L'OMAGGIO AI MILANO DI NAPOLI

TUTTOBICI | 28/07/2020 | 07:50
di Gian Paolo Porreca

Come tutti gli innamorati veri, di almeno due contesti siamo pro­fondamente gelosi: le donne di casa, diciamo, e il ciclismo. E così storicamente, con il di­ritto di chi frequenta le due ruote senza motore da sessanta anni e un lustro e più, siamo stati sempre estremamente diffidenti sulle di­chiarazioni di amore sperticato per la bicicletta, sinonimo di revanche ecologica e di budget in conto Unione Eu­ropea, espresse in carattere cubitale e dovizia di nu­me­ri dagli amministratori delle nostre Grandi Città.


Viva la bicicletta, come brand di futuro atossico, con bonus di sconto acquisto fuo­ri l’angolo, a favore di un coacervo ro­cam­bolesco di bici e para-biciclette. City-bike, bici con pedalata assistita, e-bike, ohi­bo, bici ul­tra-pieghevoli, bici da barca, pinzillacchere a peso d’oro, bici da molo di Capri, un am­miccamento alla idiozia colposa dei mo­no­pattini - mia sorella a Ro­ma inciampando su uno di questi marchingegni si è ap­pena sfasciata un gomito -, il business ulteriore e perfido del bike-sharing.


Noi diffidiamo, da emarginati, di questa riscrittura post-mo­derna della bicicletta esente dal sano sudore, vantato con la penetrazione subdola di una fiction dalla no­stra economia applicata al set­tore, tanto più in una stagione falcidiata dalla pandemia. E sia. Restiamo, noi, dal­­la parte dei contadini che tornavano dai campi in sella ad un arnese di ferro e borbottavano contro quei pochi ciclomotori che li sorpassavano in tromba... E sia. Viva la «bicicletta» e onore al guiderdone, e sia, ma il ciclismo che c’entra?

E in questo ambito, del tutto convinti che l’amore altrui per la bicicletta non si identifica ormai minimamente con l’amore nostro per il ci­clismo, ci è par­sa illuminante e lodevole l’iniziativa promossa a Na­poli dall’egregio Rino Nasti, un ciclofilo per vocazione antica e assessore allo sport in passate amministrazioni cittadine. In accordo all’investimento istituzionale a fa­vore della mobilità sostenibile, e in primis dunque della ciclabilità in senso lato, nel tessuto urbano di Na­poli, così martoriato dal traffico e dall’inquinamento, Nasti ha promosso una petizione pub­blica alla cittadinanza, nella finalità di creare una inedita sintonia fra la Na­poli del 2020, che pretende ci­viltà a due ruote senza motori, e la “sua” storia ciclistica.

In questa prospettiva, che non sentiamo di parte, ma solo di corretto ri­guar­do al passato, l’amico Nasti invita tutti i pigri o i rassegnati del­la città, o chi non ha mai sfogliato un fo­glio di sport locale oltre il calcio e il nuoto, e in un contesto metropolitano che dà tanto - se non troppo - rilievo alla toponomastica di na­poletani illustri o soltanto po­polari, a fare intitolare una tratta del percorso ciclabile di Napoli alla famiglia Milano, la fucina di ciclismo a corso Novara, oggi ge­stita da Carlo, l’ultimo della dinastia. E il nome primo di riferimento lo daremmo ad En­zo Milano, il fratello maggiore di Carlo immaturamente scomparso qualche anno fa, figlio di Mimì e nipote di quel “don” Vincenzo Milano che fu nel dopoguerra capostipite della famiglia e del ci­clismo, al Borgo Sant’An­to­nio Abate. Quei Milano lì, senza campanilismo partenopeo all’incontrario, senza ri­corso ad uno sceneggiato di co­modo, che furono grandi amici di Fausto Coppi e te­stimoni della rinascita di un dopoguerra nazionale, solidalmente inteso.

Sarà una petizione vincente, o solo convincente, non sappiamo an­cora. Ma intanto la ap­plau­diamo sinceri, dal ba­stione di un tempo in cui l’amore per la bicicletta e l’amore per il ciclismo, oggi di­ventati voci discrepanti, sigillavano senza equivoci un co­mune batticuore.

da tuttoBICI di luglio

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La UAE Team Emirates continua a rafforzare la propria squadra per il futuro: Isaac Del Toro estenderà il suo contratto originale di 3 anni per altri 3 anni e lo porterà così fino al 2029. Dopo aver vinto il Tour...


Un piccolo gesto che dimostra ancora una volta come quella del ciclismo sia una grande famiglia. È domenica, siamo a Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, si sono da poco concluse le gare promosse dalla Società Ciclistica Cavriago che...


«Arriva la comunicazione dell’Union Cycliste Internationale ai Comitati Olimpici Nazionali e la chiusura del ranking olimpico sentenzia: dodici carte per Parigi 2024 all’Italia Team nel ciclismo su pista. Per quanto riguarda il settore maschile, grazie ai risultati ottenuti dal...


Contratti stracciati? Sì, ma per prolungarli ulteriormente. SD Worx e Protime hanno esteso il loro appoggio sponsorizzativo fino al 2028. «Questo dimostra la fiducia che entrambi gli sponsor principali hanno nella nostra squadra ma sicuramente anche nell'ulteriore sviluppo del ciclismo femminile»...


Il 25 aprile a Roma si disputerà lo storico Gran Premio della Liberazione Under 23, una delle corse più prestigiose a livello giovanile aperta a qualsiasi esito per la conformazione del percorso, molto tecnico con curve strette di difficile interpretazione....


Si sono battezzati “Sunbirds”, gli uccelli del sole, le nettarinie. Assomigliano ai passeri. Possono essere piccoli (cinque grammi) ma anche più grossi (fino a 45), più colorati (i maschi) ma anche meno (le femmine) o più o meno identici (la...


Questo martedì 23 aprile è un giorno speciale per lo scalatore belga Kobe Goossens che si schiererà al via nel Tour de Romandie. Il 27enne corridore di Lovanio appunterà il suo numero per la prima volta otto mesi dopo la...


Tino Conti si racconta. Edito da Etabeta-edizioni EBS print, il libro scritto dallo stesso Conti raccoglie i ricordi e i successi dell'ex professionista lecchese a cavallo tra gli anni Settanta-Ottanta. Un racconto semplice, che ripercorre tutta la carriera di Conti,...


Ognuno di noi può cercare di ridurre il proprio impatto sull’ambiente grazie a comportamenti più virtuosi, una strategia che possiamo allargare a più orizzonti possibili, ciclismo compreso. Tra le aziende più attente la sostenibili è balzata in cima agli obiettivi...


La Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio ha inaugurato “Ghisallo in Giallo” una mostra – expo – da Grande Boucle che si ispira anche al libro di Beppe Conti – Il Giallo del Tour - edito Minerva...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi