PRUDHOMME. «TOUR A PORTE APERTE, MA NIENTE BACI NÉ AUTOGRAFI. E LA CAROVANA...»

PROFESSIONISTI | 25/06/2020 | 08:10
di Bibi Ajraghi

Mancano due mesi al Tour de France, l’organizzazione sta lavorando a tutto spiano ma restano ancora tante le domande in attesa di risposta. Lo ha confermato a chiare lettere il direttore della Grande Boucle Christian Prudhomme in una intervista concessa all'agenzia di stampa AFP.


«Sarà un Tour unico, dato che non è mai partito così tardi. In teoria, rispetto al solito, sarà meno caldo e probabilmente ci sarà più vento. Sappiamo che ci sarà anche meno gente sulle strade, ma l’importante è che si torni a vivere una festa. Naturalmente nel rispetto delle misure sanitarie».


Alcune valutazioni non sono ancora state fatte: «La situazione cambia di giorno in giorno, per questo i dettagli li definiremo nel periodoa cavallo tra fine luglio e inizio agosto. Quello che possiamo dire è che sarà una gara alla quale, più che mai, parteciperanno i migliori ciclisti del mondo».

Novità anche per quanto riguarda la carovana: «Avremo un centinaio di veicoli, circa il sessanta per cento rispetto agli anni precedenti. La crisi economica sta colpendo diversi settori e i tagli al marketing sono inevitabili».

Cambieranno le cose ovviamente per cerimoniale e dopo corsa: «Non ci saranno certamente baci o abbracci durante le cerimonie di premiazione. E sappiamo che non sarà l'anno migliore per andare a caccia di autografi. Il pubblico verrà al Tour, ma probabilmente saremo costretti a fare una selezione rigorosa. In montagna daremo la precedenza a coloro che arriveranno a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici. Ma, ripeto, la situazione cambia di giorno in giorno e oggi non sappiano quello che succederà tra due mesi».

Copyright © TBW
COMMENTI
Basta buffonate
25 giugno 2020 11:35 lupin3
X piacere

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Richard CARAPAZ. 10 e lode. Ha gambe buone e lo fa vedere. Ha voglia di dare battaglia e in una tappa vera fa le prove generali. Tanta fatica, ma per lui c’è la ricompensa di una vittoria di tappa, la...


Formalmente vince Carapaz e tanti complimenti a lui, ma nella sostanza è un'altra vittoria della Uae. A costo di passare per fanatico, specificherei ulteriormente: è la vittoria di Del Toro. Il ragazzino somiglia tremendamente a Pogacar, nella postura e nella...


Ce l'aveva detto Beppe Martinelli nel podcast: sarà anche da tre stellette, ma la tappa numero 11 del Giro d'Italia (Viareggio - Castelnovo ne' Monti da 186 chilometri) è una questione tra uomini classifica. Et voilà: stoccata vincente di Richard Carapaz...


C'è la doppietta della Bourg en Bresse Ain Cyclisme nella prima tappa della Ronde de L'Isard (Francia) che oggi ha preso il via da Saint-Mors per concludersi a Bagnères-de-Bigorre. Vittoria del britannico Huw Buck Jones davanti al compagno di squadra...


L’organizzazione chiarisce che la presenza di una storica fonderia di campane a Castelnovo nè Monti non è da mettere in relazione con i corridori che a metà Giro sono già suonati. Dopo aver appreso che Davide Cassani ha azzeccato i...


Fizik con le nuove Vega Carbon ha deciso di ribaltare ogni convenzione potenziando ogni singolo distretto della scarpa. Questo nuovo progetto prende vita dalla nuovissima suola integrata in carbonio ( indice di rigidità 11 ) per poi adottare nuove forme ergonomiche e un...


Successo del giapponese Rui Udagawa (Aisan Racing Team) nella terza tappa del Tour of Japan con arrivo nella città di Mino dopo 137 chilometri. Il vincitore allo sprint ha preceduto i compagni di fuga Cahyadi, Knolle, Kazama e Bettels che...


Dopo il Parco dei Principi e il Velodromo di Cipale, la corsa più bella del mondo ha trovato una cornice degna del suo finale e della celebrazione dei suoi campioni nel 1975. Walter Godefroot fu il primo a vincere, mentre...


La crono di ieri a Pisa ha riportato un po' il sorriso in casa Red Bull Bora Hansgrohe e lo conferma, al microfono del nostro direttore, il diesse Cesare Benedetti, ex prof di lungo corso: «Ci è sfuggita la vittoria...


Una curva affrontata troppo velocemente sul bagnato, la bicicletta che si trasforma in un cavallo imbizzarrito e una caduta davvero pesante sull'asfalto: il protagonista, suo malgrado, è Egan Bernal, come testimonia il video pubblicato su X da Camilo Uribe.


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024