IL MONDO DELLO SPORT PIANGE GIANNI MURA

LUTTO | 21/03/2020 | 10:20
di Pier Augusto Stagi

È morto Gianni Mura, giornalista e scrittore, dal 1976 storica firma di Repubblica. Mura, 74 anni, si è spento questa mattina all'ospedale di Senigallia (Ancona), per un attacco cardiaco improvviso. Nato a Milano nel 1945, ha scritto pagine memorabili sullo sport e l'Italia degli ultimi decenni, dal calcio al ciclismo. Tra i tanti libri, nel 2007 scrisse il suo primo romanzo, "Giallo su giallo", vincitore del Premio Grinzane: è stato tra i più grandi raccontatori del Tour de France.


Amico di tuttoBICI - ha più volte scritto per il nostro mensile, magistrale la poesia dedicata a Marco Pantani dopo il suo successo al Tour del 1998 - amava il ciclismo come pochi e il Tour con i suoi colori e i suoi aromi unici come nessun'altra cosa al mondo. Ha scritto di tutto senza mai essere un tuttologo. Ha soppesato parole e pesato persone, uomini e atleti. Ha guardato al di là degli occhi, scrutando la mente. Uomo di cultura ampia e di vedute infinite, adorava il cibo, i vini e quelle dannatissime sigarette che non ha mai cessato di bruciare uno dopo l'altra.


Il mondo dello sport e il ciclismo in particolare perde un fuoriclasse del giornalismo. Uno scrittore sopraffino, che ha saputo raccontare con assoluta competenza e immensa umanità. Pareva schivo e scorbutico, ma il suo cuore pieno di buoni principi era ricolmo di umanità. La sua scorza dura, altro non era che una corazza per affrontare la sua grande timidezza, anche se di fronte alle ingiustizie è sempre stato intransigente e giusto. Non si è mai piegato, fino all'ultimo ha lottato, sperato e ci ha fatto sognare. Ora anche lui riposa in un mondo nuovo, dove i confini sono sconfinati, esattamente come la sua scrittura. Esattamente come la sua mente baciata d'intelligenza.

L'erede di Brera, il figlio prediletto? Non so. So solo che ho avuto la fortuna di conoscere un fuoriclasse, piacevole e umano. La sua scrittura colta ma non pesante, rigorosa ma mai ridondante è stata per tanti come me nettare prelibato. Mura era Mura. Per me, umile e insignificante collega, ma sicuramente innamorato lettore, è stato di gran lunga più bravo, più modesto e lieve. Più tutto. Molto di più.

 

CHI ERA

Mura nasce a Milano nel 1945. La sua formazione si indirizza verso gli studi classici, compiuti al LIceo Gionnasio Statate Alessandro Manzoni. Nel novembre 1964 ottiene un posto da praticante al quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport (direttore Gualtiero Zanetti), grazie alla segnalazione del proprio istituto, che era uso proporre i migliori studenti in italiano alla testata; intanto si iscrive all'Università, alla Facoltà di Lettere moderne. Quello che doveva essere un impiego temporaneo diventa il suo posto di lavoro per otto anni. Durante il periodo alla Gazzetta lavora dapprima come corrispondente per incontri di calcio di differenti categorie, e dal 1965 viene inviato come corrispondente alGiro d'Italia.

Dato il suo impegno come giornalista, rinuncia agli studi per dedicarsi pienamente alla professione. Si iscrive all'Ordine dei Giornalisti della lOmbardia il 14 aprile 1967 successivamente scrive anche per il Corriere d'Informazione, Epoca e l'Occhio. Dal 1976 collabora con La Repubblica segue le Olimpiadi di Montreal e nel 1983 diventa membro fisso della redazione. Per tutta la durata del campionato di calcio di seri A, tiene una rubrica domenicale intitolata Sette giorni di cattivi pensieri. Sul settimanale Il Venerdì si occupa invece di recensioni eno-gastronomiche insieme con la moglie Paola nella rubrica dal titolo Mangia e bevi. Dal 1998 è presidente della giuria del premio L'Altropallone, riconoscimento simbolico sportivo per la pace e solidarietà.

Nel maggio 2007, edito da Feltrinelli, esce il suo primo romanzo, Giallo su giallo, vincitore del Premio Grinzane - Cesare Pavese per la narrativa 2007, ambientato durante lo svolgimento del Tour de France corsa che il giornalista segue da tempo. Alla stessa corsa, raccontata da alcuni suoi articoli al seguito del Tour, ha dedicato il libro La Fiamma Rossa. Storie e strade dei miei Tour, uscito nel 2008 per minimum fax.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinn Simmons firma la fuga vincente nella terza tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Heiden di 195, 6 km. Lo statunitense della Lidl Trek ha preceduto di 18 secondi un gruppo regolato da Joao Almeida con Oscar Onley...


Jarno Widar è un ragazzo che parla poco, timido, introverso, insomma a parole preferisce i fatti e che fatti!. Oggi in cima a passo Maniva ha seguito un piano praticamente perfetto, ha messo prima la squadra a controllare, ha fatto la...


Non solo Lorenzo Finn in cima al Passo Maniva, anche Filippo Turconi si è reso protagonista di una scalata convincente, conclusa al 9° posto a 45” dal vincitore Jarno Widar, appena dietro i talenti più attesi di questo Giro Next...


Jarno Widar mette subito le cose in chiaro al Giro Next Gen. Sul primo traguardo in quota della Corsa Rosa a Passo del Maniva, il belga della Lotto (già vincitore della maglia rosa lo scorso anno) non ha infatti...


In occasione di Pitti Uomo 108, uno degli eventi più iconici della moda,  Pas Normal Studios e Colnago hanno svelato una collaborazione esclusiva. Nel pomeriggio del 17 giugno, presso il loro stand congiunto, è stata presentata al pubblico la bicicletta da strada C68...


A Firenze, nel Salone dei Cinquecento, si è svolto il primo evento nazionale del progetto "Bici in Comune", promosso da Anci e Sport e Salute con il sostegno del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Durante l’evento sono state presentate le...


Dopo la partenza del Giro d’Italia del 2005 e quella del Giro d’Italia femminile del 2010 Albese Con Cassano è tornato ad ospitare una corsa rosa e oggi nella cittadina comasca abbiamo visto appassionati, bambini e gente comune applaudire i...


Pochi istanti prima della partenza da Albese Con Cassano Pietro Mattio si è concesso ai microfoni di tuttobiciweb non nascondendo le ambizioni di una Visma Lease a Bike Devo che affronta la tappa di oggi tutta attorno al proprio uomo...


Il primo piazzamento al Giro Next Gen 2025 per la General Store - Essegibi - F.Lli Curia lo ha ottenuto ieri Alessio Menghini che sul traguardo di Cantù è giunto sesto. Oggi, intercettato da tuttobiciweb alla partenza da Albese con...


Ciclismo piacentino e bresciano in lutto per la scomparsa di Mauro Veneziani, 59enne presidente del Gs Cadeo Carpaneto Ciclismo, realtà ciclistica conosciuta e apprezzata a livello nazionale e collaborazione e amicizia con il Gs Aspiratori Otelli da oltre 10 anni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024