LA JUMBO VISMA SOSPENDE GROENEWEGEN FINO AL GIUDIZIO DELL'UCI

PROFESSIONISTI | 07/08/2020 | 18:38

Il team Jumbo Visma ha emesso un comunicato ufficiale sul caso Groenewege-Jakobsen. Eccolo:


1. Siamo scioccati dalle conseguenze dell'incidente. Ci auguriamo il meglio per Fabio Jakobsen. Il nostro pensiero è con Fabio e speriamo con tutto il cuore che si riprenda. Ci auguriamo e auguriamo anche tutte le altre persone coinvolte che si riprendano presto.

2. Negli ultimi due giorni abbiamo discusso questa situazione internamente: il Team Jumbo-Visma ha ritenuto importante discuterne anche con Dylan.

3. Dylan è devastato da ciò che è accaduto e dalle conseguenze gravi per tutti coloro che sono stati coinvolti nell'incidente, non intenzionale, e si sente molto dispiaciuto.

4. Dylan riconosce di aver fatto una mossa sbagliata deviando dalla sua linea e di essere stato giustamente squalificato.

5. Team Jumbo-Visma è sinonimo di sportività, lealtà e rispetto delle regole. Con la sua manovra Dylan ha infranto una regola sportiva e questo è inaccettabile.

6. Abbiamo deciso che Dylan non prenderà il via in nessuna corsa fino a quando sarà emesso il giudizio della Commissione  disciplinare dell'Uci.

7. Sosterremo Dylan e la sua famiglia come squadra per superare questi momenti psicologicamente difficili per loro. Alcuni atteggiamenti nei loro confronti sono riprovevoli.

8. Per ora la cosa più importante è la salute e il recupero di Fabio. Il nostro pensiero va a lui e tutte le altre persone coinvolte nel terribile incidente del Giro di Polonia.


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COMMENTI
giustizia
7 agosto 2020 21:05 siluro1946
Contestualmente si dovrebbe accusare i pugili che maltrattano l'avversario, e come non ricordare come è mancato Simoncelli o quello che è successo a Zanardi nel suo primo grave incidente. Non mi risulta che nessuno sia stato messo alla gogna. I dirigenti federali o sono inermi o strafanno.

Siamo su Scherzi a Parte.
8 agosto 2020 11:11 Bastiano
Ma come si fa ad essere così ipocriti da fingere di sospendere chi è infortunato?
Se continuiamo con queste ipocrisie, il ciclismo non migliorerà mai.
Sarebbe stato più bello dire che ci si autosospende, fino al nuovo anno, oppure fino a che Fabio non torna a correre.
Tanta pena per chi vuole giustificare ciò che non va assolutamente giustificato.

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