L'ABC DI COSTA. SCINTO, L'IRASCIBILE PROTAGONISTA DEL CORONAGIRUS

GIRO D'ITALIA | 13/10/2020 | 16:54
di Angelo Costa

S come Scinto. Nel senso di Luca, direttore sportivo della Vini Zabù Brado. Quest’ultimo sponsor pare abbia scelto il ciclismo ispirandosi a lui. E’ un tecnico all’antica, di quelli che dicono pane al pane e vino al vino: siccome non gli bastano, dice anche tagliatella alla tagliatella e costata alla costata. E’ talmente ascoltato dalla squadra che una volta uno dei suoi atleti, sentendolo ordinare di buttare giù il 15, è andato a cercare l’avversario con quel numero e l’ha spedito nel fosso. Non scende mai a compromessi, anche se a volte scende dall’ammiraglia con le braghe abbassate: gli è successo in corsa, rischiando la multa non per oltraggio al pudore, ma per aver detto alla giuria ‘guidavo senza la cintura’. E’ anche un tecnico moderno: fuori dalla corsa, più che una vita sociale ha una vita social. Fa un uso tale del cellulare da aver invertito i ruoli: sono i suoi atleti a dirgli di spegnerlo. Come i nati sotto il segno dell’Acquario, è simpatico ascendente esibizionista, ma anche irascibile tendenza esagerato, come sull’Etna, quando ha scagliato in terra la borraccia dopo che il giudice gli ha vietato di darla a un corridore: il giorno dopo, quando una transenna ha steso due atleti della squadra, per evitare reazioni spiacevoli i meccanici lo hanno legato e imbavagliato come Hannibal. E’ anche un tecnico attento: sentendo Nibali dichiarare che ‘questo Giro si può sbloccare con un’azione a sorpresa’, in albergo ha tirato fuori una tromba da stadio, suonandola all’improvviso nelle orecchie dei suoi corridori. E’ stato già ribattezzato ‘Il Tromba’: non nel senso che intende lui. Sconcerto fra gli altri ospiti dell’hotel: non si aspettavano che ci fosse tanta goliardia in una squadra di Visconti. 


V come virus. Nel senso di Covid 19. Invisibile compagno di viaggio nella prima settimana del Giro, ne è diventato protagonista appena uscito allo scoperto: dopo aver lasciato sfogare tombini, borracce e transenne, ha preso in mano la gara, mettendo subito fuorigioco uomini di prestigio. Non guarda in faccia a nessuno, ciclisti e staff, spedendo a casa squadre intere. Per controllarlo, il metodo migliore restano i tamponi: qualcuno ha capito male e prova a fare i test con i lamponi. C’è anche chi si è spinto più in là, affidando la propria salute agli zamponi. In vista delle montagne, non è escluso che qualcuno si attrezzi con i ramponi. Ha cambiato molte abitudini, specialmente ai giornalisti: servendosi della birus, scrivono articoli normali e non elzevirus, evitando toni tali da incattivirus, per non rischiare il deferimento ai probivirus. E’ un atteggiamento che si augurano possa servirus. Come servirà resistere anche al Covid di qui a Milano: chi ci riuscirà arrivando in rosa passerà alla storia, diventando il primo vincitore del coronaGirus.


Copyright © TBW
COMMENTI
Virus
13 ottobre 2020 18:54 Eiger
Ottima ironia !!! Dopotutto una risatina non guasta e tira su il morale.

😂😂😂😂
13 ottobre 2020 22:49 pilo67
😂😂😂😂

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un anno e un mese fa, qui su Tuttobiciweb, abbiamo affrontato il delicato tema dell'abbassamento dell'età agonistica nel ciclismo, con conseguente obbligo di certificato medico sotto sforzo e non con un semplice elettrocardiogramma a riposo. Come facevano notare Maurizio Canzi...


Circa 40 milioni di euro di impatto economico generati con soli 6, 7 milioni di investimento pubblico: si condensa in questi ed altri dati significativi la ricaduta generata in Piemonte dalla Vuelta Espana 2025. Lo studio riguardante l’impatto economico in...


La Bahrain Victorious è lieta di confermare di aver stretto una partnership con Bianchi a partire dalla stagione 2026. Uno dei marchi di biciclette più leggendari a livello italiano e internazionale, con una storia di successo e innovazione iniziata nel...


Brugherio (MB) è pronta ad accogliere il 10 e 11 gennaio 2026 i Campionati italiani di ciclocross presso il parco Increa. L'evento è stato presentato oggi a palazzo Lombardia, alla presenza di Stefano Pedrinazzi, presidente comitato regionale Lombardia FCI, del...


Che Giro d’Italia sarà quello 2026? Verrà Jonas Vingegaard? Giulio Pellizzari sarà capitano della Red Bull Bora Hansgrohe? E poi le gare di Flamanville, Francia, seconda tappa di Coppa del Mondo di ciclocross, con Filippo Grigolini, vincitore della prova Juniores,...


La fiamma olimpica torna in Italia. Venti anni dopo Torino 2006, il simbolo a cinque cerchi illumina il nostro Paese con il significato universale che lo ammanta, segnando un passaggio fondamentale nel countdown verso Milano Cortina 2026. La cerimonia di...


La Red Bull – BORA – hansgrohe ha completato la pianificazione della formazione per il 2026 e inizierà la nuova stagione con 30 corridori. A completare l'organico è Arne Marit, che rafforza il gruppo di velocisti e specialisti delle corse...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè si riunirà il 5 e 6 dicembre presso i Poliambulatori San Gaetano per le visite mediche di inizio stagione. La struttura sanitaria con sedi a Thiene e Schio accompagna il team per il terzo...


Nel 2026,  la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà la classica colorazione a strisce bianche e nere del 2025 per...


Paul Seixas va veloce ed è praticamente il primo corridore ad annunciare i suoi programmi per la prima parte della stagione 2026. Programmi ambiziosi... «Abbiamo costruito il mio inizio di stagione attorno a gare in cui posso davvero esprimermi e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024