la mia forma è sempre stata buona. In particolare il lavoro svolto a luglio in Val di Fassa mi ha garantito un'ottima preparazione».

Joao impressiona per calma e pacatezza: «Sono sempre stato un tipo rilassato, ma posso anche diventare ansioso... La gente pensa che non stia soffrendo o che sia anche troppo rilassato, ma non è così: penso che il mio viso abbia mostrato che ho sofferto negli ultimi giorni. A volte mi innervosisco ed è qui che i corridori più esperti come Iljo Keisse e i direttori sportivi come Davide Bramati mi tengono calmo. Iljo è sempre importante con il lavoro che fa e come ci insegna come affrontare la giornata. Ho iniziato la mia stagione con lui in Australia e ho imparato tantissimo da lui, in Algarve e ora qui. E Bramati ha tanta conoscenza ed esperienza per aiutarci, ma sa anche quando alleviare la tensione con una battuta e farci ridere».

Come la sta seguendo il Portogallo?
«La reazione in Portogallo è stata pazzesca e ho avuto molto supporto, il che è stato fantastico. La gente riconosce il mio duro lavoro e spero che continui a supportarmi anche nei periodi più tranquilli, perché sappiamo nello sport non si può rimanere sempre al top».

Un passo indietro alla giornata di ieri.
«Piancavallo è stata la salita più difficile che abbia mai fatto e, nonostante mi sia staccato a sette chilometri dalla fine, non ho ceduto, ho continuato a spingere pensando a quanto sarebbe stato speciale tenere la maglia per un'altra tappa. La giornata in sé è stata estenuante, qualcosa che non dimenticherò presto».

E per i prossimi giorni?
«Qualunque cosa accada nella prossima settimana, questo Giro per me sarà fantastico. Quattro piazzamenti nei primi 3, tutti questi giorni in maglia rosa sono qualcosa di incredibile al mio primo Grande Giro, tutto ciò che viene ora è un bonus. Per essere onesti, mi piacerebbe molto vincere la maglia bianca e averla a Milano. Ma stiamo correndo da due settimane ormai, il terzo in classifica generale è a quasi tre minuti e devo solo mantenere la mia costanza per finire sul podio: il podio sarebbe un sogno, qualcosa di incredibile».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sulla strada verso il Campionato Italiano Under 23 (già assegnato) che si svolgerà a Lucca nel 2026, domenica 21 settembre si corre il 54° Trofeo Città di Lucca-Ricordando Giacomo Puccini che possiamo considerare sotto certi aspetti la prova generale della...


Maurizio Fondriest è stato campione del Mondo in linea nel’88, nel ’93 ha vinto Milano-Sanremo e Freccia Vallone. Oggi, a 60 anni suonati, continua a pedalare come una volta. Nello spirito, almeno, se non con le stesse gambe. Cosa...


La Tre Valli Varesine e la Tre Valli Varesine Women’s Race | e-work si fanno sempre più vicine. E la marcia di avvicinamento è cominciata ieri con la prima presentazione “Quartier Tappa” 5° Tre Valli Varesine Women’s Race|e-work e 104°...


La diciannovesima tappa della Vuelta torna a sorridere alle ruote veloci: sui 161, 9 chilometri da Rueda a Guijuelo non c'è infatti nemmeno un gpm. per seguire in diretta il racconto dell'intera tappa a partire dalle 13.50 CLICCA QUI Le...


"Vengo tenuto fuori dal ciclismo perché dico quello che penso" è l'amara constatazione iniziale di Mario Cipollini al microfono del nostro direttore Pier Augusto Stagi davanti allo stand delle sue biciclette (parte del Gruppo Zecchetto insieme a DMT e Alé)...


Ancora più che per altri, le gare canadesi rappresentano una delle ultime fatiche dell’anno per Wout Van Aert. Con un Mondiale e un Europeo poco adatti alle sue caratteristiche, il belga è infatti in procinto di terminare il suo 2025....


Il Team UKYO apprende con sorpresa la sospensione provvisoria comminata dall’UCI al suo ex corridore Giovanni Carboni, che non fa più parte della squadra dalla fine del 2024, a causa di anomalie riscontrate nel suo passaporto biologico. In linea...


Ormai è l’argomento preponderante, a tutti si chiede un’opinione e una sensazione su quanto stia accadendo alla Vuelta a España con i manifestanti pro Palestina. E la risposta è sempre la stessa: «Il diritto a manifestare è sacrosanto, fin tanto...


Festa grande in Olanda dove Annemiek Van Vleuten ha dato alla luce il suo primogenito Alex. Classe 82, la fuoriclasse olandese è stata una delle maggiori campionesse della sua generazione riuscendo a vincere ben 4 titoli mondiali (due in linea...


Trovarlo non fu facile. Abitava in una cascina, nel Pavese, fra Garlasco e il Ticino, in un bosco, fuori dal mondo. Una improbabile stradina sterrata s’inoltrava fra piante e arbusti, acquitrini e sterpaglie, in una fabbrica di zanzare, frequentata o...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024