NIBALI. «CON TUTTE LE PRECAUZIONI, MA E' GIUSTO RIPARTIRE»

PROFESSIONISTI | 16/05/2020 | 08:15

«Il nuovo calendario del ciclismo? Molte cose non vanno bene, ma subirà ancora cambiamenti, non è facile inserire tanti eventi in così poco tempo. Bisogna privilegiare le corse d'eccellenza, quelle più piccole devono un attimino adattarsi. I gruppi chiaramente si divideranno». È l'analisi di Vincenzo Nibali ospite ieri pomeriggio di Radio24 a Tutti Convocati. «E' giusto prendere precauzioni per gli eventi sportivi, ma la ripartenza ci deve essere, bene o male tutti gli stati stanno ripartendo, qui in Svizzera oggi ho visto bar aperti. Non bisogna fare terrorismo su tutto».


Poi l'affondo del capitano della Trek Segafredo: «Io trovo scandaloso come è stato piazzato il campionato italiano. Due mesi con la maglia e basta se devi fare il tricolore? Non so quanto sia logico spostarlo in quella data. Ma in corso troveremo dei cambiamenti, lo immagino, lo spero».


Sull'inevitabile assenza di pubblico sulle strade, Nibali ha detto: «Corse come il Giro ti permettono di seguirle anche sulla strada a distanza, più problematici partenze, arrivi e passaggi in montagna. Se togli il pubblico in questi momenti il ciclismo soffre tanto, però è anche vero che il ciclismo si può seguire anche in tv. Il pubblico nostro è sempre stato bravo, pacato, eccetto alcune situazioni. Una ripartenza con il pubblico a debita distanza che rispetti lo sport, credo si possa fare».

Gli obiettivi: «Quale sogno mi resta dopo i tre grandi giri? Indossare la maglia di campione del mondo. Quest'anno erano in programma le Olimpiadi, è normale che ora l'obiettivo ricada sul campionato del mondo. Quanto all'Olimpiade so che tutti noi vecchietti ce la metteremo tutta per essere a Tokyo nonostante il rinvio di un anno, faremo del nostro meglio».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una tappa che procede a velocità relativamente tranquilla, si anima nel modo peggiore all'altezza del traguardo volante di Isbergues, ad una sessantina di chilometri dal traguardo di Dunkerque. Quando è partita la volata per il traguardo - volata difficile perché...


C'è un uomo che in questi giorni sta pedalando sulle strade del Tour: è stato avvistato sabato a Lilla e ieri è uscito in bici con Thor Hushovd, il general manager della Uno-X Mobility. L'uomo che pedala, indossando proprio i...


Anna Henderson strappa la maglia rosa del Giro d'Italia Women dalle spalle di Marlen Reusser. La britannica della Lidl Trek ha vinto la Clusone/Aprica, seconda tappa della corsa, coronando nel migliore dei modi una fuga iniziata a quaranta chilometri dal traguardo...


I giornalisti danesi hanno subito cercato Jonas Vingegaard per avere le sue reazioni all'intervista rilasciata dalla moglie Trine. Il danese ha spiegato ai microfoni di feltet.dk: «Non mi sento certo esaurito. È vero, ci sono molti allenamenti e ritiri in...


È stata davvero una disavventura, quella occorsa alla Cofidis, vittima di un furto nella notte fra sabato e domenica. Una corsa contro il tempo per lo staff Cofidis e i suoi partner Look e Campagnolo per porre rimedio e continuare...


Da una parte c’è Jonas Vingegaard che ha iniziato il Tour de France con uno spirito nuovo al punto che ieri ha anche tentato un attacco nel finale e poi si è gettato nella volata conquistando il terzo posto, dall’altra...


DECATHLON e AG2R LA MONDIALE annunciano un cambiamento nella struttura azionaria di France Cyclisme, l'entità legale del team DECATHLON AG2R LA MONDIALE. Dalla fine della stagione 2025, DECATHLON diventerà l'unico proprietario del team, subentrando ad AG2R LA MONDIALE. Un'eredità di...


Sul palcoscenico del grande ciclismo potrebbe trovare presto posto anche Filippo Conca. Fresco vincitore del titolo di campione italiano élite con la maglia dello Swatt Club di Carlo Beretta, Conca è infatti vicino alla firma con una squadra World Tour....


Capita, a volte, che alcune coincidenze della vita siano talmente incredibili da pensare che non siano solamente frutto del caso. Ne è un esempio la seconda tappa del Tour of Magnificient Qinghai con arrivo a Huzhu che ha visto...


Era il 1985 quando per l’ultima volta un corridore francese ha vinto il Tour de France. Si tratta di Bernard Hinault, uno dei corridori più forti della storia del ciclismo. Hinault non è mai stato uomo che ha guardato ai...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024