ANDRA' TUTTO BENE? SI CERTO, SOLO SE IL GOVERNO LO VORRA'

PROFESSIONISTI | 17/05/2020 | 14:00
di Pier Augusto Stagi

Da una parte i ripartisti, dall’altra i fermatori, che poi possono essere tranquillamente collocati tra gli allarmisti o i salutisti. Quest’ultimi, però, quasi tutti sono per la ripartenza delle loro attività lavorative, ma anche dei loro viaggi extra-regione. Insomma i calcatori, i ciclisti e gli sportivi tutti che si fottano, io devo pensare alla mia salute mentale, voi che siete strapagati andate a quel paese, purché non sia il mio perché siete gente infetta.


Il Paese si mette in moto e il mondo anche, mentre le nostre istituzioni politiche sportive mostrano una debolezza e una confusione talmente evidente da parer non vera. Dilettanti allo sbaraglio? Parrebbe così, anche se ho imparato negli anni a non far fesso chi fesso non è. Quindi la faccenda è molto più complessa e di difficile soluzione. Un fesso lo si fa fesso e lo si rimuove, qui ci si trova di fronte a qualcosa di più complesso e grande. Grazie al cielo per lo sport tutto – compreso il nostro - si sta battendo ed esponendo con tutte le forze il mondo del calcio, al quale va tutta la mia solidarietà e gratitudine: se non ci riescono loro a giungere ad una sintesi governativa non ci riuscirà nessuno. Sento gente che dice, ma si che si riparte, che ce vò? Ci vuole una volontà politica, altrimenti non ci si muove. Ci vuole un Governo che metta nelle condizioni con protocolli sanitari rigidi ma attuabili e ragionevoli gli organizzatori, ma prima ancora degli organizzatori i prefetti e tutte le istituzioni politiche che sono chiamate a dare il loro assenso per lo svolgimento di una corsa ciclistica, che questa sia dilettantistica, giovanile, amatoriale o professionistica. Ci vuole buon senso, che chiaramente al momento è elemento sconosciuto in tutta questa vicenda, quanto le mascherine o i reagenti.


La domanda non è ripartiamo, ma come? E immediatamente dopo, oltre aver stabilito tutte le misure di sicurezza sanitaria da seguire in allenamento, ritiro e negli spazi comuni, bisogna rispondere ad una semplicissima domanda: in caso di positività al Covid di un corridore, come ci si comporta? Al momento, prendendo il calcio, in quarantena ci vanno tutti coloro che hanno frequentato il positivo. È chiaro che questo è un provvedimento letale per qualsiasi tentativo di ripresa. Se invece si arriverà a mettere in quarantena solo e soltanto chi è affetto da Covid, la cosa si potrà fare.Qui sta il punto , non ce ne sono altri.

L’impressione, che ho per altro dal 10 marzo scorso, è che non si farà assolutamente nulla. La cosa che mi rende inquieto è il capire perché? Mi dicono: è per la tua salute, idiota. Sì, certo, come no, se fosse per la mia e la nostra salute dovremmo stare ancora tutti rintanati a casa, quindi c’è qualcosa che non mi torna, ma questo è un altro discorso.

Stavamo bene quando stavamo peggio. Le frasi fatte per parlare… canta Levante. Per la cronaca la canzone si intitola “Andrà tutto bene” senza #. Sì, come no.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Andrà tutto bene
17 maggio 2020 15:24 ConteGazza
883, album La dura legge del GOL!, traccia 8. Anno 1997, piango sig

Finalmente Stagi
17 maggio 2020 17:38 lupin3
un articolo coi controco....i che illustra come stanno realmente le cose dall inizio, x chi vuole vederle ovviamente... Basta scuole, basta chiese, basta sport... Basta con una societa "sociale", tutti verso il magnifico mondo del distanziamento... Svegliatevi, altro che andra Tutto bene....

Domanda retorica?
17 maggio 2020 21:24 bove
Direttore, sono convinto che anche lei sa benissimo cos'è che non "le torna". I nostri politici non sono fessi, e non si assumeranno mai la responsabilità "politica" di far ripartire la macchina sportiva. Il rischio ricaduta è troppo alto e chiunque ci metterà la faccia, ne pagherebbe le conseguenze "politiche". Ergo...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Richard CARAPAZ. 10 e lode. Ha gambe buone e lo fa vedere. Ha voglia di dare battaglia e in una tappa vera fa le prove generali. Tanta fatica, ma per lui c’è la ricompensa di una vittoria di tappa, la...


Formalmente vince Carapaz e tanti complimenti a lui, ma nella sostanza è un'altra vittoria della Uae. A costo di passare per fanatico, specificherei ulteriormente: è la vittoria di Del Toro. Il ragazzino somiglia tremendamente a Pogacar, nella postura e nella...


Ce l'aveva detto Beppe Martinelli nel podcast: sarà anche da tre stellette, ma la tappa numero 11 del Giro d'Italia (Viareggio - Castelnovo ne' Monti da 186 chilometri) è una questione tra uomini classifica. Et voilà: stoccata vincente di Richard Carapaz...


C'è la doppietta della Bourg en Bresse Ain Cyclisme nella prima tappa della Ronde de L'Isard (Francia) che oggi ha preso il via da Saint-Mors per concludersi a Bagnères-de-Bigorre. Vittoria del britannico Huw Buck Jones davanti al compagno di squadra...


L’organizzazione chiarisce che la presenza di una storica fonderia di campane a Castelnovo nè Monti non è da mettere in relazione con i corridori che a metà Giro sono già suonati. Dopo aver appreso che Davide Cassani ha azzeccato i...


Fizik con le nuove Vega Carbon ha deciso di ribaltare ogni convenzione potenziando ogni singolo distretto della scarpa. Questo nuovo progetto prende vita dalla nuovissima suola integrata in carbonio ( indice di rigidità 11 ) per poi adottare nuove forme ergonomiche e un...


Successo del giapponese Rui Udagawa (Aisan Racing Team) nella terza tappa del Tour of Japan con arrivo nella città di Mino dopo 137 chilometri. Il vincitore allo sprint ha preceduto i compagni di fuga Cahyadi, Knolle, Kazama e Bettels che...


Dopo il Parco dei Principi e il Velodromo di Cipale, la corsa più bella del mondo ha trovato una cornice degna del suo finale e della celebrazione dei suoi campioni nel 1975. Walter Godefroot fu il primo a vincere, mentre...


La crono di ieri a Pisa ha riportato un po' il sorriso in casa Red Bull Bora Hansgrohe e lo conferma, al microfono del nostro direttore, il diesse Cesare Benedetti, ex prof di lungo corso: «Ci è sfuggita la vittoria...


Una curva affrontata troppo velocemente sul bagnato, la bicicletta che si trasforma in un cavallo imbizzarrito e una caduta davvero pesante sull'asfalto: il protagonista, suo malgrado, è Egan Bernal, come testimonia il video pubblicato su X da Camilo Uribe.


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024