CORONAVIRUS. SAVIO: «CHE SI CORRA DURANTE IL TOUR E LE OLIMPIADI»

PROFESSIONISTI | 16/03/2020 | 15:23
di Paolo Broggi

Tutti a casa, tutti ad aspettare il via libera prima e le corse poi. Le proposte avanzate da Roberto Reverberi e Luca Guercilena (leggi qui) a tuttobiciweb hanno subito creato interesse e dibattito. Ed il primo ad intervenire nella discussione è Gianni Savio, team manager della Androni Giocattoli Sidermec.


«L'idea di correre fino a novembre avanzata da Roberto Reverberi mi pare di difficile applicazione, soprattutto per una questione logistica, visto che in molte località in quel mese comincia già a nevicare. Situazioni ideali per il ciclocross, che si disputa a velocità estremamente ridotte, ma non accettabili per il ciclismo su strada che sviluppa velocità decisamente superiori. Mi trova invece assolutamente d'accordo la proposta di Luca Guercilena, che chiama tutti a raccolta e dice "stando uniti ce la faremo". La penso anch'io così».


Nel dettaglio, quale può essere la soluzione per il prosieguo della stagione?

«La premessa l'abbiamo già fatta ma la ripetiamo: Uci, organizzatori, squadre e corridori devono trovarsi d'accordo e pedalare nella stessa direzione. A quel punto, la soluzione può essere il ritorno al passato, quando durante il Tour de France o il periodo dei Giochi Olimpici in Italia si disputavano altre corse. Quando si riscriverà il calendario, è giusto che i grandi giri abbiano una collocazione precisa, poi verranno sistemate le altre corse. E comunque anche all'estero si può correre durante il Tour. Possiamo superare l'emergenza lavorando tutti insieme. Servono buona volontà, unitàdi intenti e anche la capacità da parte di tutti di sopportare qualche rinuncia».

Cosa pensa del Giro d'Italia?

«Sono ottimista per natura, penso che alla fine si farà e la mia speranza è che possa partire a fine maggio per concludersi attorno al 15-20 giugno. E per un anno poco importa se la conclusione avverrà una settimana prima del Tour...»

Concludiamo con uno sguardo in casa Androni Giocattli Sidermec: come sta lavorando con i suoi corridori?

«Siamo sempre in contatto, mando loro messaggi positivi, ieri sera ho scritto "teniamo duro, ce la farem". Sappiamo bene che in questo periodo diventa difficile allenarsi, l'importante è che mantengano la condizione e che seguano tutti i consigli che vengono dati loro dai direttori sportivi di riferimento».

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COMMENTI
Correre.....
17 marzo 2020 09:56 angelofrancini
Quando nel 98 inserii il Brixia Tour a cavallo del Tour de France, tutti resero.
Poi lo passai all'amico Beppe Bresciani e la corsa continuò sino alla crisi del 2011......
Vedo che oggi Gianni Savio riprende quella mia idea...ma le date sopra il Tour oggi non sono più libere, come lo erano allora.

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