TRAGUARDO VOLANTE, LA MOSTRA CONCLUDE LA TRILOGIA DI COLUMBUS CONTINUUM

NEWS | 17/10/2020 | 07:58

Finalmente riprende la corsa in prossimità del traguardo, terzo e ultimo atto di un percorso cominciato proprio un anno fa. COLUMBUS CONTINUUM procede dunque nell’esplorazione del carattere eclettico di Columbus, azienda metallurgica italiana specializzata nella produzione e lavorazione del tubo metallico e delle sue diverse applicazioni, aprendo fino al 21 novembre la terza mostra che chiude il ciclo della celebrazione del centenario: Traguardo volante. Columbus e Cinelli tra arte e bicicletta, a cura di Luca Beatrice.


Nel dizionario ciclistico si intende per traguardo volante un passaggio intermedio posto lungo il percorso della gara; non è detto che chi vi transiti per primo vincerà la gara stessa, però potrà ottenere secondi d’abbuono, qualche premio particolare e magari, come in passato, generi alimentari tipici del luogo.
Con questa immagine così forte, efficace, per certi versi leggera, si è giunti alla tappa conclusiva del percorso, in prossimità dell’arrivo. Una corsa su due ruote e due gambe che ha voluto celebrare il centenario di un mito dell’industria italiana, Columbus, e l’unicità dello stile e del gusto contemporaneo di Cinelli nel mondo del ciclismo.
In particolare la storia di questi due marchi si lega a quella dell’arte, un po’ come la “doppia personalità” di Antonio Colombo: imprenditore e innovatore attento al linguaggio, alla sperimentazione, all’estetica applicata alla funzionalità, collezionista; e infine gallerista, curioso scopritore di talenti, con un occhio rivolto al suo Paese e l’altro verso l’America, ai suoi sogni, alla sua musica, alle strade, al paesaggio e tante tante immagini.


Il rapporto tra arte e bicicletta ha origini ottocentesche. Un veicolo che non consuma energia ma ne produce, sinonimo di leggerezza e libertà; piaceva molto ai Futuristi, ha accompagnato le avventure delle neo-avanguardie, dai Situazionisti ai Provos, è diventato oggetto di stile a partire dagli anni Ottanta, indossando livree e colori ultra pop fino ad assumere lo spirito ribelle del nuovo antagonismo ambientalista. La bici come estensione del proprio corpo.
Traguardo volante dunque, in un mondo fatto non solo di campioni assoluti ma di altrettanti gregari, gente che ha lavorato per gli altri, è passata veloce e poi si è eclissata. Una regola che vale sia per il ciclismo che per l’arte.

Come concludere dunque un’avventura così ricca senza sfigurare di fronte ai pezzi delle prime due mostre del ciclo Columbus Continuum, come i cimeli Bauhaus e le bici di Moser o di Pantani?

È stato scelto, da Antonio Colombo insieme allo staff della Galleria e a Luca Beatrice, di lavorare su tre strade. La prima, invitando artisti di oggi a realizzare una o più opere non esattamente tematiche, eppure ispirate a telai, materiali tubolari e tecnologici, alla velocità e alla competizione. Ana Benaroya, Sam Binkow, Esteban Diacono, Futura 2000, Barry McGee, Gianni Piacentino, Russ Pope, Andy Rementer, Andrew Schoultz, Paolo Ventura, Zio Ziegler.

La seconda, inserendo alcune opere della collezione privata di Colombo, tra le più inerenti al connubio arte-ciclismo: un dipinto di Salvo (che di bicicletta sapeva tutto, capace di riconoscere il più oscuro carneade in un gruppo di cento), un rarissimo Maurizio Cattelan degli inizi e, soprattutto, un lavoro di Mario Schifano che ha colpito talmente tanto il curatore Luca Beatrice da fargli intitolare il suo testo in catalogo proprio così: “Anquetil is my chief, not you”.

La terza, consultando l’archivio Columbus-Cinelli, alla ricerca di curiosità, di documenti, di bici d’artista, di oggetti sorprendenti. Materiali affascinanti e unici, mescolati alle opere nel progetto di allestimento ideato da Franco Raggi che riprende le prime due mostre. In particolare, dopo l’allestimento scenografico al piano terra, tra telai, opere ad hoc e memorabilia, tre speciali sezioni al piano inferiore ripercorrono altrettanti momenti chiave per capire meglio questi incroci solo in apparenza stravaganti. I formidabili anni Ottanta con protagonisti come, tra gli altri, Alchimia, Occhiomagico, Alessandro Mendini. Gli artisti italiani che hanno accompagnato la storia di Antonio Colombo gallerista, tra amori, passioni e tradimenti (Marco Cingolani, Massimo Giacon, Alessandro Pessoli). L’America infine, west coast in particolare, ovvero la linea che predomina nella ricerca attuale della galleria (Ryan Heska, Taxali, Coolrain, Mike Giant).

Traguardo Volante sarà aperta al pubblico sino al 21 novembre 2020 presso la galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea a Milano, in via Solferino 44.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Protagonista, soggetto e voce narrante di questa pubblicazione è un sempre giovane GIOVANNI “NINO” CERONI, nato a Imola l’8 aprile 1927, 99 anni la prossima primavera. E questo sito ha, varie volte, avuto motivo di ricordare “l’highlander Ceroni”, tuttora e...


Torello Palmer, che tutti chiamano Brugola perché ha una chiave a brugola sempre in mano, è meccanico e vende biciclette, “di tutti i colori e di tutte le misure. Biciclette messe in fila sul pavimento, biciclette attaccate alle pareti, biciclette...


Il Tour de Pologne è ufficialmente - per il ventesimo anno consecutivo - parte del circuito WorldTour. La conferma è arrivata dopo la pubblicazione da parte di Union Cycliste Internationale (UCI) del calendario definitivo per il 2026. La storica corsa...


Fra le varie voci volte ad anticipare le tappe relative al percorso del Giro d’Italia 2026 che sarà presentato ufficialmente a Roma il prossimo 1° dicembre con il confratello (o consorella) Giro Women - sovente molto di più di semplici...


Tutto pronto in Sardegna, per la precisione a Terralba Marceddì (Oristano), per l’evento più importante dedicato al ciclocross che l’Italia ospiterà nella stagione 2025-2026: domenica 7 dicembre, infatti, si correrà la terza tappa della UCI Cyclo-Cross World Cup, il...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


Una serata di festa, per rendere merito agli atleti che nel 2025 hanno rappresentato e portato in alto i colori dell’Alto Adige ai campionati del mondo e ai campionati europei. Un momento conviviale, un appuntamento che si rinnova ormai da...


Anche nel 2026 uno dei punti di forza della Sc Padovani Polo Cherry Bank continuerà ad essere la solidità societaria e uno staff preparato e professionale. E' per questo motivo che la dirigenza capitanata da Galdino Peruzzo, Martino Scarso e Alberto...


E’ stata una bellissima e sentita festa dedicata al ciclismo quella che si è svolta al Ristorante “Beccaccia” di Cornuda, in provincia di Treviso, in occasione dei festeggiamenti del 47° anno di attività e per la conclusione della stagione da...


La società internazionale di sport e intrattenimento NSN (Never Say Never) e Stoneweg, una piattaforma di investimento globale con sede a Ginevra, in Svizzera, hanno stipulato un accordo di joint venture per entrare nel ciclismo professionistico su strada rilevando  la...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024