BALLERINI. «IO CONTINUO A SOGNARE LA ROUBAIX...»

PROFESSIONISTI | 25/03/2020 | 07:50
di Valerio Zeccato

Davide Ballerini, classe 1994 di Cantù, nella Brianza comasca, dall’inizio di quest’anno si è trasferito in Svizzera, a Vacallo nel Canton Ticino, alle porte di Chiasso. Il forte passista veloce approdato in questa stagione alla Deceuninck Quick Step sta vivendo, fino ad oggi, la drammatica situazione Coronavirus in maniera diversa da quella che stiamo vivendo in Italia.


«Per adesso in Svizzera non hanno vietato gli spostamenti e quindi scontinuo ad allenarmi normalmente. Non è facile perché vedo e leggo quello che sta succedendo in Italia e non è bello; penso che anche qui a breve periodo chiuderanno tutto come in Italia. Un’epidemia del genere a livello mondiale nessuno se l'aspettava, bisogna rispettare le regole che ci vengono dettate per far sì che tutto si risolva nel miglior modo possibile».


Hai detto che ti stai allenando regolarmente. Ci racconti nel dettaglio come ti stai preparando per quando si tornerà a correre?

«Per ora esco quasi sempre con la mountain bike e mi alleno nelle zone vicino a casa mia. nel Canton Ticino: preferisco tenermi allenato in questo modo, la bici da corsa l’ho presa pochissime volte da quando ho fatto l’ultima corsa a inizio marzo in Belgio. Poi a casa faccio dei lavori anche con i rulli, una scelta mia perché, come ho detto prima, in Svizzera per i ciclisti professionisti c’è ancora al momento la possibilità di uscire e di allenarsi per strada».

Ballerini in questi pochi mesi del 2020 ha partecipato alla Volta a la Comunitat Valenciana dal 5 al 9 febbraio in Spagna (miglior risultato l’8° posto nella 5a tappa) e il 3 marzo alla corsa in Belgio Le Samyn (prova dell'UCI Europe Tour 2020) conclusa al 15° posto. Che impatto hai avuto con la Deceuninck Quick Step?

«Sono molto contento della squadra: era uno dei miei sogni approdare in questo team e l’ho realizzato; mi sono subito ambientato e ho trovato un grandissimo gruppo. Lo scorso anno ero all’Astana, un’altra grande formazione che però è impostata maggiormente per i Grandi Giri. La Deceuninck Quick Step è la squadra numero 1 nelle corse di un giorno, nelle classiche, era il passo necessario per poter correre nelle gare che mi piacciono di più. Ho iniziato nella breve corsa a tappe in Spagna, poi mi sono ammalato e per una settimana non sono riuscito ad allenarmi, sono rientrato in gara in Belgio e poi dovevo fare le Strade Bianche, la Tirreno-Adriatico, e la Campagna del Nord (Giro delle Fiandre, Gand Wevelgem, Parigi-Roubaix, Freccia Vallone, Amstel Gold Race e Liegi-Bastogne-Liegi, ndr). Spero che tutte queste gare si possano riproporre nel calendario quando ripartiremo, sono quelle che amo maggiormente e mi dispiacerebbe se dovessero essere annullate».

Pensiamo positivo dunque: se dovesse ripartire tutto c’è una corsa particolare alla quale tieni più di ogni altra cosa?

«Il mio sogno è sempre stato la Parigi-Roubaix. Adesso è stata sospesa ma spero vivamente che sia solo rimandata, anche a fine stagione, basta che sia rimessa in calendario. E’ una corsa che mi ha sempre affascinato, come anche le altre Classiche del Nord, dove ci sono terreni a me adatti. La cosa principale è che ti devono piacere questo tipo di corse molto particolari: e a me piacciono molto… Vorrei riuscire a vincerne una, se poi fosse la Roubaix...».

E Davide Ballerini, venticinquenne canturino, ha già assaporato l’Inferno del Nord: lo scorso anno al suo esordio assoluto nella classica monumento si è classificato al 31° posto, primo degli italiani al traguardo. Come prima volta davvero niente male...

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ci sono problemi al Tour de France: una petizione potrebbe mettere a repentaglio la tappa regina della Grande Boucle. Non si tratta di una tappa qualsiasi, ma della ventesima da Le Bourg-d'Oisans e l'Alpe d'Huez attraverso la salita del Col...


L'eccezionale viaggio di Biniam Girmay con l'Intermarché-Wanty giunge al termine dopo quattro anni e mezzo costellati di successi straordinari. Il velocista eritreo ha raggiunto traguardi decisivi e si è affermato ai vertici del ciclismo mondiale, supportato dalla guida professionale del...


Dopo nove anni ricchi di risultati ai massimi livelli del WorldTour, la partnership tra Merida e il Team Bahrain Victorious giunge al termine. Una scelta condivisa da entrambe le parti, e per l’azienda taiwanese l’occasione per ridefinire e sviluppare nuove...


Non facciamone un mistero,  la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider Power2Max, il tutto incorniciato da corone in lega lavorate al CNC....


Oggi al Principe di Savoia a Milano verrà incoronato Giulio Ciccone come premio Oscar tuttoBICI 2025, grazie a un'annata che l'ha visto in gran forma sulle Ardenne e protagonista di un paio di bei successi spagnoli in estate. Alla vigilia...


Trent’anni di vita, trentuno edizioni dell’Oscar tuttoBICI. Quello che nacque nel 1995 con il nostro giornale era un pre­mio piccolo, inizialmente pensato per valorizzare una delle categorie più importanti per i giovani, quella degli juniores. Bene quel premio, la cui...


In una recente intervista alla televisione francese, il direttore del Tour de France Christian Prudhomme è tornato a parlare delle caratteristiche che deve avere una corsa speciale come la Grande Boucle, per continuare a mantenere alto l’interesse. Il Tour de...


“Allenarsi e vincere in bici con 6 ore alla settimana”: 103 tabelle, grafici, disegni e programmi di allenamento e nutrizione, per il ciclista tempo-limitato… “La Bibbia dell’allenamento ciclistico”… “Allenarsi e gareggiare con il misuratore di potenza”… “Cycling anatomy”, 74 esercizi...


Le luci della ribalta tornano a brillare sul tradizionale galà di fine stagione In Fuga verso il 2026 a Porto Sant’Elpidio, in occasione della consegna del Premio Ferro di Cavallo. Come ogni anno, nel mese di dicembre, si celebra il grande...


Ancora variegata l’attività di atlete e atleti del modenese Ale Colnago Team. In primis il sodalizio diretto da Milena Cavani ed Eva Lechner è orgoglioso delle nuova convocazione in azzurro per le due più che promettenti juniores Nicole Azzetti ed Elisa Bianchi...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024